1.
In
Maddaloni, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in località
Monte San Michele dove, unitamente a personale del 118, hanno rinvenuto il
corpo senza vita di Scalise Franco,classe 1962, di Macerata Campania. Dagli accertamenti svolti e dalla ispezione esterna del cadavere
si è constatato che il decesso è verosimilmente riconducibile a cause naturali.
La competente Autorità Giudiziaria ha disposto la restituzione della salma ai
familiari.
2. In Vairano Patenora, Frazione Scalo, all’interno dell’area
deposito merci della stazione ferroviaria Vairano/Caianello, i Carabinieri
della locale stazione, hanno rinvenuto un autovettura abbandonata con
all’interno n. 4 fucili ed una pistola. Gli immediati accertamenti hanno
permesso di acclarare che il mezzo rinvenuto risultava oggetto di furto
perpetrato in Cortona (AR), e denunciato in data 27.11.2013 dal proprietario.
Tutte le armi presenti a bordo, invece,sono risultate essere state asportate,
poche ore prima, in Marzano Appio. Nella circostanza l’autovettura è risultata
essere stata abbandonata da tre malfattori che a seguito di un tentativo di
furto in abitazione posto in essere, proprionel centro di Marzano Appio, sono
stati inseguiti da privati cittadini e, giunti nel limitrofo comune di Vairano Scalo.
I tre malfattorihanno poi imboccatouna strada senza uscita che li ha costretti
a proseguire la fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce. L’auto e le
armi sono state sottoposte a sequestro.Al momento oltre ai citati elementi sono
in corso ulteriori indagini volte all’identificazione dei responsabili dei
delitti.
3.
In Maddaloni, i
Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in esecuzione dell’ordine di
espiazione pena detentiva del Tribunale di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali, il
pregiudicato Piscitelli Michele, classe 1989, del luogo, pregiudicato,
dovendo il medesimo espiare una condanna definitiva di anni 1, mesi 11 e giorni 23 per il reato
di spaccio sostanze stupefacenti commesso nell’anno 2008 a Caserta. L’arrestato,
pertanto,è stato tradotto presso casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere,
a disposizione della competente A.G..
In Caserta, nel corso della mattinata odierna, i
Carabinieridel Nucleo Operativo e Radiomobiledella locale Compagnia hanno
notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti diDunduaVladimer, classe 1984, per il
reato di furto in abitazione commesso, in data 24.05.2013, in San Nicola la Strada.
Nella circostanza, il Giudice delle Indagini Preliminari del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, concordando pienamente con le risultanze
investigative condotte dai Carabinieridell’Aliquota Operativa della Compagnia
di Caserta, ha emesso il citato provvedimento cautelare.
Altermine degli accertamenti i militari
dell’Armahanno acquisito ulteriori elementi di colpevolezza a carico di altri 7
soggetti, tutti attualmente detenuti in quanto arrestati in data 22 luglio 2013
in ordine alla
consumazione di 5 furti in abitazioni
commessi nella provincia di Napoli e Caserta per un danno ingente in corso di
quantificazione.
A tal proposito è utile riportare il comunicato stampa già
emesso in data 22 luglio u.s.:
In
data odierna, a seguito di complesse ed articolate indagini, coordinate dalla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di S.M. Capua Vetere – Sezione
reati predatori e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia
di Caserta, è stato eseguito un decreto di fermo del P.M. nei confronti di 8
indagati ritenuti, a vario titolo, responsabili del delitto di cui agli art.
416 c.p. (associazione a delinquere),
624 bis (furto in abitazione), 482 c.p. (possesso di documenti falsi) e
artt. 10,12 e 14 L. 497/1974 (detenzione e porto abusivo di arma da fuoco).
L’indagine, che
ha coperto un periodo compreso tra febbraio e giugno 2013, ha avuto inizio con
l’arresto di tre soggetti per furto in abitazione commesso nella città di
Caserta. Successivamente, attraverso l’utilizzo di dispositivi GPS con il
ricorso all’esame delle c.d. “celle” si sono costantemente monitorati i
soggetti fino a giungere alla ricostruzione dell’intera associazione
responsabile della commissione di ben 14 furti in appartamento messi a segno
nei territori di Caserta, Napoli e Salerno.
I destinatari del
provvedimento di fermo si ritiene siano, in gran parte, soggetti di nazionalità georgiana. Infatti,
gli stessi, al fine di eludere la loro identificazione, in occasione di alcuni
controlli di polizia esibivano documenti di riconoscimento poi risultati,
mediante verifiche eseguite con organi internazionali preposti, essere falsi.
Il gruppo, che
agiva nell’arco di tutta la giornata con predilezione per le ore notturne,
metteva a segno il colpo avvalendosi di una “squadra operativa” composta da più
soggetti con diversi compiti. Alcuni di essi, infatti, erano deputati ad individuare, con accurato sopralluogo, le
abitazioni da colpire al momento non occupate dai proprietari o dagli usuari;
altri fungevano da “vedette” occupando
posizioni strategiche nei dintorni degli obiettivi e vi era poi chi si occupava
della materiale apertura delle porte.
Proprio la capacità di introdursi, senza lasciare segni di
effrazione, all’interno delle case concretizzava il particolare modus operandi
dell’associazione, comune a tutti i colpi realizzati.
Nel corso di un
colpo portato a segno nella provincia di Salerno, il gruppo si è impossessato
anche di una pistola regolarmente detenuta dalla vittima. In totale, l’insieme
dei furti commessi dal citato sodalizio ha fruttato, in poco più di quattro
mesi un “ricco bottino” quantificabile in circa 250.000,00 euro.
Sono tutt’ora in
corso indagini volte ad accertare ulteriori responsabilità in capo alla citata
associazione circa la commissione di altri furti nell’intera regione
Campania.