La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

lunedì 18 ottobre 2010

POLITICA E CAMORRA - NON CREDO PIU' A NIENTE - SE IN CAMPANIA MA SOPRATTUTTO IN ITALIA NON VIENE RILANCIATA L'ECONOMIA SI ACCAPIGLIEREMO PER UN TOZZO DI PANE

Che brutta Italia è questa !!! Ormai lo slogan è sempre lo stesso!!! La sinistra ci ha massacrati ed adesso non hanno uno straccio di prova . Bene , anzi male , perché forse chi ha la testa sul collo in questo marasma cerca di allontanarsi ,anzi , è affacciato alla finestra e si gode lo spettacolo , perché sarà il vero giudice dello scontro-incontro politico che si sta consumando oggi in Italia e nella regione più conosciuta al mondo, adesso peggio della Sicilia e della Calabria per criminalità organizzata .

Nessuno vuole ammettere che oggi i politici in odore di procedimenti penali, civili ed amministrativi dovrebbero stare ancora lontani , perché non sono usciti del tutto dal tunnell giudiziario . E cosa fanno ? Rilanciano il loro percorso politico lasciato anni addietro come se tutto non fosse accaduto integrandosi nuovamente nel tessuto sociale e parlando liberamente come se fosse la prima volta .

Diversamente invece sono gli impiegati della pubblica amministrazione che vengono messi in un angolino fino a quando non si è risolta la loro vicenda giudiziaria non solo penale , ma anche civile ed amministrativa, al di fuori di direttori amministravi e generali che sono incarichi politici nominati dal politico di turno.

Una stupida legge voluta da qualcuno che vuole congelare lo scettro degli impiegati della pubblica amministrazione perché hanno ricevuto un torto . E così i politici di turno di opposte fazioni prima si arraffarano tra di loro e poi si spartiscono la torta , a discapito di una classe quella impiegatizia che oggi fa il saltibanco.

Il marcio è fra quelli, nonostante tutte le vicende giudiziarie, riescono ancora a prendere per fessi gli italiani mentre si comprano, in via del tutti indisturbati, appezzamenti e terreni alle Antille e dall’altra parte del mondo , mentre gli Italiani si accapigliano per un tozzo di pane .