Il sette novembre 2010 sarà ricordato anche come “la disfatta di Arcore”. Oramai è chiaro e l’intervento del presidente della camera Gianfranco Fini, raccolto da terra nel 1994 perchè nessuno lo voleva perché ex missino , si sta trasformando in un vero e proprio capo del governo seguendo le orme del suo maestro Silvio Berlusconi . Quest’ultimo, che oggi passerà una giornata con i suoi avvocati e alcuni personaggi del suo partito, non ha gettato ancora la spugna ne la vuole gettare sia ben chiaro . 
Ma in questo contesto è uscita fuori la verità . E quale è la verità del presidente della camera ? Ve la sveliamo . Mettere in condizioni di far dimettere Silvio Berlusconi e quindi spazzare via anche Nicola Cosentino coordinatore regionale con le punte di diamante già indagati dai giudici della procura di Napoli in associazione a delinquere vedi scandalo Global service Italo Bocchino ed in primo piano con la salernitana Mara Carfagna che su you tube è in un filmato con le gambe all’aria ed infine con la Meloni che si prese il lusso di affiancare un parlamentare di centro sinistra nel trasmissione Matrix nel’intervista di Roberto Saviano che ha condannato da sempre la linea del pdl e stasera ne vedremo delle belle a rai tre perché fra i casertani serpeggia qualche critica che giungerà soltanto a fine trasmissione .
Insomma il progetto è interessante , ma il cavaliere ha già fatto il primo lancio ed ha risposto a quanti lo davano per spacciato e rivolgendosi a fini ha detto “ perché non vota la sfiducia“. In questo marasma quello che mi ha più colpito è come due personaggi casertani l’uno politico ed l’altro scrittore hanno affossato una provincia di Caserta soltanto denunciado , ma mai proponendo cose fattive.
Insomma gli italiani assistono a questo spettacolo di mala politica dove personaggi politici di elevata fattura si affrontano a suo di dichiarazioni personali. Ma c’è un partito democratico che attraverso le dichiarazioni di fini e quelle del cavaliere e stretto nella morsa con un Bersani che spera in un governo di transizioni denunciandolo a chiare lettere da Lucia Annunziata.Intanto il Giornale di Milano esce con un titolo “Fra un mese si vota “ . E che segnale è questo ? E’ un messaggio chiaro “ Anno Nuovo Vita nuova . Ma con chi ? Berlusconi spera di stappare una bottiglia di ottimo champagne già a natale 2010 , idem per Fini , ma bersani ha già il pollice in basso . Roma docet, e Bossi e Maroni nella merda.