La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 8 giugno 2013

POVERA SANTA MARIA CAPUA VETERE – LA CITTA’ IN MANO AI MANGIAFRANCHI –PERSONE SENZA SCUPOLO E SENZA DIGNITA’ CHE PER UN TOZZO DI PANEPASSEREBBERO ANCHE SUL CADAVERE DEI LORO FAMILIARI

 Quale intrigo illecito ed affaristico c’è oggi a Santa Maria Capua Vetere ??

E’ successo di tutto in questo prologo del primo fine settimana di giugno. Santa Maria Capua Vetere, ma oseremo noi anche tutto il territorio italiano intendiamoci, si sa dopo il governo quarantennale della prima repubblica , all’orizzonte è comparso la massima “ adesso ci provo anche io”. Ma come tutti ben sanno ,dopo la prima repubblica, dal 1992 ad oggi si sono alternati soggetti che nell’epoca antecedente eseguivano il lavoro di portaborse . Tanti sono i personaggi politici di oggi che non risultano avere una spina dorsale e mi meraviglio come si faccia il gioco dello schiaffo, che schiaffo non è, perché si vuole dire soltanto ciò che gli fa comodo sia di uno schieramento che dell’altro. L’allegra ammucchiata politica che svolge il suo lavoro istituzionale nel territorio romano, la dice lunga su come oramai il dado è tratto sul baratto istituzionale politico. In parole povere se c’è un accordo politico a Roma tutti devono deporre le armi . Ma allora i progetti politici tanto decantati degli schiaramenti del centro sinistra e del centro destra sono finiti in soffitta per sostituirli con “”vogliamoce bene e sediamoci a tavola insieme”. In primis, Ieri sera il consigliere di apposizione Gaetano Rauso ha svelato l’intreccio lobbistico che vi è dietro l’affare tribunale in consiglio comunale – vedi servizio di casertace di Gianluigi Guarino- e di come l’amministrazione comunale abbia eseguito alcuni adempimenti mettendo in seria difficoltà l’assise . Onore a Gaetano Rauso per il coraggio che ha avuto, ma purtroppo i consiglieri comunali presenti in assise ancora una volta non hanno capito il significato o fanno finta di non capire perché appartengono alla terza categoria degli uomini .

La venuta a Santa Maria Capua Vetere di personaggi istituzionali del Ministero Dei beni Culturali e Ambientali per promuovere le iniziative, che per carità sono legittime, la dice lunga su come “ le lobbie statali “ hanno interesse affinchè un progetto del ristorante biologico, forse primo progetto D’Italia, venga in ogni caso pubblicizzato in maniera decente. Ma purtroppo – diremo noi - senza quell’obbrobrio che vi è posto in piazza primo ottobre , perché il ristorante biologico , non è quello che si vuole pubblicizzare, perchè quella canna fumaria , perché solo di quello stiamo parlando, non può esistere, ma che ristorante biologico è ??- Sembra una Ilva in miniatura appezzotata . Non desideriamo accusare il sindaco , ma una parolina desideriamo suggerirla perché dal gran casato di quel re travicello , anche lui avrebbe fatto funzionare il cervello e non avrebbe detto “ Non piace” , ma avrebbe detto “ Sono contrario e in qualità di Ufficiale di governo desiderio un parere di un terzo. Se vi saranno anomalie nella documentazione non mi tirerò indietro a denunciare gli lleciti ad autorità competenti ”. Perché non l’ha fatto?? L’unica risposta è una sola – Ricatto ?? Sindaco ma ti stai rendendo conto che i benpensanti, sono pronti a sganciarti e a dire è stato il sindaco , noi che centriamo ?? la tua squadra non è buona !!

A Salvatore Mastroianni dico – guardati in casa tua , perché se nell’invito è stata annunciata la presenza del governatore della Regione Campania che vien sostenuto dal Pdl in giunta e consiglio , allora nel partito del Pdl sammaritano c’è qualcosa che non va, perché le autorizzazioni sono state firmate da esponenti politici degli schieramenti opposti anni addietro dove addirittura si spartivano “il foraggiamento” per campare . Siamo d’accordo senza soldi non si campa, che secondo alcuni non hanno colore, ma non è così , ma salvato’ guardati pure attorno dalla melma.