Nonostante tutti i buoni propositi dei dirigenti preposti della scuola Principe di Piemonte affinché si dia una degna sistemazione agli oltre 200 bambini sparsi su tutto il territorio di Santa Maria Capua Vetere , non si può sorvolare su quanto accaduto al plesso che conserva lo status storico perché inserito in un centro storico che ha dato natali ad illuministi e personaggi storici-politici della città.
Non a caso benché il dirigente preposto si è reso disponibile ad ogni soluzione affinchè i bambini frequentino la scuola più antica e storica della città e della provincia ( il plesso è stato costruito agli inizi del XIX secolo agli inizi del 900) lo scempio è senz’altro sotto gli occhi di tutti . Rovinare una scuola che è patrimonio inestimabile assomiglia a dei veri e propri cazzotti nella pancia .
Mio nonno che ha insegnato per oltre quarant’anni in questa scuola e mia zia per altri venti e forse più, il primo che ora non c’è più si rivolterebbe nella bara per ciò che sta accadendo al plesso scolastico . Costruire un muro sotto le travi tanto da far ( secondo una legge fisica ) “crepare” le volte del plesso e dichiarare inagibile la scuola, non è cosa poco .
La imbecillità degli amministratori della città , tutti nessuno escluso , ha comunque confermato che questa amministrazione per quattro mesi ha solo “fatto buchi” ( vedi foto ), ma invece di trovare qualche sistemazione idonea ha pensato ad una campagna elettorale come il fatto non fosse il suo .
I governi di centro sinistra sammaritani hanno completamente rovinato una città storica spendendo fior di milioni di euro usciti per lo più dalle tasche dei cittadini sammaritani , ma non avendo almeno una struttura idonea per ospitare i bambini e gli studenti . Nessuna scuola è agibile nel comune di Santa Maria Capua Vetere , anzi in qualsiasi plesso scolastico ci sono lavori in corso.
Chi insabbia e difende questi amministratori ?
Perchè i padri devono pagare i loro sacrifici e gli amministatori no?