In data odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, la Guardia di Finanza di Napoli — Nucleo di Polizia Tributaria - ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto molteplici beni immobili, partecipazioni azionarie, obbligazioni e disponibilità liquide per oltre 9 milioni di euro a carico degli amministratori di sette societa del cd "Gruppo Coppola".
ll sequestro consegue ad attivita investigative riguardante l’omissione di versamenti dell’imposta sul valore aggiunto e l’utilizzo in compensazione di crediti tributari ritenuti inesistenti. In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria:
- la "Mirabella Spa" ha omesso di versarc l’lVA dovuta per l’anno 2010, ammontante ad euro 6.868.028;
- la "Agricola P0ntammare Srl” ha omesso di versare l’lVA dovuta per gli anni 2009, 2010 e 2011 per un ammontare totale pari ad euro 307.928;
- il "Consorzio per Gricignano di Aversa” ha omesso di versare l’lVA dovuta per l’anno 2009 ammontante ad euro 90.351;
- la “Gricignan0 3 Srl" ha omesso di versare l’lVA dovuta per l’anno 2010 ammontante ad euro 76.800;
— il “Progetto Industrie Srl" ha omesso di versare l’lVA dovuta per l’anno 2011 ammontante ad 209.078;
- la "Servizi Turistici Srl" ha omesso di versare l`lVA dovuta per gli anni 2006, 2007 e 2008, per un ammontare totale pari ad euro 673.990, nonché ha utilizzato in compensazione, nell’anno 2008, crediti tributari inesistenti ammontanti ad euro 509.146;
- il "Consorzio Tecnoservizi" ha omesso di versare l’lVA dovuta per l’anno 201 1, ammontante ad euro 77.509.
Contestualmente all’esecuzione del sequestro sono state eseguite dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli — Nucleo investigativo di Polizia Ambientale e Forestale — numerose perquisizioni che hanno riguardato molteplici aziende e laboratori di analisi, sia sul territorio casertano che napoletano, che si ritengono coinvolte in un vasto e articolato illecito traffico organizzato di rifiuti.
Le perquisizioni trovano il loro antefatto in attività investigative in tema ambientale che comportarono il sequestro del complesso denominato "Polo Tecnologico della nautica" riguardante sempre al "Gruppo Coppola", in cui furono rinvenuti rifiuti speciali e pericolosi tra cui anche particelle di amianto triturato. ll sito in parola, esteso su una supertlcie di circa 20 ettari, insiste, secondo i dati investigativi acquisiti, su di un’immensa discarica di rifiuti artatamente collocati al falso scopo di recupero e rimodellamento ambientale del territorio.