Partito in Campania il 14 gennaio, Civis è già una certezza: il nuovo servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate dedicato agli intermediari per le comunicazioni di irregolarità e gli avvisi telematici, nei primi due mesi di attività ha già registrato oltre 6.300 richieste (6.360 al 30 marzo), con una percentuale di domande “chiuse”, ovvero positivamente lavorate, pari al 98,88%.
La Campania si attesta, per numero di istanze, tra le prime posizioni in ambito nazionale ed è la prima regione del Sud. È il segnale che i professionisti, con i quali sono stati stipulati appositi protocolli di intesa, apprezzano il nuovo servizio e scelgono questa modalità di comunicazione on line per colloquiare con il Fisco, che ha tempi di risposta che vanno da uno a massimo cinque giorni lavorativi.
Il nuovo strumento consente ai professionisti abilitati a Entratel di richiedere chiarimenti e assistenza via web attraverso la compilazione di un form e ricevendo, direttamente via e-mail, la comunicazione dell'esito della lavorazione da parte dei funzionari dell’Agenzia.
L’obiettivo principale della procedura pertanto è quello di fornire assistenza agli intermediari attraverso il web, evitando loro di recarsi presso gli Uffici dell’Agenzia: in questo modo si consente al professionista di risparmiare tempo e i relativi costi di spostamento e all’Agenzia di ridurre i tempi di erogazione dei servizi e razionalizzare l’affluenza di pubblico ai front office.
Il dettaglio provinciale (tab. 1) vede Benevento prima, con il 100% di richieste pervenute e lavorate (1539 su 1539), seguita da Avellino, 919 richieste con 917 pratiche concluse, Napoli, con 1517 richieste e 1508 lavorate, Salerno, 1293 e 1271 e Caserta, 1092 con 1058 lavorazioni.