Egregio Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi
Lei sa perfettamente io chi sono e come intendo farle capire come qualche volta è un po’ un ingenuo o meglio fa finta di esserlo, per avere, da parte di chi lei ha punzecchiato una risposta concreta sul futuro di una provincia di Caserta che secondo qualcuno vuole essere l’africa del nord .
Il Modello Caserta tanto decantato dal Ministro degli interni Roberto Maroni e dai leghisti di oltre Po’ come una risposta al governo della sinistra , sta scoppiando in mano come un petardo che deve ferire o amputare un arto perché non è stato lanciato nel momento giusto .
I leghisti, egregio Presidente , avevano un disegno ben preciso, quello di ripulire la provincia di Caserta da una camorra imbastardita tanto da passare anche sui cadaveri su una intera famiglia. Questo ne diamo atto , ma questa pulizia aveva anche il compito di individuare al sud siti di accoglienza , qualora fossero stati necessari, dove poter sistemare extracomunitari in modo da non traghettarli al nord.
Evidentemente egregio presidente lei non sa come gli amichetti di Roberto Maroni siano così legati verosimilmente alla costituzione di una repubblica come quella di Salò con camice verdi e status simbol dell’Italia, che è una cosa che assomiglia alla camorra delle nostre parti perché riconosciuta come reato penale a tutti gli effetti, ma di questo non si parla neanche nelle trasmissioni dei talk show. Vede presidente anche il cavaliere Silvio Berlusconi ormai ostaggio di una lega che sta portando al macero un paese non da segni di vita, in altre sedi avrebbe fatto il pazzo.
Quindi c’è solo una cosa importante quella di far valere la storia di un nostro territorio che ha insegnato parecchio a tutti gli uomini politici