La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 7 dicembre 2009

Centro commerciale naturale. Si faccia sul serio!!!


Centro commerciale naturale.  Si faccia sul serio!!!
Evidentemente chi, con una faccia tosta monumentale, si permette di criticare chi  come me esprime, legittimamente, i suoi dubbi in merito al progetto di centro commerciale naturale, si sente toccato nel vivo dei propri interessi. Il consigliere Monaco che ho sempre cercato di  ignorare per spirito di misericordia (non è opportuno uccidere un uomo morto, diceva Francesco Ferrucci al vil Maramaldo), si permette di affermare che con le mie eccezioni cercherei di intralciare la realizzazione di un progetto criticato da tutti, anche dai partecipanti alle riunioni che lui indice. Questo progetto non ha altro obiettivo se non quello di lottizzare per spartirsi quel che rimane delle spoglie di una città sventrata e messa in mano agli speculatori. Ma chi vogliono prendere per i fondelli? Forse hanno paura che le mie critiche, per adesso molto soft, preludono a rivelazioni molto più serie sulle loro reali intenzioni? Evidentemente si sono dimenticati di tutte le chiacchiere che hanno fatto sul tabacchificio e gli imbrogli che hanno fatto per la STU che vogliono far decollare oggi con questo progetto che non ha niente a che fare con il centro commerciale naturale. Se avessero veramente intenzioni serie, mi invitino alle riunioni, così potranno avere un contributo serio e costruttivo per poter realizzare un progetto di cui sono stato il primo assertore all’inizio della consiliatura. Un progetto di sviluppo commerciale del centro storico, presuppone la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio, storico ed architettonico delle zone interessate dal progetto. Vi è la necessità immediata che vengano ricollocati nel centro storico le sedi di uffici pubblici, dell’Università, del tribunale, ecc…, affinchè si possa risvegliare l’interesse degli imprenditori commerciali ad investire in aziende che abbiano un futuro serio e basato su programmi di indubbia valenza. E’ necessario che si ponga rimedio all’abbandono ed al degrado che si registra nelle strade storiche di Santa Maria .si guardi in che stato sono ridotte via Gramsci, via Roberto D’Angiò, via Roma,ecc… La Piazzetta De Simone, in cui si trovano pregevoli testimonianze di architettura  ottocentesca, va recuperata e valorizzata con la collocazione di uffici comunali o altre istituzioni. Per dimostrare che non si pensa solo a progetti speculatori, bisogna elaborare un progetto complessivo per il recupero del sito e di tutte le strade del centro storico. Non si rendono conto che Santa Maria sta morendo e che ha bisogno di un intervento radicale e serio per essere recuperata ai suoi antichi splendori. Con quali presupposti si ha il coraggio di fare proclami ? Si può solamente ammettere la conclamata inefficienza ed incapacità di questa Amministrazione a risolvere i problemi che affliggono la città giorno per giorno; si bada solo a favorire interessi che non coincidono con quelli della popolazione ormai senza punti di riferimento e senza speranza per il futuro.