Santa Maria Capua Vetere . Non è stato ancora rinnovato il contratto all’istituto Maiorana , Brutte sorprese ci potranno essere al ritorno fra i banchi per i 100 bambini e più della scuola elementare Principe di Piemonte che sono appoggiati all’istituto Maiorana in via caserta . Che la città abbia carenza strutturali per edifici scolastici comunali , questo lo abbiamo appreso già alla fine di novembre e si è concretizzata nel mese di dicembre , ma c'è un problema da risolvere . il 30 marzo è scaduto il contratto fra la Regione Campania e più precisamente l’istituto Maiorana e il comune di Santa Maria Capua Vetere, per l’accesso alla struttura di circa 100 bambini della scuola elementare Principe di Piemonte che sono state sfrattati dall’edificio scolastico perché pericolante .
Ebbene sarebbe il caso, che qualche consigliere comunale o assessore iniziasse a preoccuparsi visto che domani è un giorno lavorativo e la scuola avendo sede in Corso Garibaldi ha ancora dei problemi, di intervenire affinchè i bambini e soprattutto i genitori abbiano qualche spiacevole sorpresa il giorno che ritorneranno a scuola .
Quindi è importante che fin da ora il comune di Santa Maria Capua Vetere si prodighi affinchè risolva nel migliore dei modi possibili, il problema che attanaglia non solo l’amministrazione comunale , ma soprattutto i genitori i quali per adesso non hanno avuto problemi, ma si sa l’8 aprile è alle porte e quindi indispensabile conoscere il futuro scolastico della scuola d’obbligo .
Non desideriamo fornire risoluzione al caso , ma ricordiamo che oggi cambiare scuola sembra in ogni caso controproducente anche perché cambiare significa ulteriori disagi alla popolazione e ai genitori i quali vengono sballottati da un edificio ad un altro per accompagnare i loro figli a scuola .
La cosa non né certamente da sottovalutare, perché se all’ indomani del trasferimento con banchi e sedie per bambini, i genitori sembra che abbiano trovato una giusta e temporanea collocazione fin quando i lavori di ristrutturazione possano concludersi .
Si sa anche, che lo stabile della scuola Principe di Piemonte, fabbricato storico, dovesse chiudere i battenti l’economia cittadina del centro storico basata anche su genitori che nell’ attesa provavano anche a fare shopping.