La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 17 ottobre 2013

SANTA MARIA CV -“Principe di Piemonte”, depositata al tribunale la perizia tecnica Danni al Comune per oltre 172mila euro, via libera alla nuova gara- MA LA POLITICA ESEGUITA IN QUEGLI ANNI CHI LA CONDANNA ???



Via libera alla procedura di gara per i lavori alla scuola “Principe di Piemonte”. E’ stata infatti depositata, in sede giudiziaria, la relazione di consulenza dalla quale emerge che, nonostante le difese di tutti gli otto convenuti regolarmente costituiti, sono state condivise e accolte tutte le osservazioni presentate dal legale del Comune, l’avvocato Gianfranco Corvino.
I due consulenti tecnici del tribunale hanno stabilito che la responsabilità dei danni subiti dall’edificio scolastico della “Principe di Piemonte” sono ascrivibili al progettista, alla ditta esecutrice dei lavori, al direttore dei lavori, al collaudatore e al geologo interessato.
La relazione fissa anche in oltre 172mila euro la somma occorrente per riportare l’edificio alle condizioni precedenti al danno provocato. A tale somma vanno ovviamente aggiunti gli ulteriori danni subiti dal Comune e gli ulteriori oneri economici sostenuti dall’ente a seguito della forzata chiusura della scuola, somme che saranno oggetto del successivo giudizio di merito.
Il deposito della relazione di consulenza consente, a questo punto, l’avvio della procedura d’appalto per i lavori da effettuarsi nell’edificio, che era rimasta bloccata proprio in attesa del documento dei periti del tribunale.
Si avvia finalmente a conclusione – dichiara il sindaco Biagio Di Muro – una delle tante questioni che abbiamo ereditato e alle quali stiamo ponendo rimedio. Sono queste le risposte che i moralizzatori immorali e amorali meritano, affinché ricordino gli scempi che hanno lasciato alla città prima di abbandonarsi a polemiche strumentali, demagogiche e soprattutto infondate. A chi oggi sa solo puntare il dito, dobbiamo dire che purtroppo una parte del nostro tempo deve essere speso a rimediare agli errori lasciatici dal passato”.