Si contano
sulla punta di due mani coloro che sono ancora in grado di scia…re . Forse
qualche consigliere non ha provato neanche, quando si recava in qualche
località sciistica, ad accennare uno spazzaneve visto che i maestri non l’hanno
mai avuti . Si può sintetizzare in questo periodo l’attività politica di alcuni
consiglieri che hanno avanzato, forse,
una “ legittima “ affermazione su quanto accade in una città, che negli
anni pregressi, un pezzo di basolato l’hanno venuto per ben trenta volte . Su
ciò che è accaduto nei pressi dell’anfiteatro
oramai è sulla bocca e nelle
orecchie di tutti, poiché negli anni
pregressi fiumi di inchiostro sono stati gettati sui quotidiani locali per far
conoscere i progetti in città . Ma molti
si domandano di chi è la colpa ?? Della Sovrintendenza o del Comune? E se era
del comune qualcuno ha avanzato l’idea
che si doveva presentare la SCIA ex Dia . Ma qualcuno confonde l’attività
imprenditoriale con quella culturale artistica e sociale . Ma una domanda sorge
spontanea , per dirla alla Lubrano : Se si sono tanti decantati i lavori di
scavo in piazza Primo Ottobre con tanto di inaugurazione anche del ristorante
Biologico dove la Sovrintendenza con tanto di documentari, per far conoscere il
luogo e il posto in cui Spartacus ha dato la carica ai suoi per “ marciare
sulla capitale dell’impero Romano” e tutti i consiglieri, i personaggi politici
si sono lavati la bocca ogni volta che si parlava di Santa Maria Capua Vetere ,
perché adesso lanciano strali a questa amministrazione comunale che ha trovato il cocco già “ammonnato”.?? Si vuole cercare di stranaturalizzare o si vuole
strumentalizzare una cosa che tutti sapevano in precedenza?? Non è che il
ristorante biologico lo deve gestire un
soggetto forestiero dell’agro aversano?? CSSQS - Come sono stupidi questi sammaritani
, ci tolgono la polpetta da dentro al
piatto e non se ne accorgono , ma non sanno manco scia….re !!! mi
fermo qui .
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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