1.
FERMATI
AD UN POSTO DI CONTROLLO TENTANO DI CORROMPERE I CARABINIERI MA VENGONO
ARRESTATI.
Marcianise
(CE). E’ accaduto in via Toselli. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della
Compagnia di Marcianise nel corso di un posto di controllo hanno arrestato, in
flagranza di reato DALAE MIHAI FELIX, cl. 85 e DEACONU ION, cl. 62,
entrambi rumeni. I due, che viaggiavano a bordo di autoveicolo Mercedes Vito con
targhe rumene sono stati fermati dai carabinieri per un controllo alla
circolazione stradale nel corso del quale, al fine di evitare la contestazione
di infrazioni al codice della strada, tentavano di consegnare ai militari una
banconota da euro 20,00 proponendola come “regalo” per non essere multati.
Naturalmente il tentativo di indurre i militari della benemerita ad omettere un
atto proprio del loro Ufficio non è andato a buon fine tant’è che i due sono
stati arrestati con l’accusa di istigazione alla corruzione in concorso.
2.
Nel corso della notte in Pontelatone (CE), S.P. 107,
loc. Patricella, via Ponte Pellegrino, i militari del Nucleo Radiomobile della
Compagnia di Capua e quelli della Stazione Carabinieri di Formicola sono
intervenuti per rilevare un incidente stradale mortale avvenuto tra l’autovettura
Alfa Romeo 166, condotta da B.F. cl. 87 di Santa Maria C.V. (CE) e l’autovettura Fiat Uno, condotta dal proprietario DI RAUSO Gennaro,cl. 35, di
Pontelatone, coniugato, pensionato.
Ancora da stabilire la dinamica dell’incidente. Quello che al momento è emerso
è che vi è stata una collisione frontale tra i due veicoli che procedevano in
senso di marcia contrario.
A
seguito del violento impatto il DI RAUSO è deceduto sul colpo mentre il
conducente dell’altra vettura è stato medicato e dimesso dall’ospedale di Caserta
con una prognosi di 5 giorni.
Il
26enne, conducente dell’Alfa Romeo è stato sottoposto ad accertamenti
alcolemici e tossicologici all’esito dei quali è risultato positivo alla
cocaina. Per tale motivo i carabinieri lo hanno deferito in Stato di Libertà per
guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I veicoli sono stati sottoposti
sequestro.
3. Mondragone.
Via DomitianaKm 31+800, i carabinieri del Nucleo Radiomobile del locale
Comando Compagnia hanno tratto in arresto AWUDU
Ywa, cl. 85 del Ghana per resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo,
coinvolto in un sinistro stradale, ha aggredito i carabinieri intervenuti con
lo scopo di sottrarsi alle operazioni d’identificazione. L’arrestato è stato
sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa del
rito direttissimo.
4. Nel
corso della notte i carabinieri della Stazione di Prata Sannita hanno deferito
in Stato di Libertà un 56enne di Isernia per commercio abusivo, omessa denuncia
aggravata di materiale esplodente e per trasporto on autorizzato di materie
esplodenti. L’uomo, a seguito di controllo stradale avvenuto sulla S.P. 330 Km
55+600 di Prata Sannita è stato trovato in possesso di KG 200 di prodotti
pirici di genere consentito, che trasportava nel bagagliaio dell’autovettura
Fiat Croma da lui condotta.
PACCHI NATALIZI CON COCAINA. I
CARABINIERI DI MONDRAGONE SEQUESTRANO MEZZO CHILO DI STUPEFACENTE DIRETTO IN
SARDEGNA.
I
CARABINIERI controllano i “pacchi natalizi” sospetti, inviati tramite “corriere
espresso” dalla Campania e diretti ad altre regioni italiane. Vengono scrutati
mittenti e destinatari, località e peso del pacco. Le provincie di Caserta e
Napoli quelle interessate.
I pacchi
più interessanti vengono anche ispezionati con l’aiuto dei cani antidroga.
Dopo una
settimana la sorpresa. Un plico troppo pesante per le sue dimensioni. Una
scatola di colore rosso appena lasciata per la spedizione da due cinquantenni di
origine sarda e diretta, neanche a farlo apposta, in quella Regione.
Precisamente presso l’isola di Carloforte (CI).
Dai nomi
dei due mittenti iniziano gli accertamenti e numerosi servizi per rintracciarli
nelle vicinanze del deposito di spedizioni. Passa poco meno di un’ora che i
due, SODDU Giovanni di Assemini (CA) e MULAS Agostino di Cagliari vengono
segnalati a bordo di un treno diretto a Roma. Da li avrebbero dovuto prendere
un areo per la Sardegna. In tasca hanno la ricevuta della spedizione appena effettuata.
Sono loro.
D’intesa
con L’A.G. i CARABINIERI aprono il pacco. Sotto una solida base di sale grosso
la sorpresa. Un pacchetto in cellophane con mezzo chilo di polvere bianca,
COCAINA. I due amici e colleghi di traffico erano arrivati dalla Sardegna due
giorni prima.
Il loro
sfortunato soggiorno campano si è concluso però all’interno del carcere di
Poggioreale dove sono stati reclusi con l’accusa di traffico di stupefacenti.
Il
sequestro operato dai Carabinieri di Mondragone rafforza sempre più la tesi per
la quale la Campania è oramai il centro nevralgico dello smistamento a livello
nazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Sicuramente
la droga avrebbe alimentato il mercato sardo e permesso il guadagno di più di
150.000,00 €.
Questo il
bilancio dell’operazione dei Carabinieri di Mondragone.
1. I
Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione a ordinanza di
custodia cautelare in carcere nei confronti di DEL VILLANO Romolo cl. 1961 residente
in San Cipriano d’Aversa, attualmente detenuto presso la casa circondariale di
S. Maria Capua Vetere, referente di zona del gruppo camorristico riconducibile
alla fazione Schiavone del “clan dei
Casalesi” operante nei Comuni di Grazzanise e Santa Maria La Fossa.
Il provvedimento scaturisce da
attività investigative condotta dai militari della Stazione di Grazzanise che
hanno acclarato come l’indagato, nel dicembre 2010, aveva commesso una
estorsione aggravata dal metodo mafioso in danno di imprenditore agricolo
titolare di un’azienda in S. Maria La Fossa.
L’indagine, coordinata dalla
D.D.A. di Napoli – Sost. Proc. dott. Ardituro e Sost. Proc. d.ssaDongiacomo
c.d. “RISCATTO” in data 04 marzo 2013, aveva già portato all’esecuzione di
nr.17 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettante persone ritenute
responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso e
detenzione illegale di armi tra cui appunto il DEL VILLANO Romolo. In occasione
dell’emissione di tale provvedimento, il Gip del Tribunale di Napoli aveva
rigettato la richiesta per il capo d’imputazione odierna. A seguito di appello
proposto dal P.M., il Tribunale del Riesame di Napoli, applicava la custodia
cautelare in carcere a cui veniva data esecuzione nella mattinata odierna a
seguito del ricorso dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione.
Tale arresto è inserito nel
prosieguo delle attività investigative svolte dalla Stazione Carabinieri di
Grazzanise tese a debellare quotidianamente la fazione malavitosa riconducibile
alla famiglia Schiavone del “clan dei
Casalesi operante nei Comuni di Grazzanise, Santa Maria La Fossa e
limitrofe.
2.
I carabinieri
del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, in Caivano,
corso servizio finalizzato al contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze
stupefacenti, hanno tratto in arresto Castelli Domenico cl. 91 del luogo.
L’arresto è scaturito in seguito ad un servizio di osservazione e pedinamento
durante il quale, il Castelli è stato sorpreso mentre cedeva ad un acquirente,
dietro corrispettivo di euro 20.00, una dose di sostanza stupefacente del tipo
cocaina. Con il provvedimento odierno salgono a 25 i provvedimenti restrittivi
in materia di droga eseguiti dalla compagnia di Marcianise nel corso degli
ultimi 6 mesi, in attuazione di un piano di contrasto predisposto da quel
comando in ordine alle disposizioni impartite dal Comando Provinciale di
Caserta. In particolare, l’attenzione si concentra sulla zona di confine tra le
province di Napoli e Caserta.