La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 7 gennaio 2013

PD PRIMARIE CASERTA - SI DECIDE TUTTO ALLA DIREZIONE NAZIONALE

CASERTA: “Per l’ennesima volta assistiamo alla messa in pratica di meccanismi di calcolo che non rispettano la situazione politica del Partito in questa provincia”. E’ la premessa con cui questa sera a Caserta, Ludovico Feole, segretario ad interim del Pd casertano, ha avviato la discussione sul tema all’ordine del giorno nella Direzione provinciale del Partito.

“Il timore è che non si tengano in debito conto elementi oggettivi che riguardano ad esempio la popolazione o i voti riportati nelle Politiche del 2008 il che, unito all’eccessivo numero di posizioni nelle liste riservati al Partito nazionale, rischia di generare incertezza sull’attribuzione dei seggi spettanti, tra Camera e Senato, a questo territorio. E’ intendimento della Direzione, esortare la Segretaria nazionale del Partito a riflettere nuovamente sulle difficoltà di una provincia che, se penalizzata, potrebbe comportare conseguenze negative all’equilibrio regionale per quanto riguarda la competizione al Senato e alla Camera.

Una rivisitazione dei meccanismi che garantiscano alla provincia di Caserta quanto realmente spetta al Pd- conclude Feole- caricherebbe di nuovo entusiasmo l’elettorato ed i simpatizzanti da sempre vicini al Partito così come è stato dimostrato nelle varie fasi della competizione delle Primarie”.

Una posizione, quella di Ludovico Feole, ribadita anche dal presidente provinciale del Partito, Arcangelo Correra che ha aperto i lavori sulla constatazione che il Pd della provincia di Caserta rischia di essere penalizzato da scelte che non tengono conto della reale rappresentanza territoriale.

“L’esito della Direzione regionale ha evidenziato un meccanismo di ripartizione delle posizioni in lista dei candidati al Parlamento che non rende giustizia alla rappresentanza casertana e mortifica la partecipazione massiccia di elettori, simpatizzanti ed iscritti al Pd che hanno concorso, con ampissimi consensi, ad indicare i nostri candidati alle Primarie. Per questo motivo abbiamo ritenuto di convocare con urgenza e nonostante il giorno di festa, la Direzione provinciale del Pd casertano. L’auspicio- dichiara Arcangelo Correra - è far arrivare con forza la voce del territorio rappresentato da questa Direzione alla segreteria nazionale del Pd affinché accolga, rivedendo i criteri di ripartizione, le argomentazioni fondate sull’attribuzione della rappresentanza casertana al Parlamento”.