Fenomeno!! Così è stato apostrofato da un affezionato del pubblico presente ieri sera al Teatro Garibaldi di Santa Maria ( e non di Caserta, così come abbiamo letto sul sito del Corriere del mezzogiorno il supplemento del Corriere della Sera di cui ne riportiamo il link della pagina agenda ). Ieri sera Tony Servillo casertano doc vissuto e pasciuto fra i meandri del centro storico di Caserta, quando alla fine degli anni settanta calcava il palcoscenico di quel Teatro Comunale tetro ed obsoleto, poi rimesso a nuovo soltanto negli anni novanta quando ancora Caserta poteva vantare di una produttività di reddito alquanto buona, è stato il vero fenomeno della drammaturgia napoletana . Un percorso che ha suscitato nel pubblico un grande ricordo alle vere origini di una storia letteraria che hanno cercato di far dimenticare . Ma i versi di Salvatore Di Giacomo, l’ironia di Eduardo De Filippo, le strofe di Ferdinando Russo e i ritratti veristi di Raffaele Viviani, fino alla voce contemporanea di Enzo Moscato e Mimmo Borrelli hanno incantato il pubblico con quella cultura partenopea del novecento contemporaneo. Quell’anima che racchiude per certi versi la psicologia napoletana che alterna il triste alla felicità, dalla vita popolare a quella della famiglia a quelle indole quanto mai veritiere attraverso filastrocche teatrali che nel mondo contemporaneo sono il pane quotidiana ancora oggi di alcuni popolani napoletani come descritti dagli autori. Ma Tony Servillo è il fenomeno del terzo Millennio poiché con una voce, anzi con duetti personificati, è riuscito a rendere una serata di teatro movimentata . “Un uomo solo è al comando della corsa” così un commentatore sportivo raccontava le gesta del grande Fausto Coppi , noi invece abbiamo un solo fenomeno sui palcoscenici dei teatri Napoletani e soprattutto della provincia di Caserta così come si è levata quella fra il pubblico : E lui di risposta “ Non sono un fenomeno, sono soltanto Tony”.
ECCO IL LINK CHE PARLA DEL TEATRO GARIBALDI DI CASERTA http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/teatri/333816_scheda.shtml