La Provincia
di Caserta, attraverso un’apposita commissione, ha accolto le domande
presentate dai 29 Comuni di Terra di Lavoro che hanno partecipato al bando
legato alla realizzazione dei cosiddetti Piani di Azione per l’Energia
Sostenibile (PAES), erogando somme di poco inferiori ai 150mila euro.
I PAES,
finanziati dalla Provincia di Caserta, sono fondamentali per rientrare nel
cosiddetto “Patto dei Sindaci”, strumento promosso dall’Unione Europea per
impegnare le comunità locali ad effettuare iniziative finalizzate alla
riduzione delle emissioni di Co2 del 20 per cento entro il 2020.
La commissione
provinciale ha verificato le schede relative all’istruttoria tecnico-amministrativa
delle 23 richieste presentate, corrispondenti a 29 Comuni partecipanti (Tora e
Piccilli e Rocca d’Evandro hanno rappresentato entrambe raggruppamenti formati
da 4 Comuni), stilando una graduatoria di valutazione.
I Comuni
ammessi al finanziamento sono: Caserta
(10mila euro), Tora e Piccilli (9500
euro), Rocca d’Evandro (9500 euro), Alife (7197,11 euro), Trentola Ducenta (10mila euro), Macerata Campania (10mila euro), Capodrise (10mila euro), Piedimonte Matese (8191,15 euro), Roccamonfina (2140 euro), Camigliano (2200 euro), Castel Campagnano (1900 euro), San Tammaro (6331,20 euro), Parete (9978,80 euro), Teano (10mila euro), Pietravairano (3500 euro), Santa Maria La Fossa (3137,94 euro), Ruviano (2100 euro), Recale (7500 euro), San Potito Sannitico (2013,60 euro), Casagiove (10mila euro), Castel Morrone (4738,80 euro), Capriati al Volturno (2000 euro), Lusciano (5071 euro). Gli unici Comuni
esclusi dal finanziamento sono stati Villa di Briano e Carinaro, per aver
presentato la domanda fuori termine.
Il 29 gennaio
2008 la Commissione Europea ha lanciato il “Patto dei Sindaci” con lo scopo di
coinvolgere le comunità locali ad impegnarsi in iniziative per ridurre nelle
città le emissioni di Co2 del 20 per cento attraverso l’attuazione di un Piano
di Azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate,
monitoraggio, informazione ed educazione. E’ stato adottato nel 2011 il Piano
Europeo per l’Energia, che individua alcuni settori in cui le politiche locali
sono di notevole rilievo: l’edilizia, il trasporto e l’innovazione di impresa,
tre ambiti su cui investire, centrali per sviluppare la nuova strategia energetica
europea avendo come modello di riferimento il Patto dei Sindaci. Infine, il 20
gennaio 2012 quasi tutti i Comuni di Terra di Lavoro, su forte impulso
dell’assessore provinciale all’Urbanistica, Giovanni Mancino, hanno sottoscritto con la Provincia di Caserta il
protocollo d’intesa relativo al Patto dei Sindaci ed ottemperando ai successivi
adempimenti.
“Nonostante i
vincoli di carattere economico-finanziario che hanno ridotto notevolmente le
risorse a disposizione delle Province – ha spiegato il presidente della
Provincia di Caserta, Domenico Zinzi
– siamo riusciti a mettere a disposizione dei Comuni dei fondi necessari per la
redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)”.
“Si tratta di
un passo importante – ha aggiunto l’assessore provinciale all’Urbanistica, Giovanni Mancino – per i Comuni per
ridurre le emissioni di Co2 entro il 2020, aderendo così al Patto dei Sindaci,
strumento su cui la Provincia ha investito molto, ritenendolo un mezzo
fondamentale per l’ecosostenibilità del territorio”.