La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 17 luglio 2011

ECCO LA VERITA' SULLA FONTANA DELLA PIAZZA - SEGUE RELAZIONE

L’affaire della fontana di Piazza San Pietro. Quando la misura è piena.


Ho assistito in questi ultimi giorni alla ridicola diatriba che si è sviluppata sui giornali e sui blog in merito alla riparazione dell’antica fontana che, da anni, era in stato di totale abbandono e deturpava l’aspetto di una piazza tra le più belle della città.

Per evitare di essere sempre io a rispondere o ad attaccare sui giornali, ho voluto approfondire l’argomento, se ve ne fosse stato bisogno, dato che era palese a tutti in che stato fosse ridotta la piazza a causa dell’incuria di tanti anni.

Negli anni scorsi, più volte, avevo sollecitato i tecnici comunali e le amministrazioni che si sono succedute, affinchè intervenissero per riattivare uno dei monumenti più belli di questa città e ridare ai cittadini la fruizione di una piazza abbandonata al vandalismo e privata, finanche, di panchine decenti; quando tante di esse giacevano inutilizzate nei depositi comunali, dopo aver speso fior di milioni per acquistarle; ma tutto è stato vano.

Ora che, con pochi spiccioli e tempestività inusuale per la nostra città, è stata ripristinata la funzionalità della fontana, sono state messe nuove panchine, sono stati riaperti i bagni nella villa comunale, sono state messe altre panchine e cestini dei rifiuti utilizzando quelli abbandonati, l’opposizione insorge, appoggiata da alcuni organi di stampa che potrebbero occuparsi di ben altri problemi che affliggono la città e che sono derivati dall’incuria, dal disinteresse e dalla mala amministrazione che la città ha dovuto subire da troppi anni.

Cinque o seimila Euri cosa sono in confronto della centinaia di migliaia di Euri spesi per gli spogliatoi edificati per il campo di rugby che sorge su di un terreno non di proprietà comunale; dei milioni spesi per un palazzetto dello sport in Sant’Agostino che giace inutilizzato, pieno di lesioni strutturali ed in completo abbandono; per l’ex Istituto Santa Teresa di cui sono rimasti in piedi solo delle muta pericolanti nonostante i milioni pagati per lavori (veramente fatti?) Non parliamo del Parco Urbano, di piazza I° Ottobre dove non ci sono nemmeno i tombini dell’impianto elettrico; dell’Istituto Cappabianca, della vecchia Casa Comunale ed dell’ex Mulino Buffolano, dove si sarebbero potuti alloggiare gli uffici Giudiziari che ora rischiano di essere decentrati fuori il centro storico, dopo che sono stati spesi miliardi per pagare fitti a privati, quando, con gli stessi soldi, nella Ex Caserma Mario Fiore, si sarebbe potuto edificare un nuovo Tribunale Civile. Ora chi altro si vuole arricchire? Qual è il benefattore di turno che prima ha realizzato immobili in difformità delle Leggi Urbanistiche ed ora cerca di fittarle al Comune o vuole realizzare altre centinaia di appartamenti solo per dare benessere alla Città????

Siate seri colleghi dell’opposizione, secondo voi potrei mai contravvenire a quanto detto e denunciato in tanti anni? Già in articoli usciti pochi giorni orsono avevo avvisato che sarei stato sempre attento a quanto si faceva; e, certamente non faro passare sotto silenzio altri abusi ed atri danni che si vorrebbero perpetrare ai danni della collettività.

Certamente chi ha case al mare, barche di lusso, chi non si è mai sudato i soldi che guadagna, non potrà mai pensare seriamente alle esigenze di chi non ha la possibilità di andare al mare e, nelle sere di grande calura, allevia i suoi disagi chiedendo solo di sedersi su delle panchine decenti in dei luoghi dove si può avere un poco di refrigerio come la villa comunale e piazza San Pietro.

Auspico che, al più presto, tutte la piazze siano ridate alla città e siano rese confortevoli dopo che , alcune di esse, sono state trasformate in lande desolate senza un albero o una panchina.

Gaetano Rauso

P.S.:Per far meglio capire come era conciata la fontana e la pericolosità allego le foro di prima e dopo i lavori

ECCO LA RELAZIONE
 
COMUNE DI S.MARIA C.V. –CASERTA-

PIAZZA S.PIETRO FONTANA PUBBLICA , BELLISSIMA PER LA SUA IMPORTAZA ARCHITETTONICA, TENUTA IN PESSIMO STATO PER L’INCURIA E LA MANCANZA DELLA GIUSTA MANUTENZIONE.
IMPIANTO IDRAULICO ED ELETTRICO STATO DI FATTO

A seguito di sopralluogo effettuato in data odierna , il sottoscritto p.i. alabiso pasquale, direttore tecnico della soc.scrivente relaziona quanto segue:

La sruttura della fontana, e’ posta al piano di calpestio della piazza, l’impianto idrico, trova alloggiamento in un cunicolo accessibile da una cameretta posta al
Lato della stessa, l’accesso e’ possibile dal chiusino in ghisa posto al piano di calpestio, l’assenza totale di ventilazione, consente la formazione di condensa che
Non potendo essere smaltita, danneggia notevolmente sia l’impianto elettrico che

Quello idrico .

impianto idrico
E’ totalmente fuori uso, l’alta gradazione della durezza dell’acqua circa 38° francesi, senza alcun trattamento per l’eliminazione/e/o di espulsione del carbonato di calcio - calcare – e la mancanza di un filtro
Per frenare le particelle in sospensione, tutto cio’ ha comportato in poco tempo l’occlusione delle tubazioni per cui l’acqua non circola piu’, precisa-mente la situazione e’ la presente:
1- Errata posa delle tubazioni del circuito della vasca, sono annegate nel solaio della stessa per cui la eventuale sostituzione e’ impossibile, l’impianto Doveva essere realizzato sotto la vasca per consentire l’ispezione e la possi-bile sostituzione in caso di necessita’
2- Mancanza assoluta di sistema di filtrazione dell’acqua di mandata;
3- Mancanza di sistema anticalcare, causa primaria dei problemi per la funzionalita’ percio’ le tubazioni sono completamente occluse dal calcare
4- L’elettropompa e’ montata male, girata sul fianco, per cui anche quando
Funzionava non rendeva al meglio.
Impianto elettrico
Anche l’impianto elettrico e’ in stato pietoso , perché e’ stato abbandonato da anni, i fari all’interno della vasca sono tutti rotti, l’illuminazione nella cameretta e fuoriuso, i quadri elettrici a causa della condensa si sono rovinati. Gli orologi non funzionano.
S.MARIA C.V. 22/06/2011