La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 14 febbraio 2011

SAN VALENTINO DRUGS- DAY - I CARABINIERI ARRESTANO 15 PERSONE

All’alba di oggi 14 febbraio 2011, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con i Comandi Arma competenti per territorio, hanno eseguito nelle province di Vicenza, Caserta, Napoli, Latina, Frosinone, Teramo, Ascoli Piceno e Viterbo una vasta operazione antidroga finalizzata all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate di partecipare ad un’organizzazione dedita stabilmente al traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.

L’attività d’indagine, iniziata nell’ottobre 2007 dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise nei confronti di un gruppo di persone dedite a vario titolo all’importazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” ed “eroina” ha consentito di identificare 15 soggetti, prevalentemente di origine nord-africana, che, utilizzando come base logistica la zona di Castel Volturno, provvedevano alla distribuzione della droga anche in altre province attraverso una ramificata organizzazione. Le indagini hanno svelato uno spaccato inquietante in un territorio, quello della provincia di Caserta, da sempre martoriato e devastato non solo per i riflessi di eventi naturali ma anche e soprattutto per la presenza di organizzazioni criminose che ne hanno fortemente rallentato o meglio impedito lo sviluppo. Da circa un decennio, inoltre, nel medesimo territorio sono aumentati in misura esponenziale gli insediamenti di popolazioni extracomunitarie che, attraverso la collaborazione di loro connazionali nel paese di origine e con la colpevole connivenza dei cittadini italiani proprietari di case soprattutto nel litorale domitio, hanno creato delle vere e proprie colonie dove si programmano e si decidono le strategie delle più svariate attività, in gran parte illecite. Le indagini del recente passato hanno evidenziato che solo una piccola pane degli extracomunitari entrati clandestinamente nel nostro paese riesce a trovare un lavoro “pulito” e che, viceversa, la stragrande maggioranza o viene sfruttata per lavori a nero mal pagati o peggio vive di attività illecite, quali lo sfruttamento della prostituzione. il traffico di droga, il riciclaggio di autovetture rubate e la contraffazione di beni di marca e di CD. L’endemica carenza di lavoro in zone ad alto tasso di disoccupazione e la radicata presenza di organizzazioni camorristiche hanno reso ancor più agevole e quasi automatico l’inserimento dei cittadini di origine africana e non solo nell’ambito del “malaffare” e più difficile l’azione di contrasto della P.G., già fortemente impegnata a contenere la criminalità casertana e napoletana operante nel territorio di Castelvolturno e limitrofo. I soggetti coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti oggetto dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Grazzanise, in larga misura di origine africana, sono entrati clandestinamente nel nostro paese e, raggiungendo i loro connazionali, hanno fissato la loro dimora nell’area compresa tra Giugliano in Campania e Castelvolturno dimorando in edifici, spesso in pessime condizioni igienico sanitarie, trasformati in basi logistiche e di spaccio di droga Le indagini svolte neI tempo dagli organi di P.G. territorialmente competenti, pur avendo raggiunto importanti risultati, non hanno evidentemente costituito per il gran numero di extracomunitari presenti neI territorio un efficace deterrente anche e soprattutto per le gravi condizioni economiche in cui versa la quasi totalità degli stessi e la impossibilità di procurarsi lavori leciti ed equamente remunerati. Del resto le modalità di ingresso nel nostro paese con barconi colmi di persone ed in pessime condizioni e quelle di trasporto delle droghe, occultamento nell’apparato digerente, offrono chiaramente il quadro della disperazione in cui versano i soggetti coinvolti nei traffici illeciti, atteso che, sia l’ingresso nel nostro territorio che l’ingestione degli ovuli, anche in numero elevato, pongono a serio rischio la stessa vita degli immigrati e dei corrieri. L’esperienza giudiziaria ha. inoltre, evidenziato i limiti della azione preventiva e repressiva della P.G. e dalla A.G. derivanti soprattutto dalla difficoltà di identificare i soggetti fermati, tutti privi di documenti o con documenti falsi, e dalla scarsa collaborazione dei loro paesi di origine.

L’attività investigativa, condotta mediante intercettazioni telefoniche, video-riprese, pedinamenti e riscontri di polizia giudiziaria (arresti in fLagranza e sequestri di sostanze stupefacenti), è stata avviata a seguito della denuncia del fratello di un giovane tossicodipendente che, disperato per le condizioni del familiare, si era rivolto ai CC della Stazione di Grazzanise fornendo informazioni ed indicando i nomi degli spacciatori ed i luoghi in cui avvenivano le cessioni.

L’indagine ha consentito di accertare che lo stupefacente veniva:

- importato dal Ghana;

- trasportato da corrieri africani attraverso l’Olanda , mediante occultamento nella cavità anale;

- consegnato in Castel Volturno, SS Domiziana presso l’abitazione di un ghanese che era una vera e propria centrale dello spaccio: qui lo stupefacente veniva lavorato e ceduto ad altri spacciatori provenienti soprattutto dalle province di Latina , Frosinone, Teramo, Vicenza e Ascoli Piceno, che provvedevano successivamente a smerciarlo al dettaglio.



DATI E RISULTATI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA



Durata indagine: 7 mesi;

Persone indagate: 15;

Cessioni di stupefacente complessivamente accertate: circa 82.



ELENCO ARRESTATI

1. NTIAMOAH Daniel Oduro nato a Accra (Ghana) il 29.07.1964 e residente a Santorso (VI) , censurato;

2. ANTONELLI Enzo nato a Fondi il 15.10.1963 e ivi residente, , censurato;

3. BEN HAMOUDA Lassad, nato a Mahdia (Tunisia) il 27.09.1976, ivi residente, in Italia domiciliato in Martinsicuro,

4. CIANFROCCA Franco nato a Frosinone il 28.06.1970 e residente a Alatri (FR),

5. DHAKER Bannour nato a Madhia (Tunisia) il 16.11.1984 e residente in Martinsicuro,

6. YEBOAH Isaac Sarfo nato in Ghana il 18.05.1977 e ivi residente, in Italia domiciliato in Castel Volturno, censurato;

7. MOSTAFA’ Kamil nato in Marocco il 23.09.1972 e residente a Castel di Lama, censurato;

8. MICANYOVA Veronika nata a Sala (Repubblica Slovacca) il 02.01.1972 e residente a Martinsicuro, censurata;

9. NALLO Enzo nato a Fondi il 06.02.1956 e ivi residente, censurato;

10. NETTUNO Giacomo nato ad Aversa il 09.10.1970 e residente a Castel Volturno,;

11. POMPEI Andrea nato a San Benedetto del Tronto il 03.03.1986 e ivi residente;

12. SAMSON Julious nato in Sierra Leone in data 01.10.1977 e ivi residente, in Italia domiciliato nel Comune di Mondragone, località Pescopagano,

13. SPERINI Maria nata a Wattil (Svizzera) il 15.07.1979 e residente a Casatenovo (LC) di fatto domiciliata a Castel di Lama