Ho letto attentamente quello che è stato scritto sul sito interno 18 sulla vicenda Juve Caserta , ma è doveroso pero spiegare alcune cose .
Premesso che essendo casertano sono stato prima giocatore , poi tifoso e per ultimo giornalista, ho sempre pagato e per questo me ne vanto perché ho sempre la parola “ superc hia “ come si dice in napoletano .
Detto questo passiamo alla storiella che è successa . Sono convinto che c’è stato un piccolo incidente di percorso relativo alla porta chiusa del palamaggio , perché se interno 18 aveva un buon biglietto da visita tutto questo non sarebbe mai successo .
Devo dire però che da baskettofilo del 70 Carlo Giannoni, che mi conosce da quarant’anni in sostanza da quando aveva 10 anni, essendo il faro di quello che si può considerare il basket a Caserta , ne ha viste di cotte e di crude . E’ stato in silenzio quando vedeva la pallacanestro perdere Caserta , ma con caparbietà e per il bene di una città ha sempre trovato una soluzione. Per quello che sta facendo a Caserta lo devono baciare i piedi, compreso Caputo, perché mai nessuno si è sognato di fare quello che ha fatto lui in quarant’anni di vita sportiva. E’ un esempio per Caserta, tanto è che anche il presidente del coni Michele De Simone insieme al fratello Tonino tiene in considerazione da diversi anni e con precisione fin dal 1969 da quando quel palazzetto di viale medaglie d’oro segnò la nuova era Caserta nel mondo del basket con i campionati europei .
L’accredito richiesto da interno 18 al palamaggiò non è una cosa acclarata anzi bisogna conquistarla perché se i giornalisti casertani ci sono e per quieto vivere perché altrimenti ci sarebbero migliaia e migliaia di telefonate di raccomandazioni . La juve caserta oggi ha bisogno soltanto di un buon biglietto da visita esterno a livello nazionale , europeo e mondiale. Quindi il carteceo che esce a livello provinciale o regionale per carità fa una buona odiens, ma poco interessa a ciò che si è prefissato la società casertana : Ma, se è vero che i giornali possono servire in maniera non eccessiva , viceversa internet è oramai lo strumento informativo più diretto che supera giornali e televisione sia nel bene o nel male . Dico questo perché internet c’è addirittura sui palmanti , telefoni portatili e computer net book e ci si può collegare in qualsiasi momento . D’altronde anche il Papa affermò che internet è un dono di dio .
Così si può risolvere la storiellina. La soluzione è il presidente Michele De Simone che potrebbe placare le ira di interno 18 .