E’ stato siglato
questa mattina, negli uffici di Palazzo Lucarelli, l’accordo di programma per
la costruzione di una condotta idrica a servizio delle aule bunker e della casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Si risolve, in tal
modo, l’annosa questione della carenza idrica del complesso penitenziario, che
ad oggi non è collegato alle tubazioni dell’acquedotto comunale e che si
rifornisce di acqua attraverso pozzi da falda sotterranea, peraltro non
potabile.
L’accordo – firmato
dal sindaco Biagio Di Muro e dal provveditore regionale Tommaso Contestabile –
prevede la realizzazione della nuova condotta idrica comunale, con fondi messi
a disposizione dell’amministrazione penitenziaria (per un totale di circa un
milione di euro).
Le procedure di
appalto, per le quali si prevedono tempi strettissimi, saranno espletate dalla
Stazione unica appaltante; la progettazione è stata realizzata dagli uffici
tecnici del Comune e dell’amministrazione penitenziaria.
“Viene risolto così
– spiega il sindaco – un problema che si trascinava da decenni e che negli
ultimi anni si era aggravato, causando le giuste e legittime proteste dei
lavoratori e dei detenuti. La sinergia tra Comune e amministrazione
penitenziaria ha portato, in tempi rapidissimi, alla definizione di un accordo
grazie al quale sono stati reperiti i fondi necessari per l’esecuzione dei
lavori”.