La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 5 novembre 2010

MALASANITA’ POLITICA - IL TRASFERIMENTO AD AVERSA ANNUNCIATO MA NON ATTUATO

CHIUSA LA FARMACIA DELL’OSPEDALE PER MANCANZA DI MEDICINALI - OLTRE 1000 MALATI IN CURA AL REPARTO DI EMATOLOGIA DI S. FELICE A CANCELLO ALLO SBANDO - ALCUNI GRAVI RISCHIANO LA VITA – LA PROTESTA DEI SINDACATI E DEL PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO.

S. Felice a Cancello - ( di Ferdinando Terlizzi ) - Quello che fino a pochi giorni fa si poteva considerare il fiore all’occhiello della sanità campana, il Reparto di Ematologia dell’Ospedale di S. Felice a Cancello rischia di finire in un bàratro e di travolgere con sé tante incolpevoli vite umane, finora salvate dalla organizzazione sanitaria del predetto Presidio Ospedaliero. L’Unita’ Operativa di Ematologia dal 13/10/2010 ha sospeso i ricoveri ordinari per disposizione del Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero dott. Nicola Silvestri, in riferimento alla delibera della Struttura Commissariale della ASL CE, Commissario prof. Romano, per rendere attuativo il piano di rientro sanitario regionale.Il previsto trasferimento dell’Unità Ospedaliera di Ematologia presso il Presidio Ospedaliero “G. Moscati” di Aversa, ad oggi non si è ancora realizzato. L’attivita’ del “Day Hospital” è praticamente sospesa per mancato acquisto dei farmaci oncoematologici, necessari per l’effettuazione delle chemioterapie antiblastiche. Tutto cio’, come detto, penalizza in modo ingiusto un Reparto che si è sempre distinto per qualità, impegno, dedizione e professionalità nel panorama sanitario campano.Infatti i circa 1000 pazienti con patologie oncoematologiche attualmente assistiti, sono allo sbando, alcuni – come abbiamo appreso al momento della nostra visita - dai parenti degli assistiti - che affollavano i corridoi del reparto, rischiano la vita. Tutti, malati e personale medico e paramedico nonché le organizzazioni sindacali sono allarmati per la chiusura del Reparto e per il mancato trasferimento dello stesso presso Aversa. “Stiamo trasferendo presso altri reparti di Ematologia i pazienti” – dice sconcertato il Dr. Giuseppe Caparrotti, responsabile sanitario - che necessitano di ricovero per praticare terapie di supporto o chemioterapia e che non possono attendere oltre per continuare le cure programmate ed iniziate gia’ presso la nostra Unita’ Operativa”. “Questa situazione - aggiunge il primario - inficia l’efficacia delle cure, espone i pazienti a rischi non accettabili, non è dignitosa per i pazienti e non è rispettosa della professionalita’ di tutto il personale sanitario dell’ U.O. di Ematologia”. Intanto il personale paramedico è in ferie d’ufficio ed il personale medico viene utilizzato per fare turni di guardia nella Divisione di Geriatria e Lungodegenza. Ultima notizia pubblicata sul “Progetto preliminare in ordine alla definizione del piano attuativo di riassetto della rete ospedaliera e territoriale” della Regione Campania: il trasferimento della U. O. di Ematologia ad Aversa prevede che solo 6 Ematologi su 8, attualmente in organico, andranno ad Aversa, 2 resteranno a S. Felice a C. a coprire i turni di guardia notturni e festivi vacanti in Geriatria.



Molti ritengono che un tale ambulatorio sul territorio sia completamente inutile. Tanto, tra l’altro, pare sia stato deliberato senza consultare nemmeno il Responsabile dell’U.O. di Ematologia dott. Giuseppe Caparrotti, che ha appreso sconcertato questa notizia, che sicuramente origina da logiche politiche e non da una vera necessita’ territoriale al servizio dei pazienti ed inoltre inficia anche la futura operativita’ della nascente U.O. di Ematologia ad Aversa, dove è necessario ottimizzare le risorse umane e professionali per rendere attuabile il progetto di un Reparto con una Unita’ Trapiantologia.