La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 5 dicembre 2009

PREMIO MARROCCO - VINCE DOMENICO QUARRACINO CHE DIVIDE LO STUDIO CON DOMENICO PIGRINI


Premio Marrocco, vince Domenico Quarracino . Erano dieci  i giovani avvocati  che si sono sfidati a suon di arringhe e requisitorie nell’aula del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ieri mattina davanti  ai rappresentanti del consiglio dell’ordine forense  di cui  Elio Sticco ne ha curato come sempre la riuscita della manifestazione . Un simulacro  quello di ieri  un po’ particolare perché intitolato ai quei personaggi emblematici  che hanno in qualche modo segnato la vita giudiziaria della città . A Giuseppe Marrocco infatti è stato intitolato  il 26esimo simulacro penale dove anche anni addietro è stato intitolato a  validi professionisti che si sono distinti negli anni passati per avere dato lustro alla avvocatura sammaritana e casertana. Giuseppe Marrocco è vissuto nel cuore di Santa Maria Capua Vetere via Latina dove ha vissuto la famiglia dell’avvocato Elio Sticco ed altri professionisti di notevole spessore .  Ha vinto Domenico Quarracino nome illustre poichè è molto familiare perché  il nonno Domenico Guarracino già era un valido professionista  avvocato . Domenico,  ha già in  famiglia chi ha seguito le orme del nonno , suo zio,  infatti, è l’avvocato Antonio come anche un altro zio Enea Pigrini legato con la sorella del padre di Domenico che è ingegnere .  Ma fortuna ha voluto, che Domenico Quarracino ha unito  lo studio professionale con Domenico Pigrini  figlio di Enea dove esegue il praticantato per diventare avvocato . Insomma una scuola  forense di tutto rispetto se si pensa che oggi la sua arringa difensiva per il simulacro è stata convincente  e premiata dal presidente e da tutto il consiglio dell’ordine.   La ricostruzione delle “avventure” di  un maniaco sessuale che aggredì in Germania varie donne è stata al centro del simulacro penale. L’imputato  era nativo di Camigliano ed abitava a Capua .Processato per tentato omicidio e tentata violenza sessuale venne condannato a 15 anni di reclusione. Insieme a lui hanno partecipato Massimiliano Di Fuccia , Teresa Raiola, Edoardo Razzino, Francesca Monaco, Carmine Cardone, Giuseppina Martina , Danilo Cortellessa , Giovanni Giuseppe Iodice Francesco Maria Sacometti. Tutti non  hanno demeritato , anzi per alcuni momenti è stato difficile per il consiglio direttivo dichiarare  chi fosse il vero vincitore .