Voliamo governare la città sul serio?!!!!!
Dopo
anni di battaglie tutte le tesi che ho portato avanti, anche con
rischi personali hanno avuto un inequivocabile riconoscimento. Le
recenti sentenze del Tar riguardo lo scempio edilizio di via Martiri
di Nassirya e quella del Tribunale che ha riconosciuto i danni
causati dalla ditta Mastrominico al plesso Principe di Piemonte,
hanno messo il sigillo sulla bontà di quanto predicato e denunciato
dalle Associazioni negli anni passati. Ora, dopo due anni di
immobilismo causati dalla promiscuità di un’amministrazione
ingessata da tanti interessi contrastanti e tesi a mantenere lo
“status quo ante” , è venuta l’ora che i nodi vengano al
pettine. E’ necessario che la gente sappia che da tanti anni,
troppi, Santa Maria è stata svenduta ai palazzinari ed agli
speculatori attraverso un intreccio di interessi e di connivenze
trasversali che hanno fatto in modo che la “sammaritanità” ,
l’interesse pubblico siano stati messi da parte per dare corso a
disegni scellerati che hanno ridotto una fiorente città ad una
cucina del malaffare. Oggi è venuta l’ora che siano messi a nudo
tutti i misfatti perpetrati ai danni della Città; è venuta l’ora
che siano restituiti gli oneri di urbanizzazione non pagati o che
siano acquisiti al patrimonio comunale i beni non consegnati da chi
ha realizzato guadagni e che non si è nemmeno degnato di pagare il
dovuto. E’ arrivata l’ora in cui chi ha speculato sui soldi
buttati al vento per lavori ben pagati e mai realizzati o realizzati
a metà (il Santa Teresa, il Palazzetto dello sport di sant’Agostino,
il parco urbano, ecc..) paghi per le colpe e gli errori commessi. Non
è possibile che una città continui a pagare per gli errori voluti o
involontari di gente senza scrupoli o incompetente che ha ridotto la
città a paese di infima provincia, ove si muore per i rifiuti
tossici sversati nello STIR, dove non c’è alcuna speranza per il
futuro dei nostri giovani.Le mie dimissioni volevano essere un monito
per quelli che non hanno capito quanto sia necessario ben governare
la città. Sono state un sacrificio per chi ama le sue origini e ne
va orgoglioso. Datevi una scossa e, senza pensare agli equilibri di
potere, senza frapporre ostacoli generati dagli interessi personali
date un segnale positivo alla città che muore. Il Sindaco sia
coraggioso ed imponga la sua linea politica e, se per questo lo
vogliono mandare a casa, ci vada pure, però denunzi tutte le
prevaricazioni cui è soggetto, se vi è soggetto, e cominci e dare
una vera scossa alla Politica sammaritana. Comunci con il
ripristinare il doppio senso a via Giovanni Paoli I° (o via
Consiglio D’Europa) e rilanci almeno una parte dell’economia
della città che langue, permettendo ad una zona che un giorno era
vivace e prospera di rinascere per poi affrontare tutti gli altri
problemi che sono risolvibili con la buona volontà e con il lavoro
serio. E’ ora di svegliarsi e di cambiare, altrimenti tutte le
battaglie, i sacrifici e i pericoli corsi saranno stati inutili.
Gaetano
Rauso