La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 8 febbraio 2012

SANTA MARIA CV - PERICLE LA DEMOCRAZIA E I SAGGI.

Una volta fu chiesto a Pericle quale fosse il cardine della democrazia. E il grande statista, non per nulla era considerato uno dei sette Savi dell'antichità, rispose "la tolleranza". E proseguendo "vanno ascoltati tutti, tranne quando sostengono cose futili, ma non per questo vanno vituperati". Oggi viviamo in un tempo in cui vengono vituperati anche coloro che dicono cose sagge. Non v'è più rispetto per nessuno. Tutti sanno di tutto. Non si può iniziare un discorso, che spunta subito il saccente di turno che interrompe tutti e spara frottole a raffiche .Sono in tanti quelli che pensano che il termine democrazia voglia dire fare il proprio comodo, fare i propri affari, frodare impunemente lo Stato, compiere soprusi d'ogni genere, e per tutto questo chiedere sempre l'impunità.L'amministrazione che regge le sorti di questa città si fonda su un quadrunvirato che, pur essendo l'espressione di quattro diversi schieramenti politici, incentra sulla democrazia i cardini della propria sopravvivenza.Guai se cosi non fosse, la macchina burocratica si arresterebbe di colpo, con danni irreparabili per la città.E questo va scongiurato.
M.T.