Elezioni amministrative di san Prisco 2012 – La disputa della poltrona di sindaco passa attraverso 1200 assunzioni chiacchierate di un centro commerciale, ma il candidato a sindaco dottor D’angelo non ci sta a che i propri concittadini vengano presi in giro con vane promesse. Tutti , oramai sanno che i centri commerciali non portano occupazione : pochissimi i prescelti spesso provenienti da altri centri commerciali falliti .
A dire la verità, credevamo che la positiva battaglia intrapresa dalle associazioni nel comune di Santa Maria Capua Vetere, affinchè non si costruisse un mega galattico centro commerciale e un dormitorio pubblico, avesse fatto capire ai comuni limitrofi che le cattedrali nel deserto portano solo tanta miseria nei comuni dove lavorano piccoli imprenditori che con tanti sacrifici trasmettono benessere alla propria famiglia. Ma soprattutto, ribadiamo , niente lavoro a tempo indeterminato . Il dietrofront, su alcune speculazioni edilizie a Santa Maria Capua Vetere, è stato basilare per far capire che la produttività di reddito non si misura con le 3 o 4 assunzioni di comodo così come quelle che vorrebbero attuare nel piccolo comune di San Prisco, dove l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Antonio Siero ha promesso mare e monti per poter sedersi un’altra volta sulla poltrona tanto ambita.
Chi combatte questa speculazione edilizia, mega galattica dei centri commerciali nel comune di San Prisco è un medico pediatra che si è candidato a primo cittadino, il dottor D’angelo che ha presentato la lista “Le Ali” insieme ai suoi candidati a consiglieri che stanno dando tutto l’apporto necessario affinché si possa frenare la speculazione che non avrebbe altro effetto che far chiudere le attività commerciali ubicate nella nuova zona del centro cittadino .
Le 1200 assunzioni tanto promesse ed aspettate, come dipendenti del nuovo centro commerciale, potrebbero essere un boomerang per i cittadini di San Prisco , in breve, dopo qualche anno se non mese , verranno spazzati vie i piccoli negozi locali e con loro la tranquillità economica delle famiglie che oggi riescono a vivere grazie al commercio locale : per quanto potranno sopravvivere alla concorrenza del nuovo centro commerciale ?
Infatti , e questo lo abbiamo annunciato già qualche anno fa, quando venimmo a conoscenza del mega progetto sammaritano , nel raggio di circa 10 km i centri commerciali sono nati come funghi . Tre a Marcianise, due a Teverola, uno a Vitulazio uno a Casapulla , due a Caserta vale a dire otto centri che hanno schiacciato i comuni di Santa Maria Capua Vetere e san Prisco indebitando famiglie di piccoli imprenditori che guadagnano qualche euro tenendo aperta ancora la loro bottega.
Se ciò avvenisse San Prisco sarà indebitata fino al collo perchè non ci sarà più benessere .