La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 5 marzo 2011

SANTA MARIA CV - LUIGI DI MURO E NICOLA GAROFALO LA POLITICA IN CITTA' SONO SOLTANTO LORO

Quello che sto per pubblicare esula dal personalismo e si identifica soltanto ed è bene specificarlo, da un fatto politico realmente accaduto . Sia ben chiaro non c’è nulla di personale perché i personaggi sono innanzitutto miei amici .



“Sembra un po bizzarra la tesi sostenuta dall’architetto Di Muro per conto del FLi , che è pur sempre il partito di Gianfranco Fini .
NICOLA GAROFALO
Tutti sanno quanto siano distanti fini e Berlusconi e tutti comprendono quanto sia impossibile colmare le distanze . Oggi il vero nemico di Berlusconi è Fini che lo ha tradito formando un partito che si avvia discorsa al fallimento .
Sostiene, però, l’architetto di Muro che è una cosa è la politica nazionale e altra cosa è quella cittadina . Se cosi fosse si farebbero solo pasticci . E con Garofalo si potrebbero lamentare tutti di non essere stato invitati a partire rifondazione comunista passando per il Pd e finendo con l’Italia dei valori di Di Pietro. Non credo che si possa pretendere da Garofalo di invitare ad suo tavolo un dipietrista locale, nazionale o internazionale che sia” .