La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 6 luglio 2009

FRUTTA, MAFIA E CAMORRA , LA DDA ESEGUE 11 ARRESTI CI SONO FUNZIONARI DEL COMUNE

Due distinte operazioni sono state eeseguite oggi a Fondi, in provincia di Latina, condotte dalla Dda di Roma e dai carabinieri del Nucleo operativo provinciale di Latina, per reati che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso a reati contro la pubblica amministrazione e favoreggiamento.Le indagini, che hanno riguardato le infiltrazioni malavitose all'interno del mercato ortofrutticolo di Fondi e nel Comune della cittadina ciociara, hanno portato ad arresti clamorosi. Tra le persone finite in manette, infatti, ci sarebbe un noto esponente delle 'ndrine calabresi e un ex assessore di Forza Italia di Fondi. Insieme a loro sarebbero finiti agli arresti anche dirigenti dei Vigili urbani e comunali. Si trattarebbe dell'esito dell'operazione Damasco che dal 2005 sta tentanto di svelare gli intrecci e le commistioni tra le 'ndrine calabresi, il Mof e il Comune di Fondi. La stessa operazione nell'ambito della quale si e' inserito il procedimento che ha portato nel Comune pontino la commissione di accesso agli atti nominata dal Prefetto Bruno Frattasi il quale da quasi un anno ha sottoposto al Ministro Maroni una richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa in mattinata presso la Dda di Roma.Dalle prime luci dell'alba, duecento tra agenti del Centro operativo della Direzione investigativa antimafia di Roma e militari del Comando provinciale dei Carabinieri di Latina stanno eseguendo 17 ordinanze emesse dal Gip di Roma su richiesta della Procura distrettuale antimafia della capitale. Nel corso dell'operazione sono state eseguite anche numerose perquisizioni e sono state sequestrate societa', immobili e terreni riconducibili agli indagati.