La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 5 novembre 2010

MONDRAGONE CITTA' DI DROGA - OPERATI 3 FERMI DALLA COMMISSARIATO DI POLIZIA DI CASTELVOLTURNO SU ORDINE DELLA DIREZIONE ANTIMAFIA DI NAPOLI

Nel corso delle costanti attività condotte dalla Polizia di Stato per contrastare le attività di spaccio di stupefacenti nel comprensorio di Mondragone, alle prime di ore di stamane personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno, coadiuvato da personale della Squadra Mobile di Caserta e dai Reparti Prevenzione Crimine, nell’ambito di indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di un sodalizio criminale operante in Mondragone e dedito alle attività delittuose di cui agli artt. 73 e 74 del Testo Unico sugli stupefacenti, ha dato esecuzione a 4 provvedimenti di Fermo nei confronti di altrettanti membri dell’organizzazione in argomento:



1. LUCCI Roberto, nato a Napoli il 14.07.1988;

2. FRIANI Francesco, nato a Formia il 24.031991.;

3. GERO Elis, nato in Albania il 20.04.1988 ;

4. LONGOBARDI Ferdinando, nato a Gaeta il 09.12.1990



Tutti gli arrestati sono accusati di avere costituito un’organizzazione criminale dedita all’illecite attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, operante in Mondragone che, nel corso del tempo, ha trasformato la villa comunale di quel centro, luogo di aggregazione giovanile, in una importante “piazza di spaccio” presso la quale assuntori di sostanze stupefacenti, provenienti anche dalle zone del basso Lazio, si rifornivano di cocaina, crack, hashish e marijuana.

Infatti, prorpio nei pressi della villa comunale di Mondragone, nei mesi scorsi, la Squadra Investigativa del Commissariato di Castel Volturno ha effettuato l’arresto di numerosi spacciatori, in particolare:



 MANNA Michele, nato a Mondragone il 14.09.67, tratto in arresto il 30.10.2009 perché trovato in possesso di 45 involucri contenenti stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr. 20.02;

 MERZOUGHI Naim, nato in Tunisia il 12.06.1984, tratto in arresto il 20.11.2009 perché trovato in possesso di 6 involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di gr. 2.9; 40 bustine di marijuana per un peso complessivo di gr. 40,00, nr. 10 involucri contenenti hashish per un peso di gr. 21.80;

 FORINO Andrea, nato a Mondragone il 09.08.1988, tratto in arresto il 27.11.2009 perché trovato in possesso di 70 bustine di stupefacente tipo marijuana per un peso di gr. 70 e nr. 15 stecche di hashish per un peso complessivo di gr. 25.80;

 CERBONE Pietro, nato a Napoli il 26.03.1991 e S. A., minorenne, tratti in arresto il 09.12.2009 perché trovato in possesso di 3 bustine di marijuana per un peso di gr. 2.76; 13 stecche di hashish per un peso di gr. 23.69;

 ZEVOLA Erminio, nato a Formia il 18.03.1990, tratto in arresto il 17.12.2009 perché trovato in possesso di 5 bustine di marijuana per un peso totale di gr. 4.08; 4 stecche di hashish per un peso di gr. 6.63;

 CAMASSO Modestino, nato a Caserta il 19.10.1983; RUSSO Danilo, nato a Napoli il 19.03.1992 e RAZZA Luigi, nato a Mondragone il 10.02.1978, tratto in arresto il 27.01.2010, perché trovati in possesso di 39 bustine di marijuana per un peso di gr. 29,00 e nr. 15 stecche di hashish per un peso complessivo di gr. 26.60.;

 MILO Giuseppe, nato a Napoli il 10.01.1977 e residente in Mondragone in Via Cavour 32, tratto in arresto, in Mondragone, il 23.04.2010, perché trovato in possesso di complessivi gr. 08.80 di sostanza stupefacente del tipo hashish;

 VALENTE Michele Antonio, minore di anni 15, tratto in arresto, in Mondragone, il 04.06.2010, perché trovato in possesso di nr. 28 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr. 13.82;

 CAMPAIOLA Patrizia, nata a Napoli il 10.10.1961,; PAGLIUCA Donato, nato a Formia (LT) il 02.07.1987,; ZAZZERA Antonio, nato a Napoli il 30.6.1974,; GERO Ilir, nato in Albania il 14.10.1986,. Tutti tratti in arresto in Mondragone il 15 settembre 2010, perché sorpresi all’interno dell’abitazione della donna mentre erano intenti a confezionare stupefacente del tipo cocaina e crack. La sostanza stupefacente in sequestro, cocaina, ammontava ad un peso complessivo di gr. 118.08.

 TATONE Giuseppe, minorenne, tratto in arresto il 03.10.2010 perché trovato in possesso di gr. 6,66 di stupefacente del tipo cocaina e di gr. 1,11 di sostanza stupefacente del tipo marijuana;

 LUNGO Vincenzo di Pasquale, nato a Mirandola (MO) il 20.09.1989, tratto in arresto il 26.10.2010 perché trovato in possesso di gr. 7,53 di sostanza stupefacente del tipo marijuana;



L’attività d’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, e corroborata da intercettazioni telefoniche, ha trovato inequivocabile riscontro proprio descritti arresti e nel sequestro di stupefacente e denaro, provento dell’attività di spaccio, operati dalla Polizia di Stato.

Le varie opeazioni, succedutesi nel tempo, hanno consentito di accertare l’esistenza di una fiorente e redditizia attività di spaccio, cui erano dediti anche minorenni, che aveva trasformato un tranquillo luogo di aggregazione di giovani e famiglie in un supermercato della droga, dove i tossicomani, nelle ore più disparate del giorno e della notte potevano rifornirsi della sostanza stupefacente, potendo contare sulla costante presenza di e numerosi “pusher” che si alternavano in veri e propri “turni di servizio”.

Le indagini hanno permesso anche di svelare il frasario ed il linguaggio criptico utilizzato dai spacciatori che usavano termini convenzionali con il quale indicavano la sostanza stupefacente di volta in volta definita “pacchetti di sigarette”, “pizza”, “pittura per tinteggiare” .

Ricostruita anche il modus operandi del gruppo arrestato questa mattina: alcuni di essi provvedevano al confezionamento della sostanza stupefacente, in particolar modo la cocaina, racchiusa, solitamente, in carta cellophane di colore verde trasparente, mentre i venditori, anche attraverso contatti telefonici, si recavano presso l’abitazione dove venivano preparate le dosi che, prelevate, venivano destinate ai diversi pusher che provvedevano allo spaccio all’interno della più volte indicata “villa comunale”.

Proprio il 15 settembre scorso, personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di C/Volturno, coadiuvato da personale della Squadra Narcotici della Squadra Mobile di Caserta, aveva fatto irruzione in una abitazione di via Deledda a Mondragone, utilizzando una scala con la quale avevano raggiunto il balcone sito al primo piano, ed avevano sorpreso in flagranza di reato PAGLIUCA Donato detto Renato; ZAZZERA Antonio detto “Tonino o’ mellone”; GERO Ilir e CAMPAIOLA Patrizia, quest’ultima affittuaria dell’abitazione, nel mentre erano intenti a confezionare un ingente quantitativo di cocaina.

Nella circostanza venivano sequestrati ben 118.08 gr. di cocaina, bilancini, denaro, carta in cellophane e quanto necessario al confezionamento delle dosi.

Il 21 ottobre scorso, inoltre, la Squadra Investigativa del Commissariato di Castel Volturno individuava una seconda abitazione anch’essa adibita a centrale dello spaccio, dove, a seguito di servizi di osservazione e pedinamenti faceva irruzione, e all’interno di un appartamento di tale CLEMENTE Pierina, sorprendevano, in flagranza di reato, oltre alla donna LUCCI Luigi, nato a Napoli il 28.8.1980 fratello di Roberto, tratto in arresto nella mattinata odierna, che, vanamente, tentavano di disfarsi di ben 170 grammi di cocaina, confezionati in 306 involucri di carta cellophane anch’essa di colore verde trasparente.

Le indagini hanno permesso di appurare come i numerosi spacciatori che operavano nell’attività di spaccio all’interno della villa comunale, isola pedonale, i cui ingressi sono muniti di appositi ostacoli in ferro che impediscono l’accesso ai veicoli, si avvalevano di numerose “vedette” che segnalavano l’avvicinarsi ovvero l’ingresso all’interno della “piazza di spaccio” delle forze dell’ordine.

Nel provvedimento restrittivo eseguito questa mattina, i magistrati della DDA di Napoli fanno riferimento anche ad un grave atto intimidatorio, riguardo al quale sono tutt’ora in corso le indagini finalizzate all’individuazione degli autori, di cui non si esclude che potesse avere quale obiettivo reale uno degli investigatori della Squadra Investigativa impegnato nell’indagine.