La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 10 luglio 2011

DUE MAGISTRATI E DUE AVVOCATI A CONFRONTO “IL RISCHIO PENALE DELL’IMPRESA TRA VITTIMOLOGIA E SINALLAGMA CAMORRISTA” – DUELLO DIALETTICO -

Perfetta l’organizzazione della Camera Penale – Gli interventi di Diana, Quarto, Magi, Del Gaudio e Garofalo – Il responsabile della Scuola di Formazione, Avv. Gennaro Iannotti ha dato appuntamento per settembre.



S. Maria C.V. – ( di Ferdinando Terlizzi ) Si è concluso, l’altro giorno, il terzo appuntamento tenutosi presso l’Aulario dell’Università degli Studi, per la terza lezione sul tema: “IL RISCHIO PENALE DELL’IMPRESA TRA VITTIMOLOGIA E SINALLAGMA CAMORRISTA”, con la moderazione dell’avv. Prof. Alfonso Quarto, consigliere dell’Ordine degli avvocati S. Maria C.V., ne hanno discusso, alla presenza di moltissimi avvocati penalisti, l’avv. Giuseppe Garofalo, fondatore della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere, avvocato impegnato nei più importanti processi celebrati nel Tribunale sammaritano, storico e autore di tre libri sulla camorra l’ultimo dei quali, “L’empia bilancia, tosatori di monete e di giustizia” ha riscosso uno straordinario successo; il dott. Raffaello Magi, magistrato presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed estensore della storica sentenza Spartacus I, ( che da settembre lascerà il suo incarico di presidente di collegio della prima sezione penale per andare a coprire la importante carica di Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale Penale di S. Maria C.V. ); e il Pubblico Ministero della DDA di Napoli Marco Del Gaudio, magistrato impegnato in numerose inchieste riguardanti i rapporti tra l’imprenditoria casertana e la criminalità organizzata. Dopo il saluto del Presidente della Camera Penale Avv. Alessandro Diana, il Prof. Alfonso Quarto ha moderato un vivace dibattito ed un vero e proprio duello ( sul piano dialettico e su quello giuridico ) instauratosi in contraddittorio, da un lato il moderatore e l’avvocato Giuseppe Garofalo, che hanno sostenuto, tra l’altro, che si perseguitano anche i patrimoni dei presunti boss defunti ed i loro eredi, che la repressione indiscriminata della lotta alla camorra comporta la distruzione dell’economia, con il fallimento delle società amministrate dal Tribunale, con numerosi sono sequestri di beni insensati ed iniqui restituiti dopo anni. Dall’altro i magistrati Lello Magi e Marco del Gaudio, i quali hanno difeso le leggi ed i metodi applicazione, rappresentando che la camorra imprenditoriale spesso si è sostituita allo Stato e rappresenta, specialmente nella zona ove regna ancora incontrastato il clan dei casalesi, con pericolosi latitanti ancora in fuga – nonostante il modello Caserta abbia dato i suoi frutti con numerosi arresti – rappresenta, ancora oggi, un cancro nella pubblica amministrazione, e un pericolo da combattere ad ogni costo e con ogni mezzo. Che poi alcune leggi – hanno sostenuto i due magistrati - andrebbero riviste e magari modificate ( vedi il famigerato art. 7 del concorso esterno in associazione mafiosa ) questo è poi compito del politico e del legislatore. In chiusura, il responsabile della Scuola di Alta Formazione della Camera Penale, Avv. Gennaro Iannotti, ha dato appuntamento per settembre evidenziando che la prossima lezione ( 23 settembre 2011) tratterà un tema di scottante attualità qual è appunto quello delle “MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI E MISURE CAUTELARI REALI”. Modererà il quarto incontro l’avv. Carlo De Stavola, della camera penale Santa Maria C.V. e parteciperanno il prof. Avv. Alfredo Bargi, ordinario di procedura penale; il dott. Antonio Cairo, magistrato del Tribunale di Napoli e l’avv. Giovanni Cantelli, della camera penale Santa Maria C.V. -