Si è svolto
stamani, presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia sita in corso
Trieste a Caserta, il convegno “Più Europa” promosso dall’Aiccre, l’Associazione
italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa.
Al centro
della riunione l’approfondimento sulle questioni che caratterizzano la
situazione attuale e futura dell’Unione Europea e la previsione di un programma
per affrontare i due importanti appuntamenti del prossimo anno: il rinnovo del
Parlamento Europeo e la presidenza dell’Italia al Consiglio d’Europa.
All’incontro,
oltre al presidente della Provincia Domenico
Zinzi, hanno partecipato il vice presidente dell’Anpci, Arturo Manera, l’esperto in Ambiente Giuseppe Palumbo e il vice presidente
della Fnism (Federazione nazionale insegnanti), nonché docente di Pedagogia e
Didattica speciale presso l’Università della Basilicata, Domenico Milito. Ad aprire la riunione la relazione del segretario
Aiccre Campania Giovanni Guardabascio,
ha moderato l’incontro il componente esecutivo della Federazione Aiccre
Campania, Renato Pellegrino.
L’Associazione
Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa opera insieme al
sistema dei poteri regionali e locali per la costruzione di un’Unione Europea
federale, fondata sul riconoscimento, il rafforzamento e la valorizzazione
delle autonomie regionali e locali.
Il convegno di
stamani, dal tema “Più Europa”, ha avuto lo scopo di stabilire una strategia di
intervento mirante ad individuare un programma comune di azione concreta sul
territorio attraverso l’utilizzo di fondi europei.
“Bisogna
guardare al territorio in maniera più vasta – ha dichiarato il presidente della
Provincia di Caserta, Domenico Zinzi
– per comprendere quali iniziative possono essere inserite nella progettazione
europea. La Regione Campania da sempre è la più penalizzata a livello nazionale
nel recepimento e nella destinazione di fondi comunitari. Occorre mettere in
campo tutte le potenzialità per invertire questa tendenza e per fare in modo
che l’Aiccre sia promotore di richieste di intervento che abbiano ricadute positive
sul territorio”.
Tra le proposte avanzate nel corso dell’incontro
figura quella relativa alla pulizia e alla praticabilità del fiume Volturno.