Continuano gli accertamenti della Guardia di Finanza di
Mondragone nell’ambito del filone delle indagini sui falsi incidenti stradali, che
vedono spesso il Municipio di quella città citato in giudizio a causa di
sinistri causati delle cattive condizioni del manto stradale.
Le Fiamme Gialle, a seguito degli ulteriori riscontri
sulla documentazione contenuta nei fascicoli acquisiti presso l’Ufficio
Contenzioso del Comune, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Santa
Maria Capua Vetere altri sei soggetti di Mondragone e hanno nuovamente
segnalato all’Autorità Giudiziaria la reiterata condotta penalmente rilevante
di un noto avvocatodella zona,già più volte deferito per truffa,fraudolenta
denuncia di sinistro stradale, falsa testimonianza, subornazione di testimone,
nonchéper avere
falsamente intentato nei confronti dell’Ente locale più cause di risarcimento
danni dovute ad incidenti fittizi.
In un caso, tale S.E. di anni 37, ha delineato una
dinamica del sinistro a lui occorso in netto contrasto con la testimonianza
fornita dal testimone da lui indicato, P.S. di anni 21, che, a sua volta,ha
reso una ricostruzione dei fatti in evidente contraddizione con le dichiarazioni
fornite da un ulteriore teste, R.L. di anni 31.
Quest’ultimo, infatti,indicava come luogo dell’incidente un punto distante
circa 2 km da quello indicato nella richiesta di risarcimento danni.
In un’altra circostanza, tale D.M.P. di anni 39, messo in
evidente difficoltà dalle domande dei militari e dalla richiesta di
circostanziare precisamente le cause e le modalità del sinistro stradale, forniva
indicazioni vaghe ed imprecise che, messe in evidenza dai finanzieri, hanno
costretto il malcapitato agiustificare le sue dichiarazionidietro ad una
“strana“ e “rara” patologia, tra l’altro senza alcuna diagnosi ufficiale, che,
a suo dire, gli avrebbe danneggiato la memoria e, quindi, di non ricordare i
particolari del sinistro subìto.
In un altro caso ancora, tale R.G. di anni 26, ha
confessato ai finanzieri di aver simulato un incidente stradale finalizzato
alla truffa ai danni del Comune, allegando al carteggio documentazione medica
falsa, dietro la promessa di un corrispettivo in denaro.
Da ultimo, sono stati denunciati alla Procura della
Repubblicaulteriori due soggetti, che hanno ammesso di avere reso false
testimonianze a favore di una cittadina straniera che, tra l’altro, risulta
irreperibile sul territorio nazionale. L’incidente artefatto era stato
organizzato dichiarando falsamente di aver assistito all’aggressione di una
donna di nazionalità bulgara da parte di un cane randagio.
Le Fiamme Gialle stanno continuando ad esaminare gli
ulteriori, numerosi fascicoli acquisiti presso il Comune di Mondragone,per
accertare altri casi di truffa.