La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 30 ottobre 2013

LA MAGA CIRCE DELLA DOMITIANA. METTE A SEGNO 5 RAPINE DOPO AVER ADDESCATO E DROGATO LE SUE VITTIME. TRA QUESTE UN CINQUANTENNE CHE ANCORA NARCOTIZZATO, VIENE INVESTITO E MUORE. INCASTRATO PURE IL SUO COMPLICE. PER I DUE ANCHE IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO



Non si è mai fatta alcuno scrupolo ad esagerare nella somministrazione del potente ipnotico dato alle sue vittime. Lei, cinquantenne di Mondragone e ed il suo complice hanno però accettato la possibilità che quanto fatto potesse portare alla morte di uno dei malcapitati.
Ogni colpo è stato realizzato ricalcando in tutto e per tutto i precedenti. La vittima prescelta veniva accuratamente selezionata: uomo di mezza età e solo alla guida. Identico modus operandi: con la scusa di un passaggio e forte della sua bella presenza riusciva a salire a bordo. Convinceva i malcapitati a trovare un posto riservato e poi offriva loro un drink. Nel bicchiere versava gocce di un potente ipnotico. Appena il narcotico faceva effetto entravano i azione i suoi complici che si impossessavano di quante più cose potevano. 
L’accusa a loro carico è quella di morte come conseguenza di altro reato in relazione ad un omicidio colposo, rapine e lesioni personali anche gravi.
Questo il complesso quadro accusatorio frutto delle indagini dei Carabinieri di Mondragone e del lavoro della Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Per i due si sono aperte le porte del carcere.