I lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nei rispetto dei principi della costituzione e delle norme della presente legge. E’ l’articolo 1 della legge del 20 maggio 1970 n. 300, dello statuto dei lavoratori che non molto spesso non vale per chi non è iscritto alle confederazioni sindacali , anzi vale solo per chi fa l’infame . Proprio per questi motivi ci sono pubbliche amministrazioni a livello centrale che fanno “ comunelle” con i rappresentanti sindacali e pur di racimolare qualche voto allora fanno patti per poter inguaiare qualcuno sul posto di lavoro, casomai prendendolo in giro. E’ questo che sta accadendo nelle pubbliche amministrazioni perché fra qualche mese si dovrà votare per il rinnovo dei rappresentanti sindacali e quindi tutti sono carini e simpatici solo con chi avrà il suo tornaconto, altri invece che casomai sono scivolati su una buccia di banana, non vengono considerati.
Eppure il vice questore Vittorio Pisani in servizio presso la questura di Napoli indagato per favoreggiamento alla camorra e con l’obbligo di non frequentare la città di Napoli e non sospeso dal servizio, ed aggiungo persona ligia la suo dovere , ma anche perbene, gli si è data una chance quella di acciuffare dopo quasi 15 anni di latitanza il boss Michele Zagaria, con la responsabilità del capo della polizia. Perché non succede anche nelle altre pubbliche amministrazioni . Ma lo sanno le confederazioni sindacali che qualche impiegato può denunciare alla procura della repubblica per stalking ??? Perché esistono le lobbie??
Meditate gente c’è sempre da imparare!!
Un brano del gruppo Jazz Napoli Centrale, recitava : Stracqua strutt' e tutt' rtutt'
Dove sono quei valori ??