Non c’è dubbio che l’assessorato all’ambiente del comune di Santa Maria Capua Vetere e per esso l’assessore preposto Alfonso Salzillo per il bene della città è riuscito ad ottenere due risultati abbastanza positivi. Lo testimoniano i suoi continui viaggi che si sono consumati fra il comune di Santa Maria Capua Vetere il consorzio unic o dei rifiuti della provincia di Caserta e Napoli ed anche con il sottosegretario romano dove il responsabile Guido Bertalaso è riuscito a farsi convincere dalla dimestichezza di un assessore che ha puntatola sua arma vincente nella espressione di un libero convincimento nei confronti di una parte avversa dovuto appunto alla sua capacità di risolvere i problemi .
Il Primo problema è venuto alla luce quando il consorzio unico dei rifiuti ha chiesto e quindi inviato la richiesta di un cospicua somma di denaro di una quota al comune che, forse inadempiente negli ultimi cinque anni , doveva in ogni caso elargire al consorzio . Si tratta di milioni di euro che il consorzio ha avanzato già diversi mesi fa e che si è quantificata grazie all’interessamento dell’assessore e i suoi continui viaggi nella capitale romana e napoletana, mentre altri si dedicavano a spendere in feste e festicciole , di una transazione indolore per il comune subissato da continue richieste di e denaro da parte dei cittadini che hanno vinto cause civili e transazioni contro il comune .L’accordo fra l’ente e il consorzio , che è stata approvata dal medesimo si è quantificato in una richiesta che è stata inviata qualche giorno fa di 495 mila euro circa al comune già da diversi giorni e che approderà al palazzo lucarelli fra qualche giorno.
Ecco quindi svelato l’arcano di una richiesta che sembrava far cadere nel baratro una amministrazione che invece di guardare a problemi seri, si lascia impelagare in faccende poco chiare che fanno diminuire l’attenzione amministrativa e politica in una città, che addirittura ha toccato il fondo con la vicenda Enel in via mazzocchi dove tutti gli operatori del terziario sono insorti , ma anche di un’altra vicenda che tiene il fiato sospeso molti genitori i quali non sanno se i loro figli potranno andare più a scuola .
Ciò non è altro di una gestione della mala politica che in questi ultimi 15 anni tiene banco nella città di Santa Maria Capua Vetere , ma sembra che i nodi si stanno srotolando.
E come una antica tradizione borbonica come del resto la conserviamo da circa due secoli di vita data appunto dal re Ferdinando di Borbone, c’è un vecchio detto napoletano che dice festa farina e forca , sono le tre f per governare un popolo .
Il secondo problema risolto dall’assessore all’ambiente Alfonso Salzillo riguarda un accordo di programma che ha stabilito , niente poco di meno che con il sottosegretario alla’emergenza sui rifiuti in Campania Guido Bertolaso per la città di Santa Maria Capua Vetere. Ma di questo, ne sveleremo il contenuto fra qualche giorno quando con un comunicato ufficiale dell’assessore se ne darà notizia visto che il sottosegretariato e il ministero dell’ambiente ha stilato con il comune di Santa Maria Capua Vetere visto che sede di Cdr.