La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 24 gennaio 2013

SANTA MARIA CV - POLITICA I N CITTA' - IL PUNTO DEL CONSIGLIERE GAETANO RAUSO

L’Amministrazione Di Muro – Stellato: la negazione di ogni promessa.

Già quando il sindaco era Giudicianni, coloro i quali si opponevano al governo cittadino di centro sinistra, , tra i quali anche il sottoscritto, raccoglievano le firme o si opponevano strenuamente per evitare che si verificassero eventi che i Sammaritani ritenevano costituissero un danno gravissimo per il loro interessi:

1) Il senso unico in via Giovanni Paolo ( ora via Consiglio D’Europa);

2) Il senso unico in via Anfiteatro;

3) La riconferma dei dirigenti assunti a tempo determinato con dubbie procedure;

4) La costruzione di appartamenti nell’area Ex Tabacchificio;

5) Il perpetuarsi della distruzione dell’assetto urbanistico della città con il favorire della speculazione edilizia;

6) La gestione sconsiderata del patrimonio comunale e dei servizi sociali;

7) Il mancato recupero degli oneri di urbanizzazione non versati;

8) La mancata acquisizione delle aree degli standard urbanistici;

9) Las dislocazione degli uffici giudiziari in zone periferiche e la mancata difesa dell’Istituzione che da due secoli è il vanto della città;

Ecc. Ecc…………………………………………………………..

Oggi che il potere è nelle mani di una colazione eterogenea che annovera tra i suoi sostenitori chi non hanno niente in comune per storia personale o per le ideologie che hanno sempre sbandierato, si continuano a perpetrare azioni e ad emanare atti che sono la negazione delle promesse fatte e sacramentate.

I commercianti , dopo l’istituzione del senso unico in via Consiglio d’Europa, con quello che si sta attuando in via Anfiteatro, vedranno abbassare ancor di più i loro fatturati, già quasi azzerati dalla crisi.

Solo per far piacere, come si dice, a qualcuno che ha problemi di manovra con l’auto, si sta istituendo un assurdo senso unico, quando si poteva ovviare a questo ulteriore danno per la città, con la presenza di qualche vigile che, a causa della mancanza di ogni interesse da parte di chi dispone il servizio, latitano in ogni angolo di questa città abbandonata a se stessa.

Per recuperare milioni di euro non versati da i costruttori amici, non si è fatto niente!!

Si è stipulato un contratto di fitto con la Cooperativa di Consumo al Risparmio senza tener conto di quanto ha speso il Comune per bonificare l’area dopo l’incendio di due anni orsono, anzi si è proceduto ad una compensazione di spese riconosciute in una sentenza in cui il comune non si è difeso come avrebbe dovuto.

Si va sbandierando, come una cosa positiva l’allocazione degli uffici giudiziari in capannoni realizzati senza il rispetto di norme urbanistiche e di sicurezza e, soprattutto, in zone periferiche.

Che quest’Amministrazione sia del tutto prona ai voleri del PD stellatiano , è una realtà che tutti conosciamo ed alla quale sono chi scrive si è ribellato.

Oggi siamo di fronte ad uno sciopero degli addetti alla raccolta dei rifiuti cagionato dal mancato pagamento dei canoni alla ditta detentrice del servizio, dopo che sono state aumentate le tasse in modo esponenziale a causa delle assunzioni clientelari fatte in spregio delle normative, portando a 75 addetti il numero dei dipendenti che la ditta DHI ha dovuto assumere a causa delle discutibili assunzioni operate in passato; senza tener conto di quelle che dovranno essere fatte quando sarà sciolto il consorzio ed il comune dovrà assorbire i dipendenti in esubero.

Come si può giustificare questo stato di cose e la permanenza di questo connubio scellerato che è appoggiato da personaggi che non hanno niente in comune e che, in queste elezioni Politiche, si contrappongono nettamente senza difendere gli interessi, tanto strenuamente difesi, dal sindaco e dal marito della candidata del PD., Camilla Sgambato, che non ha niente a che fare con questa città, se non l’ essersi maritata con l’avvocato.

Spero che si traggano le dovute conclusioni da questi fatti e misfatti e che si ponga fine ad un’Amministrazione anomala che ha creato solo ulteriori gravi danni alla città.

Gaetano Rauso, consigliere comunale UDC