L'EDITORIALE DEL FINE SETTIMANA ECCO COSA AVEVANO IN MENTE
Alla Casa editrice Mondadori certamente bisogna concedere la palma d’oro per aver creato un mostro lui Roberto Saviano che negativamente ha impresso in quella parte della popolazione italiana un senso di disprezzo per la politica in generale ma soprattutto una diseducazione nei giovani, i quali desiderano assomigliare a lui disprezzando e diffamando chi si vuole distruggere . Ed è strano che intorno a questo personaggio vi sia nata una credibilità dovuta al fatto che la casa editrice Mondadori ha pubblicato un suo libro. Siamo consapevoli che l’operazione sia puramente commerciale e non di narrativa, ma adesso concedere lo spazio anche con una trasmissione Rai , ciò significa che si è passato il senso e la misura . Roberto Saviano vuole diventare un impiegato in televisione . Vuole il posto per dire di cotte e di crude. Ma per fare questo c’è posto solo per Michele Santoro e la sua troupe.
La polemica che si è autonegativamente improntata fa riferimenti ai compensi degli ospiti . In sostanza la direzione Rai si è accorta che una parte della sinistra, quella più oltranzista, vuole iniziare la sua campagna elettorale per le prossime elezioni e quindi far aprire una deligittimazione del presidente Berlusconi prima che apra le ostlità elettorali . I dirigenti Rai lo hanno capito, almeno spero, e quindi hanno chiesto allo scrittore chi sono gli ospiti in trasmissione e quali compensi hanno chiesto . Da qui la polemica costruita dal Saviano e argomentata ieri da un Santoro quasi squallido . Preferisco Lucia Annunziata perché è una donna seria e queste schifezze anche se di sinistra non le fa.
Secondo lo scrittore è solo un’opera di delegittimazione far uscire queste cifre, tra l’altro quasi tutte false. È un modo per dire al telespettatore: vedete, fanno i soldi per dire queste cose. Ma essere pagato significa essere professionale, significa essere libero. Altrimenti se vieni gratis vuol dire che non è che pensi quelle cose ma c’è qualcuno che ti paga per farti andare gratis a dirle». Secondo Saviano «svelare il compenso degli ospiti è un favore alla concorrenza, che magari offre di più e ti sottrae l’ospite. La Rai è l’unica azienda che lavora contro se stessa».
Bene anzi male . Perché???? E’ molto semplice , perché il popolo di internet , pieno di blog, di profilo di facebook, di siti twitter e quant’altro sono persone che non devono essere prese in considerazione perché non hanno voce in capitolo. Siamo tutta gente buona a niente . Facendo poi riferimento ai compensi professionali, questi devono essere dichiarati , quindi se esiste un legge per un impiegato, un dirigente nel pubblicare i compensi statali perché non deve esistere per un conduttore televisivo e per le persone che vengono come ospiti. Ciò significa che la rai non è uno strumento libero e se si fa per soldi , allora voglio il meglio e non è Roberto Saviano il meglio che c’è in Italia .