La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 30 dicembre 2011

SANTA MARIA CV - RAPINA DI FINE D’ANNO CON PROPOSTA INDECENTE AD UN GIOIELLIERE CHE VIENE RIPULITO DA DUE MALVIVENTI NASCOSTI DIETRO LA BELLA SEDUCENTE .


Se qualcuno avesse pensato ad una scena dci un film , non si sarebbe sbagliato anzi si sarebbe abbastanza divertito . Ma non è andata così .

Il titolare della gioielleria For You di Via mazzocchi non si sarebbe mai aspettato che in pieno giorno e alle 2 di pomeriggio , poichè gli operatori del terziario eseguivano l’orario continuato, aprendo la porta ad una bella ragazza potesse entrare e gli potesse rivolgere una proposta del tipo , “ se io ti faccio….. tu quanto mi dai ??

Il proprietario alquanto scocciato l’ha scaraventata fuori , ma mentre apriva la porta, due persone amici della ragazza, si sono intrufolate all’interno e con la cassaforte aperta e sotto minaccia hanno fatto man bassa di tutto ciò che era all’interno della stessa, costringendo il titolare a consegnare tutto il bottino.

E’ inutile dire che l’azione è stata eseguita in poco più di qualche minuto e il terzetto ha fatto perdere le proprie tracce . Sul posto sono intervenuti agenti della polizia del commissariato di Santa Maria Capua Vetere i quali hanno quantificato il danno che si aggira intorno ai 40 mila euro.

LAVORI STRADALI IN VIA NAPOLI, ISTITUITO IL SENSO UNICO ALTERNATO SODDISFATTI IL SINDACO DI MURO E L’ASSESSORE SCIROCCO

Partiranno il 2 gennaio i lavori di rifacimento del manto stradale di via Napoli, nel tratto dal passaggio a livello fino al cavalcavia ferroviario.

Per il tempo necessario alla messa in opera della nuova copertura di asfalto sarà disposto il senso unico alternato lungo l’arteria cittadina.

A seguire saranno risistemate anche le strade collaterali nel rione Sant’Andrea.

Il sindaco Biagio Di Muro, nell’esprimere la sua soddisfazione, ricorda che “sono in dirittura d’arrivo anche le gare per il rifacimento del manto stradale in altre arterie cittadine, per un totale di circa un milione di euro”. Si tratta dei lotti riguardanti via Avezzana, viale Kennedy, via Martiri d’Ungheria, via De Gasperi, via Sturzo, via Galatina e via dei Romani. Le buste saranno aperte il 26 gennaio.

“Si tratta – afferma il vicesindaco Antonio Scirocco, assessore ai lavori pubblici – di un segnale tangibile di concreta operosità di questa amministrazione, che è riuscita (come aveva promesso) a sbloccare opere ferme da tempo”.



IN PIAZZA BOVIO IL CONCERTO DI CAPODANNO

Prosegue il ciclo di eventi promossi dall’amministrazione comunale in occasione delle festività natalizie.


Il 1 gennaio, in piazza Bovio, il coro gospel diretto dal maestro Gerardo Cavallo saluterà il 2012 con brani della tradizione spiritual e afroamericana.

Mercoledì 4 gennaio, alle ore 18, appuntamento con “Natale per riflettere”: nel Salone degli Specchi sarà presentato il libro “Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi” di Maurizio De Giovanni. Seguirà, alle 21, il concerto jazz del complesso Hammond Project, composto da Simone De Rosa, Lello Petrarca, Antonio Di Patria, Ernesto Palange, Domenico De Marco, Ernesto De Fortuna, Luciano De Fortuna.

Il giorno dell’Epifania, concerto dal titolo “Cover the Eggs”, progetto acustico della band casertana Over the Edge: l’appuntamento è alle 18 in piazzetta Malatesta.

Durante la mattinata del 6 gennaio, il sindaco Biagio Di Muro si recherà in alcuni quartieri periferici della città per la distribuzione di doni ai bambini.

Per tutta la giornata saranno aperti i mercatini enogastronomici e dell’artigianato.

Ancora aperta, infine, la pista di pattinaggio in piazza Mazzini e la via dello shopping in Borgo San Lorenzo, dove dal 3 al 6 gennaio – dalle 17.30 alle 20.30 – è prevista la presenza di animatori e sarà organizzata una tombolata, con distribuzione di regalini ai bambini da parte della Befana.



SANTA MARIA C.V.BOTTI DI FINE ANNO, APPELLO DEL SINDACO

“Alla vigilia della notte di Capodanno, insieme agli auguri per un sereno anno nuovo a tutti i cittadini sammaritani, voglio rivolgere un appello accorato affinché si limiti al massimo l’utilizzo di petardi e botti di vario genere, ricordando che in ogni caso questi materiali devono essere legalmente autorizzati”.

Sono parole del sindaco Biagio Di Muro, che aggiunge: “Comprendo benissimo che si tratta di una tradizione consolidata, ma non possiamo sottacere che la lettura dei quotidiani del giorno dopo riporta puntualmente la cronaca di numerosi ferimenti, spesso anche gravi. Invito tutti a riflettere sul fatto che l’esplosione imprevista di botti può provocare danni permanenti nella persona colpita, anche se non ne ha alcuna responsabilità. L’auspicio è che la fine di questo difficile 2011 segni anche un’inversione di tendenza in questo campo e che tutti i cittadini possano festeggiare senza paura”.



LEGAAMBIENTE E ASSOCIAZIONI INSIME PER COMBATTERE LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI STOCCAGGIO


Stoccaggio rifiuti a Lo Uttaro: il ComER, Legambiente, OsservAzione e Liberamente promuovono una petizione popolare da inviare al Sindaco di Caserta per impedire l’entrata in funzione dell’impianto. Sabato 31 dicembre e venerdì 6 gennaio appuntamento presso il Caffè del centro in Via San Carlo per firmare la petizione e sottoscrivere le cartoline postali con la richiesta all’Assessore Regionale all’ambiente Giovanni Romano di attivarsi per l’annullamento dell’autorizzazione del sito.



Sabato 31 dicembre e venerdì 6 gennaio, dalle 10.30 alle 18, presso il caffè del centro in Via San Carlo, Legambiente, il Comitato Emergenza rifiuti, l’associazione Liberamente di San Marco Evangelista e l’associazione OsservAzione di Caserta, invitano i cittadini a firmare la petizione popolare attraverso cui, intendono chiedere al Sindaco di Caserta di emanare un’ordinanza per vietare l’entrata in funzione dell’impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, autorizzato nell’agosto scorso dalla Regione Campania, nella già degradata area “Lo Uttaro”.



Nel corso del consiglio comunale dell’8 novembre, le forze politiche decisero all’unanimità di opporsi al sito di stoccaggio, dando mandato al Sindaco di esperire tutte le iniziative giudiziarie per fermare la realizzazione dell’impianto.



“Ora, - invocano gli organi promotori della petizione - bisogna passare dalle parole ai fatti”. Questa la ragione per cui il comitato, le associazioni ed i cittadini vogliono dare, attraverso l’istituto della petizione popolare, una ulteriore sollecitazione all’amministrazione comunale di Caserta, perché attraverso l’emanazione dell’ordinanza di divieto, venga scongiurato l’ennesimo scempio del territorio casertano e tutelata la salute dei cittadini.



Oltre alla petizione, sono state predisposte centinaia di cartoline da inviare all’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano, con la richiesta di attivare le procedure presso il dirigente al ramo per arrivare quanto prima all’annullamento del decreto dirigenziale di autorizzazione del sito.



Legambiente - Circolo di Caserta

ComER – Comitato emergenza Rifiuti - Caserta

Associazione OsservAzione – Caserta

Associazione Liberamente - San Marco Evangelista





Le ragioni della petizione



Il Comune di Caserta può bloccare subito la realizzazione del sito, sia rifiutando la concessione del decreto di classificazione di industria insalubre, necessario per l’entrata in funzione dell’impianto, sia attraverso l’emanazione di una ordinanza urgente del Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria del territorio, che vieti qualsiasi impianto di rifiuti nella zona.

Il provvedimento troverebbe la sua giustificazione a causa del pesante livello di inquinamento delle matrici ambientali (e delle falde acquifere in particolare) per il quale è ancora oggi sotto sequestro la discarica di Lo Uttaro, e che ha portato nel 2010 all’emissione da parte dei comuni circostanti (San Nicola e Caserta), di due ordinanze, tutt’ora vigenti, di divieto dell’uso delle acque dei pozzi. A causa di tale situazione sono in corso, in tutta l’area, le attività propedeutiche alla bonifica, per la quale la Regione Campania ha stanziato la considerevole somma di € 15.000.000,00 di provenienza comunitaria e lo stesso Comune di Caserta ha previsto nel programma triennale delle OO.PP., la somma di € 1.500.000,00 per la caratterizzazione dell’area vasta e di € 1.000.000,00 per la bonifica dei siti inquinati. Sarebbe paradossale perciò se il Comune assistesse inerte alla realizzazione di un sito di stoccaggio inquinante proprio nel bel mezzo di un’area da bonificare.

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO. ZINZI: “ABBIAMO LAVORATO TANTO. SI INIZIANO A VEDERE I PRIMI RISULTATI”.

“In questi primi 20 mesi di attività amministrativa abbiamo lavorato molto, puntando a mettere a punto la fase di programmazione. Stiamo raccogliendo i primi risultati importanti, che erano degli obiettivi presenti nel mio programma elettorale. Mi riferisco, ad esempio, all’approvazione del Piano Provinciale dei Trasporti, avvenuta qualche settimana fa in Consiglio, o al Ptcp, il Piano territoriale di coordinamento provinciale, il principale strumento di programmazione strategica, che avrà definitivamente il via libera il prossimo 12 gennaio. Si tratta di risultati di grande rilievo, che testimoniano il notevole attivismo della nostra Amministrazione”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che stamani, presso la Sala Giunta dell’Ente di corso Trieste, ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa di fine anno.

Tanti, naturalmente, gli argomenti all’ordine del giorno, che hanno contribuito a tracciare un bilancio di tutta l’attività amministrativa svolta nel corso del 2011. Ambiente, scuola, trasporti, economia e sviluppo, politiche sociali, turismo, cultura, sport sono stati i principali argomenti oggetto della conferenza stampa. Uno dei primi temi toccati dal presidente Zinzi è stato quello della riforma delle Province, così come delineata dal decreto Monti: “Sicuramente – ha spiegato Zinzi – le Province arriveranno a fine mandato, così come stabilisce la legge. Resta da vedere cosa accadrà alle competenze di questo Ente. In ogni caso l’Upi si sta attivando per evitare che si compiano delle scelte inaccettabili a danno delle Province, il cui ruolo resta molto importante”. Il discorso, poi, si è spostato sulle vicende dei rapporti politici all’interno dell’Amministrazione e sui due nuovi assessori, i docenti universitari Paolo Bidello e Gianfranco Nicoletti. “I rapporti interni – ha aggiunto il Presidente – sono buoni e c’è un profondo rispetto tra me, i consiglieri provinciali e le forze politiche. Le fibrillazioni che ci sono in Provincia vengono eccessivamente amplificate. I due nuovi assessori? Assicurano una grande qualità. Inoltre, le deleghe che sono state loro assegnate dimostrano la massima attenzione che la Provincia ha nei confronti del ciclo integrato delle acque, della realizzazione del Policlinico e del conferimento del nuovo nome all’università, che da Sun deve trasformarsi in Università degli Studi di Caserta”.

Altro argomento di grande importanza quello dei rifiuti. “La Gisec – ha precisato Zinzi – è pronta sin da subito. Il problema resta uno solo: chi non consente a Gisec di operare sono i Comuni che non pagano il servizio erogato. Quanto accaduto con il Consorzio Unico di Bacino non potrà accadere con Gisec. E’ necessario che i Comuni cedano la delega all’incasso. La Gisec ha anche avuto garanzie di anticipazioni dalle banche, ma ha l’assoluta necessità di avere coperture attraverso la delega all’incasso. I Comuni devono capire che le somme introitate dai cittadini per la Tarsu devono servire a far fronte ad una corretta gestione del ciclo rifiuti”. Il presidente Zinzi, poi, ha lanciato l’allarme: “Rischiamo una nuova emergenza rifiuti da qui a pochi giorni. Se ciò accadrà non sarà colpa né della Gisec né tantomeno della Provincia, ma solo di quei Comuni inadempienti che non pagano, che in questo modo creano l’emergenza anche a quei Comuni che versano regolarmente le quote”.

Per quel che concerne i trasporti, Zinzi ha annunciato che “in futuro bisognerà evitare la formula consortile, sul tipo dell’Acms. Daremo vita ad una società mista pubblico-privata. L’obiettivo è far nascere un’azienda modello nel campo del trasporto pubblico locale”. Il Presidente, poi, ha toccato l’argomento relativo alla costruzione dell’impianto di trattamento termico dei rifiuti di Capua: “Inizieremo con questo impianto che ha una capacità di 90mila tonnellate in attesa che la Regione faccia chiarezza sul Piano Regionale, che attualmente si presenta pieno di incognite. Il nostro fabbisogno resta di oltre 250mila tonnellate. Se la Regione non ci dirà con chiarezza dove andare a smaltire la restante parte dei nostri rifiuti, costruiremo altri impianti di uguale portata”.

Infine, al termine della conferenza stampa è stata presentata anche l’edizione 2012 del calendario della Provincia di Caserta, curato dalla professoressa Jolanda Capriglione. Dodici mesi nei quali sono ritratte alcune delle più significative bellezze presenti negli oltre 30 musei della provincia di Caserta, recentemente messi in rete proprio dall’Amministrazione Zinzi, che ha inteso puntare sulla valorizzazione del patrimonio culturale come motore per lo sviluppo dell’intero territorio.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - RAPINA DI FIONE D'ANNO AD UNA GIOIELLERIA IN VIA MAZZOCCHI - LADRI RIPULISCONO LA CASSAFORTE - INGENTE IL BOTTINO -

CANTONE " LA DISCONTINUITA' SERVE A CAMBIARE "

FOTO OFFERTA DA ANTONELLA CORVESE
Sulla scia del lusinghiero successo registrato sia dalla prima sia dalla seconda edizione della Città sotto la Città, è chiaro che Santa Maria ha imboccato la strada consone del turismo culturale come unica praticabile per risollevare le sorti economiche locali. E con esse, in una prospettiva a media e lunga gittata, di assicurare anche una nuova ondata di lavoro stabile e qualificato. E su questo solco continuerò ad insistere anche nel 2012.

Ma tutto ciò non sarebbe di per se sufficiente se non si riesce a creare una rete che coinvolga le migliori professionalità presenti sul territorio cittadino. Da qui, l’istituzione di una prossima consulta comunale che affianchi il mio assessorato nei settori della cultura, nell’arte e della legalità. E’, infatti, in fase di costituzione un vero e proprio comitato tecnico – scientifico, in cui al fianco dei sammaritani, ci saranno personalità indiscusse del mondo accademico, della cultura in senso lato e della magistratura in quella città che il Procuratore Lembo definì “la cucina dei Casalesi”. Tra i primi nomi che hanno dato disponibilità a far parte della suddetta consulta quelli del Presidente Nazionale antiracket Tano Grasso, del Sacerdote – coraggio Don Aniello Manganiello (Presidente della consulta anti camorra di Scampia, con cui stiamo valutando l’ipotesi di uno sportello anticamorra nel nostro Comune), del professore Sergio Tanzarella considerato uno dei massimi intellettuali cattolici europei, dello affermatissimo scrittore Maurizio de Giovanni, dell’insigne Magistrato Raffaello Magi e di altri suoi colleghi di cui si darà notizia prossimamente.

IL PRESIDENTE ZINZI HA NOMINATO DUE NUOVI ASSESSORI: SI TRATTA DEI DOCENTI UNIVERSITARI PAOLO BIDELLO E GIANFRANCO NICOLETTI.

Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha firmato i decreti con i quali ha nominato due nuovi assessori provinciali. Si tratta dei docenti universitari Paolo Bidello e Gianfranco Nicoletti.

Paolo Bidello, 48 anni, ingegnere civile idraulico, esperto di valutazione, progettazione e pianificazione ambientale, è professore incaricato di Laboratorio di Informatica presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e dottore di ricerca in Statistica Applicata al Territorio. E’ stato professore esterno presso la Seconda Università degli Studi di Napoli ed ha redatto il Piano Industriale della Gisec Spa. A Bidello sono state affidate le deleghe al Ciclo Integrato delle Acque, alla Protezione e alla Valorizzazione della fascia costiera e alle Acque Superficiali e Sotterranee.

Gianfranco Nicoletti, 46 anni, chirurgo plastico, è professore ordinario di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso la facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli (Corso di laurea con sede a Caserta). Più volte Consigliere di Amministrazione dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, è stato membro della Commissione dei Nuclei di Valutazione della Regione Campania. A Nicoletti sono state affidate le deleghe all’Università, alla Ricerca e alla Cultura.

INCENDIO IN ABITAZIONE A GRAZZANISE: I CARABINIERI SALVANO UN’INTERA FAMIGLIA

Nelle prime ore della mattinata odierna, in grazzanise (ce), alla via impiso, si sviluppava un’incendio all’interno dell’abitazione di proprieta’ della famiglia florio.

Occorso, gli occupanti, insospettiti da alcuni rumori provenienti dal pian terreno della propria abitazione e ritenendo fosse in atto un tentativo di furto, contattavano la dipendente centrale operativa che prontamente provvedeva ad inviare sul posto una pattuglia composta dai militari della locale stazione cc.

Questi ultimi, immediatamente intervenuti e constatata la presenza di fumo nero che fuoriusciva dall’uscio dell’abitazione, incuranti del pericolo, sfondavano la porta d’ingresso e si introducevano all’interno dell’appartamento domando le prime fiamme mediante l’utilizzo dell’estintore in dotazione all’autovettura di servizio.

L’intervento provvidenziale dei militari operanti consentiva di trarre in salvo i componenti della famiglia Florio, composta da marito, moglie e due figlie, tutti rimasti intrappolati al piano superiore ed inconsci dell’ingente incendio che era ormai divampato nel piano sottostante ostruendo tutte le vie di fuga.

Il successivo intervento dei vv.ff. Di mondragone consentiva di domare completamente le fiamme, escludendo l’eventuale natura dolosa dell’evento, causato dal malfunzionamento del camino, ubicato nel vano posto al piano terra ed adibito a cucina.

Occorso, il personale 118 intervenuto sul posto riscontrava che i componenti della famiglia florio erano tutti affetti da “principio di intossicazione”.





CASERTA - DEL GAUDIO " STIAMO FACENDO TUTTO IL POSSIBILE PER GARANTIRE LA TUTELA DEI DIRITTI "

“Relativamente alla gravissima situazione finanziaria che ha costretto l’Ente a dichiarare il dissesto finanziario in data 27 ottobre 2011, l’Amministrazione comunale della Città di Caserta, come concordato con i commissari liquidatori recentemente nominati, sottolinea ancora una volta che tale scelta è stata effettuata nel rispetto delle norme inderogabili previste dal Testo Unico degli Enti Locali, al fine di garantire ai dipendenti dell’ente e alla cittadinanza la tutela dei diritti e la fruizione dei servizi pubblici essenziali. In tal senso e nel rispetto delle citate norme, in questi mesi sono state adottate tutte le conseguenti procedure, anche in sede giudiziaria. Sempre di concerto con i commissari liquidatori saranno poste in essere tutte le iniziative necessarie a garantire il pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali, di tutti i lavoratori della N.U. e di quelli che, direttamente o indirettamente, hanno rapporti di lavoro con l’azienda Comune. Si stigmatizza con forza qualsiasi tentativo, diretto o indiretto, teso ad attribuire strumentalmente a questa Amministrazione responsabilità non proprie, relative ad atti che sono al vaglio dell’Autorità giudiziaria e della magistratura contabile. Si precisa, inoltre, che tutte le attività poste in essere sono state condivise con i rappresentanti del ministero dell’Interno, che hanno da subito sostenuto e sollecitato la necessità della dichiarazione del dissesto, che ha rappresentato e rappresenterà l’unica possibilità per contrastare efficacemente le legittime aggressioni giudiziarie da parte dei creditori (massa debitoria pari a circa 350 milioni di euro), che avrebbero certamente impedito per anni la corresponsione degli stipendi e il pagamento dei fornitori dei servizi essenziali. Questa amministrazione ribadisce ancora una volta che i dipendenti comunali e i cittadini tutti saranno sempre informati tempestivamente di tutte le iniziative intraprese, nel rispetto dei principi di verità, legalità e trasparenza degli atti amministrativi”.

giovedì 29 dicembre 2011

TRIBUNALE, SOPRALLUOGO IN LOCALITÀ GRATTAPULCI

Un sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori è stato compiuto questa mattina (giovedì 29 dicembre) in località Grattapulci.Si tratta dell’area in cui saranno dislocati temporaneamente alcuni uffici giudiziari, in prossimità dell’uscita autostradale di Santa Maria Capua Vetere.Erano presenti, tra gli altri, il presidente del tribunale Andrea Della Selva, il sindaco Biagio Di Muro, il presidente del consiglio comunale Dario Mattucci.Tutti i convenuti hanno espresso soddisfazione per l’andamento dei lavori e hanno ribadito che la dislocazione di alcuni uffici giudiziari in quella zona è, allo stato dei fatti, l’unica e la migliore soluzione possibile.Della Selva ha anche annunciato che è stata avviata la procedura per l’appalto dei lavori all’interno della ex caserma Mario Fiore (opera finanziata dal Ministero della Giustizia), dove troverà la sua sede definitiva il tribunale civile.“Devo ringraziare il presidente Della Selva – ha dichiarato il sindaco Di Muro – per essersi prodigato tanto presso gli organi ministeriali affinché la giurisdizione civile trovasse una collocazione non solo idonea alla fruizione da parte degli utenti, ma anche consona al prestigio del foro sammaritano. Le opere nella ex caserma Mario Fiore testimoniano, caso mai ce ne fosse bisogno, che è ferma intenzione di questa amministrazione preservare la presenza degli uffici giudiziari nel perimetro del centro storico”.



LE COMMISSIONI CONSILIARI SI INSEDIANO IL 4 GENNAIO

I consiglieri comunali di Santa Maria Capua Vetere si riuniranno il 4 gennaio per le operazioni di insediamento delle cinque commissioni permanenti.
Quanto alla richiesta di consiglio comunale sul tema “esame questione area ex tabacchificio”, avanzata il 15 dicembre da otto consiglieri comunali di minoranza, il presidente del civico consesso, Dario Mattucci, rileva che “la convocazione, a norma di legge, avviene nei venti giorni successivi alla formulata istanza”. Quest’ultima, tuttavia, “non risulta ancora corredata dalla proposta di deliberazione, eventualmente munita dei relativi pareri, ovvero da una relazione e da un ordine del giorno da approvare, come sancito dallo statuto comunale”. Il presidente Mattucci sottolinea, inoltre, che – appena quattro giorni dopo la richiesta di convocazione del consiglio comunale – “lo stesso consigliere Fabio Monaco, primo firmatario della citata istanza e, pertanto, relatore in aula, ha protocollato una nota con la quale si chiede formalmente alla presidenza del consiglio di ‘evitare la convocazione di consigli comunali dal 30 dicembre al 7 gennaio’, poiché assente”.Tenuto conto della richiesta del primo firmatario, dell’assenza di un ordine del giorno da sottoporre all’approvazione consiliare e delle determinazioni assunte unanimemente nell’ultima seduta della conferenza dei capigruppo, circa l’impegno di allegare proposte di deliberazioni o ordini del giorno da approvare in occasione di richieste di consigli comunali, sarà convocata, immediatamente dopo le festività, una nuova conferenza dei capigruppo per concordare la programmazione delle prossime sedute del consiglio comunale e la definizione degli argomenti da inserire all’ordine del giorno.



GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA: CONSUNTIVO DELL’ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE E ALLE SCOMMESSE CLANDESTINE, SVOLTA NEL 2011

Nel corso del 2011, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha svolto, nel settore dei giochi, delle scommesse e dei concorsi pronostici, un’azione di contrasto decisa ed efficace. I risultati della lotta al gioco ed alle scommesse illegali sono significativi: 233 interventi effettuati, 60 soggetti denunciati e, oltre a 30 postazioni telematiche, ben 568 video-poker/slot sequestrati, più del doppio rispetto al 2010 (+ 105%). Numerose le irregolarità accertate nei locali ispezionati, sia di natura penale che amministrativa, che hanno portato alla denuncia dei responsabili all’A.G. ovvero alle altre autorità competenti ed alla conseguente sospensione o revoca della licenza ai titolari degli esercizi commerciali trasgressori.
In taluni casi è stata accertata, in spregio ai sofisticati sistemi antifrode adottati, la presenza di schede di gioco contraffate o clonate ovvero l’installazione del c.d. “schedino”, attivabile a distanza mediante un telecomando e abilmente occultato all’interno dell’apparecchio. In altri casi è stato riscontrato il mancato collegamento dei videogiochi alla rete telematica dell’AA.M.S. o l’installazione di apparecchi o congegni non rispondenti alle caratteristiche e alle prescrizioni di legge ovvero privi dei previsti titoli autorizzatori .
A queste attività seguirà l’azione di recupero dell’evasione fiscale delle imposte e del PR.E.U. (prelievo erariale unico) evasi, nei confronti dei vari soggetti interessati alla filiera del gioco, che, nel decennio 1998-2008, ha registrato – come dimostrano recenti studi – una crescita considerevole pari al 268%, a fronte di un incremento dei consumi del 136%, e che, come emerso dalle varie indagini eseguite nel settore, vede un sempre maggiore interesse e coinvolgimento della criminalità comune ed organizzata, attratta dagli elevati profitti che vi sono connessi.
È quindi di tutta evidenza l’importanza e la trasversalità dell’attività delle Fiamme Gialle se si considerano i soggetti e gli interessi lesi dal gioco e dalle scommesse illegali: lo Stato, cui sono sottratte consistenti quote di gettito, il mercato, e in particolare gli operatori legali autorizzati che rispettano le regole, e i consumatori, i quali sono esposti a rischio di usura ed estorsione

APPUNTAMANTO CON LIBERALIBRI ALLA CAFFETTERIA RAIANO IN VIA PATTURELLI A CASERTA

Venerdì prossimo, 30 dicembre, alle ore 18.30 presso la Caffetteria Raiano, a Caserta in via Patturelli n.36, le associazioni Liberalibri, Fuci Caserta e Teatro Civico 14, organizzano una serata letteraria per festeggiare, insieme, la riapertura della biblioteca comunale di Caserta.
Evento finale della provocatoria campagna «buon compleanno biblioteca, 2 anni di biblioteca comunale chiusa», la serata, aperta a tutti, si propone di lasciare accesi i riflettori della città sull’importante istituzione culturale che, a causa della dichiarazione di dissesto economico da parte dell’Ente comunale, potrebbe trovarsi in difficoltà operative subito dopo la sua riattivazione.
Chiunque può aderire alla serata, offrendosi di leggere passi di prosa, pezzi teatrali e poesia scelti liberamente secondo i propri gusti, «ognuno potrà leggere ciò che più gli aggrada – ha dichiarato il prof. Vincenzo de Rosa, presidente di Liberalibri – senza alcun vincolo culturale.
La cultura, così come la biblioteca comunale, appartiene a tutti ed è necessario che tutti possano sentirsi liberi di usufruirne. Si parla spesso di difesa dei beni comuni tralasciando, però, il vero bene cardine dell’umanità: la cultura e, con essa, i libri».
Testimoni d’eccezione della serata, che hanno seguito da vicino, sin dal 2009, tutta la vicenda della biblioteca comunale, saranno gli scrittori casertani Giusi Marchetta ed Antonio Pascale.

NESSUN CANTIERE IN LOCALITA’ LO UTTARO: E’ EMERSO DURANTE UN SOPRALLUOGO DELLA POLIZIA MUNICIPALE A SEGUITO DI UNA SEGNALAZIONE DA PARTE DI ALCUNE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CHE LAMENTAVANO ATTIVITA’ INQUINANTI IN ESSEREIL SINDACO DEL GAUDIO: CI BATTEREMO SEMPRE PER EVITARE ALTRI SCEMPI AMBIENTALI

“L’amministrazione comunale tiene a cuore il futuro di Lo Uttaro per il bene della cittadinanza e per evitare ulteriori scempi ambientali che negli ultimi anni si sono consumati davanti agli occhi dei Casertani”.
Lo fa sapere il sindaco Pio Del Gaudio che, di concerto con il dirigente comunale all’Ambiente, Carmine Sorbo, a seguito di una serie di segnalazioni pervenute nei giorni da scorsi da parte di alcune associazioni ambientaliste che lamentavano la nascita di nuovi cantieri, ha ordinato al Comando di Polizia Municipale un sopralluogo, che si è tenuto questa mattina, nella zona di Lo Uttaro.
Durante il sopralluogo, che fa seguito a quello dello scorso 14 novembre, al quale ha partecipato anche il comandante della Polizia Municipale di Caserta, Alberto Negro è emerso “che l’impianto è fermo e che al momento non c’è in essere alcuna attività”, si evince dal verbale stilato dagli agenti della Municipale.
“Così come da impegno preso con gli elettori – dice ancora il sindaco Del Gaudio - nessuna attività inquinante sarà mai autorizzata nel territorio comunale della città di Caserta. L’amministrazione comunale guarda con interesse qualsiasi possibile soluzione per ridurre i costi della Tarsu, ma non consentirà mai installazioni sul proprio territorio di attività che possono pregiudicare la salute dei Casertani, così come deliberato in più occasioni in Consiglio comunale. Tale posizione – conclude il sindaco - sarà ribadita in qualsiasi sede e sono pronto ad assumermi qualsiasi tipo di responsabilità personale in tale senso, così come ho fatto e farò relativamente alle questioni finanziarie, sempre e solo nell’interesse della collettività”.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - RIMANGO FEDELE ALLE ASSOCIAZIONI PERCHE' RAPPRESENTANO LA MAGGIORANZA

Ho letto su "Cronache di Caserta" di stamane l'articolo in cui si annuncia il mio passaggio all'UDC e, quindi,l'uscita dalla maggioranza. In  merito a quanto scritto, tengo a precisare che io sono già iscritto all'UDC, ne condivido pienamente il progetto politico e sono in ottimi rapporti con la dirigenza provinciale. In ambito cittadino  sono legato alle Associazioni che hanno vinto le elezioni amministrative del maggio 2011 ed hanno determinato l'elezione del Sindaco Biagio Di Muro.Le stesse Associazioni che hanno portato avanti, da quasi cinque anni, una battaglia di legalità , finalizzata allo sviluppo ed alla rinascita della città di Santa Maria Capua Vetere. Le alleanze e gli apparentamenti che hanno determinato la nascita di questa maggioranza condizionano, non poco, l'azione del Governo cittadino che si vorrebbe molto più incisiva e conforme al programma elettorale. Io credo che il mio passaggio all'UDC possa intervenire solo nell'ambito di un discorso più ampio e con connotazioni politiche e programmatiche ben precise; un discorso che è già iniziato e che dovrebbe sposare le tesi che le Associazioni hanno portato avanti e che sono state alla base della campagna elettorale. L'UDC sammaritano ha mancato ad un appuntamento molto importante e, solo attraverso la presa in carico dei veri problemi della città, scaturiti dall'azione di alcuni personaggi che ora vi militano e che ora vogliono assurgere a paladini di una legalità che hanno calpestato, si potrebbe arrivare ad un connubio che andrebbe solo nell'interesse della città e del partito di cui mi sento parte integrante per la mia storia politica. Oggi le Associazioni sono la maggioranza che governa la città ed io rappresento le Associazioni, quindi io sono la maggionza. Se questa maggioranza darà prova di mantenere i patti con il Popolo Sammaritano, io e le Associazioni rimarremo maggioranza, altrimenti saremo liberi di prendere le decisioni che riterremo più opportuno..

REGALA UN SORRISO AL VIA LA MANIFESTAZIONE DI RADIO CASERTA NUOVA

Con il tradizionale scambio degli auguri alla vigilia di Natale presso gli studi di Radio Caserta Nuova (RCN) tra il direttore responsabile Enzo Di Nuzzo, il conduttore radiofonico Mimmo Testa ed il dottore commercialista Giuseppe Serino, i tre organizzatori della festa di solidarietà "Regala Un Sorriso" hanno fissato il programma della serata che si terrà come al solito il prossimo 6 gennaio giorno dell’Epifania, nel salone parrocchiale della Chiesa di Maria SS. della Pietà alla Rotonda di San Nicola la Strada.

Ai vari conduttori di RCN intervenuti ed al Sindaco di San Nicola la Strada dott. Pasquale Delli Paoli , invitato per gli auguri radiofonici , il dott. Serino ha precisato: "Regala un sorriso nasce dall'idea di dedicare un pò del nostro tempo anche alle persone meno fortunate e non aspettare che bussino alla nostra porta ma andarle a cercare, se vogliamo essere dei buoni cristiani! Regala un sorriso è l'occasione per incontrare i poveri con una serata anche di festa e regalare loro un sorriso con un "buono spesa nominativo" messo a disposizione da chiunque si ritiene più fortunato. Perciò firmare di proprio pugno un buono spesa di qualsiasi importo o mettere a disposizione dei giocattoli o beni per donarli ad una famiglia meno fortunata darà concretamente un senso al nostro Natale e ci impegnerà a sentirci fortunati, ci darà sicuramente una maggiore carica di fiducia ed ottimismo necessaria per vincere le paure attuali verso il futuro!"

Il dott. Serino ha voluto ringraziare anticipatamente tutti coloro che sosterranno in qualsiasi modo e mezzi l'iniziativa che è giunta al quarto anno e che è aperta a tutti e non solo alla sua primaria clientela, tra cui le società Immobiliare Santucci e Ristorante Quick Break sempre attente e sensibili a tale parteciare a tale iniziativa con propri buoni spese e con buoni pasto.

In modo particolare ha ringraziato i vari conduttori di RCN tra cui Antonio Miele nonchè i mass media per l'impegno che dedicheranno a divulgare e a far sostenere" Regala un Sorriso" una manifestazione di pura solidarietà per le tante famiglie sannicolesi meno fortunate che si rivolgono a Don Oreste Farina e Don Pasquale Lunato parroci delle due chiese di San Nicola la Strada.

SANTA MARIA CV -GIOVEDÌ-SALA DEGLI SPECCHI ORE 18.30- PRESENTAZIONE DEL LIBRO I GATTOPARDI DI RAFFAELE CANTONE.

 Insieme all’autore ne discuteranno l’assessore alla cultura Mario Tudisco, l’arch. Alfredo Di Patria, il prof Sergio Tanzarella e l’avv.Emilio Maddaluna.

L'invito di Giovanni Falcone era «Impariamo a riflettere in modo sereno e "laico" sui metodi di Cosa Nostra". I gattopardi di Raffaele Cantone e Gianluca Di Feo (Mondadori, pag. 285, euro 18) si muove in questo solco. Vuole riflettere sulle metamorfosi delle mafie nell'Italia di oggi, scavare nei meccanismi interni delle relazioni tra uomini d'onore e colletti bianchi. E' consapevole che deve girare al largo da alcuni luoghi comuni: uno per tutti – molto resistente – indica la mafia come impegnata solo su beni illegali o al più come imprenditore violento di beni legali. Individua un modo originale per farlo. Gianluca Di Feo, chief del desk inchieste dell'Espresso, scova e documenta storie esemplari in giro per l'Italia da Sondrio a Palermo muovendosi dal calcio alla sanità; dalla commercializzazione del latte allo smaltimento dei rifiuti; dall'Alta velocità alle Olimpiadi di Torino; dalla conquista dei municipi all'infiltrazione nella politica nazionale. Raffaele Cantone, il pubblico ministero che ha ottenuto la condanna all'ergastolo per i capi dei Casalesi e autore del fortunatissimo Solo per giustizia (Mondadori), interpreta quegli intrecci e ne dipana il filo di connessioni, significati, conseguenze. Il dialogo tra il magistrato e il giornalista scuote qualche certezza. E' vero, come ripete spesso e a ragione il governo, che questa stagione vede in difficoltà le organizzazioni criminali aggredite nei patrimoni e investite da centinaia di arresti, ma è una buona ragione per credere che "al termine della legislatura" la mafia, le mafie saranno distrutte? Purtroppo, come dimostrano Cantone e Di Feo, non è così. Ridimensionata l'ala militare del crimine organizzato, «si sta materializzando in Sicilia e nelle regioni meridionali un buco nero che rischia di inghiottire le migliori risorse umane e materiali del Sud. Medici, architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti, banchieri, funzionari locali e uomini delle istituzioni vengono inglobati nel sistema di potere che ruota intorno ai clan. Una mentalità dominante, che disprezza la legalità e ha perso ogni fiducia nello Stato, li porta a pensare, a parlare, ad agire come mafiosi. Fino a renderli parte di questo tessuto criminale, con una trama di legami economici e professionali che si estende senza confini».
La mafia, lasciatasi alle spalle il delirio di potenza corleonese, ritorna ad essere quel che forse è sempre stata, come lucidamente ci spiegò qualche anno fa Diego Gambetta (La mafia siciliana, Einaudi, 1992). Non soltanto "industria della violenza" (Leopoldo Franchetti, 1877), ma industria che produce, promuove e vende protezione privata in un contesto dove la violenza è un mezzo piuttosto che un fine; una risorsa piuttosto che un prodotto. In questo senso i nuovi "gattopardi" – medici, architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti ... – "consumano" la protezione offerta dalla mafia per far prosperare i loro affari e in alcuni casi – in drammatica crescita – non si lasciano scappare l'opportunità di diventare membri della mafia e quindi di ottenere "la licenza" per fornire protezione piuttosto che consumarla.
«La criminalità – scrivono Cantone e Di Feo – non ha più bisogno di minacciare, oggi offre servizi apprezzati e competitivi. Dove la legge non funziona, dove le banche non danno credito, dove gli enti locali non hanno efficienza, i boss garantiscono soluzioni concrete: sentenze inappellabili, prestiti a tassi ridotti, pratiche approvate in tempi rapidi». E' questa la denuncia "serena e laica" del magistrato e del giornalista: dalla convivenza si è passati alla connivenza, dall'omertà alla complicità, grazie all'accettazione di un modello mafioso condiviso da settori sempre più larghi della società meridionale.
Il libro offre decine di esempi. L'architetto capomafia che firma progetti e guida il movimento dei lavoratori cattolici. Quell'altro architetto che manda avanti una cantina con vini di grande pregio. L'avvocato che cura il destino del Palermo calcio. E, per dire, Olga Acanfora, presidente dei piccoli industriali di Napoli e guida della commissione pari opportunità della Confindustria campana. «Imprenditrice di successo, spigliata, moderna» ha una lite con un architetto: trova troppo alta la parcella di 400 mila euro per la ristrutturazione della sua azienda. Non si rivolge al tribunale civile né all'ordine degli architetti. Preferisce affidarsi a un amico, il consigliere comunale che «ha dimestichezza con i baroni della malavita». Il consigliere comunale viene ucciso – è del Pd come i giovani assassini sono del Pd – e la storia salta fuori. Con un esito sorprendente: dopo il delitto, l'architetto che non vuole ridursi la parcella, comprende la lezione, si presenta dagli emissari del boss e dimezza quel che gli è dovuto. Il presidente dei piccoli industriali ricompensa con 15 mila euro la mediazione della camorra. Ne risparmia duecentomila. Tutti contenti. Tutti perdenti perché l'imprenditrice come l'architetto si sono ficcati da soli in quel "buco nero" – appunto – da cui difficilmente verranno fuori.



mercoledì 28 dicembre 2011

SPOSTATA LA RIUNIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI STASERA AL 4 GENNAIO 2012

PAGAMENTO DEI SERVIZI ESSENZIALI, IL SINDACO DEL GAUDIO E L’ASSESSORE SPIRITO: “PROVVEDERE A RIBADIRE ANCORA UNA VOLTAALLA BANCA LA NECESSITA’ E L’URGENZA DI ASSOLVERE QUANTO PRIMA AI PAGAMENTI DEI SERVIZI ESSENZIALI CHE NON POSSONO ESSERE INTERROTTI”


Il sindaco Pio Del Gaudio e l’assessore alle Finanze, Aniello Spirito intervengono sulla vicenda del mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali e dei lavoratori della ditta “Casertambiente”.

“Dal giorno della dichiarazione di dissesto finanziario – dichiarano il sindaco e l’assessore Spirito - abbiamo concordato con la banca, che gestisce il servizio di Tesoreria, esclusivamente il pagamento dei servizi primari (in particolare, spettanze dipendenti comunali e pagamento servizio raccolta smaltimento dei rifiuti). Contestualmente, abbiamo ripristinato i fondi vincolati per un ammontare di nove milioni e quattrocentomila euro rispetto a poche centinaia di migliaia di euro, risultanti al momento del dissesto, contenendo drasticamente la spesa e razionalizzando le entrate. Questo nostro comportamento – continuano - ha garantito fino ad oggi il pagamento di quanto concordato, anche con la direzione generale dell’Istituto di credito della Banca Popolare di Torre del Greco. Nella mattinata di oggi abbiamo ricevuto una nota sui mancati pagamenti nella quale la banca assume a motivazione del suo diniego lo sviluppo delle indagini originate proprio dalla denuncia della nostra amministrazione comunale, relativa all’utilizzo dei fondi a destinazione vincolata, con l’intenzione di adeguare il nostro operato alle prescrizioni normative. In queste ore, - concludono Del Gaudio e Spirito - provvederemo a ribadire ulteriormente all’Istituto di credito la necessità e l’urgenza di assolvere quanto prima ai pagamenti dei servizi essenziali che non possono assolutamente essere interrotti, tenuto conto tra l’altro del ruolo esercitato dal Tesoriere quale mandatario dell’amministrazione per il quale, come per legge, ha percepito un compenso annuo a circa 800mila euro. Ovviamente, essendo in scadenza il contratto con il Tesoriere l’amministrazione comunale ha posto nei giorni scorsi, come per legge, iniziative finalizzate all’affidamento del servizio di Tesoreria per l’anno 2012”.

martedì 27 dicembre 2011

SANTA MARIA CAPUA VETERE - IN CITTA' SULLE VICENDA DELLE CONCESSIONI EDLIZIE SI FA MOLTO RUMORE PER NULLA - MA A DIFENDERE IL TERRITORIO SONO RIMASTE SOLTANTO LE ASSOCIAZIONI

A Santa Maria Capua Vetere è un po di tempo che fra i consiglieri  comunali si giochi a nascondino sulle problematiche e questioni cittadine. Non a caso,  proprio per questo “scarica barile”, si tende oramai  a isolare le associazione che sono rimaste le uniche a controbattere  un sistema clientelare. Una battaglia intrapresa quattro anni fa quando si è avuto il sentore che in citta’ gli affari della criminalità organizzata prendevano piede e dove consiglieri comunali   che oggi si trovano inermi a a cercare di capire qualcosa  visto che sono imbambolati da provvedimenti che guarda caso sono stati adottati dal Commissario di governo  sulla scia di personaggi politici che fino a qualche mese fa si trovavano ad essere  incontrastati. Addirittura si è cercato con strumenti amministrativi quale l’autotutela di dare fumo negli occhi a chi  aspettava risposte, ma visto che si è scoperto che la vicenda della costruzione degli appartamenti nell’ex tabacchificio  era una questione privata , ma allora è lecito pensare  che per la salvaguardia del territorio l’amministrazione comunale  se sono stati accertati episodi di criminalità organizzata chiedere anche in  camera caritas, la posizione alla prefettura  di alcune società e ditte individuale che lavorano in citta’ . D’altronde anche i consiglieri della passata stagione amministrativa non si sbottonano ne tanto meno prendono una posizione valida affinchè  sin capisca da che parte stanno . e non possono trincerarsi dietro “ sono operazione che Santa Maria Capua Vetere non riguardano “ . I fratelli Mastrominico coinvolti nell’operazione del sindaco di Villa Literno hanno avuto revocato l’appalto non perché le operazioni poste in essere riguardavano la città , ma perché nel contesto la prefettura ha concesso la misura interdittiva.

domenica 25 dicembre 2011

MERCOLEDI' 28 DICEMBRE RIUNIONE DELLE ASSOCIAZIONI IN CORSO ALDO MORO

Si terra' mercoledì 28 dicembre 2011con  i inizio alle ore 20,00 la riunione di tutte le associazioni di Santa Maria Capua Vetere. A relazionare  sui contenuti sarà il consigliere Gaetano Rauso. Data l'importanza possono partecipare tutti i cittadini nessuno escluso, in quanto i temi che si tratteranno saranno in ogni caso questioni di legalita' e soprattutto  di difesa del territorio .     

BUON NATALE 2011 A TUTTI

venerdì 23 dicembre 2011

SANTA MARIA CAPUA VETERE - L’EX TABACCHIFICIO QUESTIONE DI LEGALITÀ E QUESTIONI DI DIFESA DEL TERRITORIO

“ Non poteva non sapere”. Speriamo che non venga mai il giorno in cui a qualcuno venga detta questa lapidaria frase in aula giudiziaria; perché sarebbe un giorno tristissimo: ovvero, il fallimento di quel rinnovamento politico che avrebbe dovuto trasformare l’antica Capua da “Cucina dei Casalesi (Lembo dixit)” a città libera dalle infiltrazioni di Gomorra e dintorni.

La sensazione è che sulla questione dell’ex tabacchificio in troppi stiano giocando con il fuoco. Non fosse altro, per vedere a chi toccherà per ultimo il cerino accesso in mano. La storia è nota: poche settimana fa, un imprenditore che sta continuando a costruire nell’ampia struttura, fu arrestato perché ritenuto attiguo al clan dei Casalesi. Ora, è vero che si tratta di un’opera privata e che la licenza in questione fu rilasciata dalla precedente amministrazione. Formalmente, ma solo formalmente, l’amministrazione Di Muro potrebbe disinteressarsi della vicenda. Ma, che male ci sarebbe se essa chiedesse, anche in camera caritatis, alla Prefettura di Caserta di accertare se le imprese che lavorano nell’ex tabacchificio siano o meno provviste dell’obbligatoria certificazione anti mafia?

E, in secondo luogo, dal punto di vista strettamente politico l’amministrazione farebbe bene o sbaglierebbe nel tutelare il territorio anche tramite un’opera di controllo e di denuncia su quello che – da qualche anno a questa parte – sta accadendo in città laddove il malaffare, la malapolitica, la malavita continuano a spadroneggiare imperterriti?

LA REVOCA DELL'APPALTO DI MASTRONICO E' UNA VERA RISPOSTA ALLA CITTA' DA PRTE DELL'AMINIDSTRAZIONE DEL SINDACO ARCHITETTO BIAGIO MARIA DI MURO

L’Amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere comincia a funzionare?

E’ una domanda a cui si deve dare una risposta positiva, se si osservano i contenuti degli ultimi atti prodotti.

L’annullamento del contratto stipulato nel 2006 con i Mastrominico per il projet financing del cimitero che, addirittura ,si voleva stravolgere con l’amministrazione Giudicianni rivedendo, in favore degli appaltatori, un progetto che era stato aggiudicato dopo una gara pubblica; la rivisitizazione di alcuni pagamenti per espropri, sproporzionati per il prezzo pagato; Il controllo del pagamento degli oneri di urbanizzazione, versati? dal 2001 ad oggi e la rivisitazione di convenzioni mai rispettate dai beneficiari, sono provvedimenti che sono stati adottati con l’accordo di tutta la maggioranza che fa capo a Biagio Di Muro e che produrranno effetti a breve termine. Speriamo che l’assist che chi scrive ha dato, per contribuire ad evitare che si consumi un ulteriore scempio nell’ex tabacchificio, si abbia il coraggio di raccoglierlo. Purtroppo il danno è stato fatto nella passata amministrazione Giudicianni ed in quella Iodice; con coraggio e risolutezza si potrà dare il segnale di un vero ed effettivo cambiamento che tutti si aspettano da questo Sindaco e dalla sua maggioranza. Io e le associazioni che l’abbiamo sempre appoggiato e lo appoggeremo sapremo supportarlo in questa battaglia che, sicuramente, il sindaco vorrà combattere con noi.

Gaetano Rauso

SANTA MARIA CV “L’EX TABACCHIFICIO È UN CANTIERE PRIVATO, BASTA FALSITÀ E INSINUAZIONI”

Si trasmette una nota stampa a firma dei consiglieri di maggioranza Giuseppe Barbato, Raffaele Cappabianca, Fabio De Lucia, Carmine Munno e Omero Simone.
“Ci sono notizie diffuse ad arte per creare confusione e sulle quali, nostro malgrado, dobbiamo fare chiarezza. La strumentalizzazione della vicenda relativa al progetto edilizio nell’area dell’ex tabacchificio è basata su un equivoco: quei lavori non sono frutto di un appalto e non realizzano un’opera pubblica. Quel cantiere è privato e non può essere certo l’amministrazione comunale a compiere controlli che competono ad altre autorità. In ogni caso, quel permesso a costruire è stato rilasciato da precedenti amministrazioni e, se proprio si vuol chiedere conto a qualcuno, lo si faccia con chi questa situazione ha determinato e non con chi l’ha subita. L’opposizione dovrebbe farsi un accurato esame di coscienza, prima di sputare veleno e propalare insinuazioni vergognose e falsità evidenti a chiunque abbia un minimo di buon senso”.





MARCIANISE - C'E' IL PLAYGROUND ORGANIZZATO DAL COMUNE

Marcianise. Sarà il sindaco Antonio Tartaglione a ratificare nella mattina del prossimo 28 dicembre, presso gli uffici del settore Sport della Regione Campania, la convenzione relativa alla realizzazione del campetto playground presso l’area retrostante l’edificio scolastico “G. D’Annunzio”.

Un atto che conclude così il lungo iter propedeutico all’allestimento del nuovo campo che potrà dunque essere avviato nei prossimi mesi, modificando l’assetto e l’aspetto dell’intero quartiere, al centro di un’importante opera di riqualificazione, che sta interessato anche la storica villa comunale lì ubicata.
Come noto, sulla zona sorgerà un campo di pallavolo “open” ed uno da tennis che, negli orari extracurriculari saranno a disposizione della cittadinanza.
A seguire la procedura, insieme al primo cittadino, sarà Angelo Ricciardi, assessore alle Politiche Sportive: “ Lavoreremo affinché l’area playground sia realizzata in maniera tempestiva in modo da poterla mettere a disposizione dei cittadini. Per l’importante risultato raggiunto è doveroso che io ringrazi il sindaco Tartaglione e gli assessori uscenti Gerardo Trombetta e Pasquale Salzillo che hanno espletato egregiamente l’iter burocratico che ha consentito la stipula della convenzione”.
Continua così l’opera di valorizzazione delle strutture sportive del territorio che, attraverso la creazione di nuovi impianti e la riqualificazione di quelli esistenti, sta trasformando la città di Marcianise in un polo attrattore di società e squadre sportive di rilievo.

PRESENTATA LA PRIMA AGENDA CULTURALE CASERTANA



Ieri all’Ex Libris – Palazzo Lanza di Capua, diverse personalità hanno tenuto a battesimo Casertagenda 2012

Grande entusiasmo per la presentazione di Casertagenda, che si è tenuta ieri pomeriggio, giovedì 22 dicembre, presso l’Ex Libris – Palazzo Lanza di Capua. Presenti all’evento anche il dott. Giovanni Allucci, amministratore delegato del Consorzio Agrorinasce; il comm. Natale Argirò, Direttore dell’Osservatorio Provinciale per la sicurezza e la legalità e delegato dal presidente della Provincia On. Domenico Zinzi; il dott. Antonio Arricale, responsabile comunicazione di Confindustria Caserta; l’archeologo Luciano Rendina.

“Si tratta di un’opera inedita nel panorama editoriale casertano”, ha spiegato Riccardo Dell’Aversana, coordinatore del progetto e direttore del periodico quiCaserta. “La prima ed unica agenda culturale della provincia di Caserta va a collocarsi in un ampio progetto di valorizzazione di Terra di Lavoro, un contesto ricco di straordinarie risorse che troppo spesso rimangono sotto traccia, sommerse dalle notizie di cronaca nera”.

Sfogliando le pagine dell’agenda, Dell’Aversana ne riassume i contenuti: “Tra le interviste eccellenti c’è quella al dott. D’Andria, casertano doc, ambasciatore italiano in Nicaragua. Sono invece legati ai due interessanti rapporti sulla Legalità e sul Lavoro gli incontri con il comm. Natale Argirò, con Giovanni Allucci, con Antonio Della Gatta ed Enzo Bove, rispettivamente Presidente di Confindustria Caserta e Presidente dei Giovani Imprenditori”. Ricca la sezione dedicata agli eventi del 2011: “Abbiamo selezionato gli appuntamenti culturali che, nel corso del 2011, si sono distinti per originalità, partecipazione popolare, prestigio e tradizione. Il tutto, introdotto dall’intervista al grande chitarrista e musicista Fausto Mesolella”. Il confronto con il dott. Pino Falco, Presidente del Parco Regionale del Matese, apre poi il nutrito capitolo riservato ai percorsi turistici del casertano, che comprende “una serie d’incantevoli eccellenze turistiche e paesaggistiche offerte dal nostro territorio”.

Nel ringraziare il team e le personalità istituzionali che hanno contribuito a rendere esaustivo il lavoro di ricerca incluso in Casertagenda, l’editore Nicola Izzo ha concluso con un auspicio: “Le istituzioni hanno già dimostrato di credere molto in noi: speriamo che il prossimo anno ci diano un supporto ancora maggiore per diventare la vera guida culturale e istituzionale della provincia di Caserta”.

Il dott. Rendina, che ha curato l’introduzione della sezione percorsi, ha concluso l’evento sottolineando come “Casertagenda colmi finalmente una lacuna, visto che in questa provincia c’è una forte carenza di comunicazione nel campo della cultura e del turismo”.



martedì 20 dicembre 2011

CAMORRA ECCO SECONDO I GIUDICI PARTE DEL TESORO DELLA CAMORRA. SEQUESTRATE LE QUOTE SOCIETARIE DI DUE SOCIETA' A SANTA MARIA CV :IMPRESUD ED IGECO

Dalle prime ore di oggi 20 dicembre, più di cento tra agenti e militari della Questura di Caserta, del Centro Operativo DIA di Napoli e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta, stanno eseguendo un provvedimento emesso in data 14 dicembre dal Collegio per le Misure di Prevenzione del Tribunale di S. Maria Capua Vetere (Presidente dott. Raffaello Magi, Giudici dott.ssa Paola Lombardi e dott.ssa Roberta Attena) che concordando con la proposta formulata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – dal Questore di Caserta e dal Direttore della DIA, ha disposto il sequestro di beni e consistenze economiche, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti dei seguenti soggetti, ritenuti gravitanti nell’organizzazione camorristica dei Casalesi:

1. PIROLO Pasquale, nato a Curti il 13.11.49;

2. SANTONASTASO Michele, nato a Caserta il 16.04.61;

3. CAPALDO Nicola, nato a San Cipriano d’ Aversa il 16.09.54;

4. NOCERA Giuseppe, nato a San Cipriano d’Aversa il 27.07.60

In particolare, le complesse ed articolate indagini patrimoniali effettuate dalle suddette Forze di Polizia hanno accertato una riconducibilità dei beni immobili e delle quote societarie sottoposti a sequestro al clan dei Casalesi, quali strumenti di reimpiego e di investimento illecito di capitali.

Personaggio centrale del provvedimento è senz’altro il PIROLO Pasquale, che già per lunghi anni è stato l’alter ego del più noto BARDELLINO Antonio, fondatore dell’associazione criminale denominata “Nuova Famiglia” ed unitamente al quale venne tratto in arresto a Barcellona nel Novembre del 1983, dopo aver posto in essere apparenti ed interessate collaborazioni con la giustizia poi decadute. Egli è divenuto nel tempo il principale referente del clan dei Casalesi per gli investimenti patrimoniali, avendo dapprima avuto rapporti societari con ZAGARIA Vincenzo, attualmente detenuto e, successivamente, divenendo il promotore di numerosi impieghi di capitali nel settore immobiliare e per conto della medesima organizzazione criminale. Risultano, infatti, attivi molteplici rapporti societari imputabili al PIROLO, condotti peraltro con il CAPALDO Nicola ed il NOCERA Giuseppe, quest’ultimo cugino di tale CAPALDO Raffaele, cognato del noto ZAGARIA Michele, capo dell’organizzazione Casalese e recentemente tratto in arresto dopo sedici anni di latitanza.



Il provvedimento di sequestro concerne anche beni riconducibili all’Avvocato SANTONASTASO Michele, già destinatario di misura cautelare per il reato di associazione mafiosa in quanto imputato di essere stato il portavoce di BIDOGNETTI Francesco, noto come “Cicciotto e mezzanotte”, da lungo tempo detenuto, verso gli affiliati della relativa fazione nell’ambito dell’organizzazione camorristica. Le attività illecite dell’Avvocato sono state ben evidenziate nel corso delle varie attività investigative espletate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli.

La ricostruzione delle vicende patrimoniali relative ai predetti soggetti evidenzia la costituzione di rapporti societari già dal 1998 tra il Pirolo e l’imprenditore Capaldo Nicola, con particolare riferimento alla società “ESPANSIONE COMMERCIALE”. Ed è proprio tale società a realizzare nel gennaio del 2002 l’investimento centrale del presente provvedimento, ossia l’acquisto di terreni edificabili (con annesso progetto di lottizzazione approvato) in località Rodi Garganico (Cava dei Templari) per un importo dichiarato nell’atto di circa tre miliardi delle vecchie lire. Sono i terreni con gli annessi fabbricati in corso di realizzazione che finiranno – negli anni successivi- intestati alla società “AZZURRA”, costituita tra il NOCERA Giuseppe (cognato del CAPALDO) ed il SANTONASTASO Michele.

Il sequestro ha interessato numerosi terreni, appartamenti, garage, ville, autovetture ed aziende dislocate tra il Casertano, il Napoletano, i Comuni di Rodi Garganico, di Reggio Emilia e Verona.

Il valore approssimativo dei beni interessati si aggira intorno ai 50 milioni di euro.



Nella fase esecutiva la Questura di Caserta si è occupata del sequestro dei beni riconducibili a Pirolo Pasquale, Capaldo Nicola ed Elisa e Nocera Giuseppe, la DIA ha eseguito la parte del provvedimento relativo a Santonastaso Michele, mentre i Militari del Comando Provinciale CC di Caserta hanno provveduto al sequestro dei beni dei familiari del Santonastaso.



Nello specifico, sono stati sequestrati da agenti della Questura di Caserta:



1) Totalità delle quote sociali della società “AZZURRA IMMOBILIARE srl”, avente sede in Napoli;

2) Beni della società “AZZURRA IMMOBILIARE”, ubicati in Rodi Garganico (FG), località S. Barbara, lottizzazione “Cala dei Templari”ed in particolare:



a) Piena proprietà del terreno di are 2.47, distinto in catasto al foglio 5, particella 567;

b) Piena proprietà del terreno di are 2.71, distinto in catasto al foglio 5 particella 571;

c) Piena proprietà del terreno di are 2.17, distinto in catasto al foglio 5 particella 572;

d) Piena proprietà del terreno di are 00.01, distinto in catasto al foglio 5 particella 574;

e) Piena proprietà del terreno di are 10.13, distinto in catasto al foglio 5 particella 575;

f) Piena proprietà del terreno di are 4.56, distinto in catasto al foglio 5 particella 576;

g) Piena proprietà del terreno di are 3.07, distinto in catasto al foglio 5 particella 577;

h) Piena proprietà del terreno di are 6.70, distinto in catasto al foglio 5 particella 578;

i) Piena proprietà del terreno di are 2.53, distinto in catasto al foglio 5 particella 581;

j) Piena proprietà del terreno di are 1.15, distinto in catasto al foglio 5 particella 582;

k) Piena proprietà del terreno di are 1.37, distinto in catasto al foglio 5 particella 617;

l) Piena proprietà del terreno di are 00.91, distinto in catasto al foglio 5 particella 618;

m) Piena proprietà del terreno di are 1.90, distinto in catasto al foglio 5 particella 619;

n) Piena proprietà del terreno di are 00.54, distinto in catasto al foglio 5 particella 623;

o) Piena proprietà del terreno di are 3.57, distinto in catasto al foglio 5 particella 624;

p) Piena proprietà del terreno di are 1.31, distinto in catasto al foglio 5 particella 625;

q) Piena proprietà del terreno di are 7.83, distinto in catasto al foglio 5 particella 626;

r) Piena proprietà del terreno di are 00.40, distinto in catasto al foglio 5 particella 627;

s) Piena proprietà del terreno di are 11.88, distinto in catasto al foglio 5 particella 568;

t) Piena proprietà del terreno di are 18.95, distinto in catasto al foglio 5 particella 569;

u) Piena proprietà del terreno di are 19.61, distinto in catasto al foglio 5 particella 570;

v) Terreno di are 19.43, distinto in catasto al foglio 5, particella 828;

w) Terreno di are 9.87, distinto in catasto al foglio 5 particella 830;

x) Appartamento di vani 3,5, piano terra, interno 11, lotto B, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 21;

y) Appartamento di vani 3,5, piano 1 interno 16, lotto A, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 26;

z) Appartamento di vani 3,5, piano 1, interno 18, lotto A, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 28;

aa) Appartamento di vani 3,5, piano 1, interno 20, lotto A, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 30;

bb) Appartamento di vani 3,5, piano 1, interno 22, lotto B, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 32;

cc) Appartamento di vani 3,5, piano 1, interno 23, lotto B, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 33;

dd) Appartamento di vani 3,5, piano 1, interno 27, lotto B, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 37;

ee) Quota di 42.171/100.000 dell’autorimessa di mq 382, piano terra, S1 lotto A, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub 2;



3) Beni intestati a TOVAR YANEZ Caroling Josefina, nata a Caracas 26.5.1973, residente in Curti alla via Nazionale Appia nr.98, coniuge di PIROLO Pasquale:



a) Appartamento sito in Rodi Garganico (FG), contrada S.Barbara Lottizzazione “Cala dei Templari”, distinto in catasto al foglio 5, particella 831 sub.25, int. 15, cat. A3;

b) posto auto, individuato con il n. 2 sito all’interno del seminterrato dello stabile, foglio 5, particella 831 sub.2, cat C/6 di complessivi mq.382;



3) Beni intestati a CAPALDO Nicola, nato a San Cipriano di Aversa il 16.9.1954:



1. Totalità delle quote e beni strumentali della “ENNECCI COSTRUZIONI sas” di CAPALDO Nicola & C, avente sede in Casapesenna alla via Isola nr.22;

a) Totalità delle quote e beni strumentali della società “IMPRE.SUD srl”, avente sede in Santa Maria Capua Vetere, alla via F.Pezzella nr.16;

b) Appartamento e garage siti in Villa di Briano (CE) – via Provinciale Casapesenna – San Marcellino – distinti in catasto al foglio 9, particella 334 sub 1 (garage) e sub 2 (appartamento);



4) Beni intestati a CAPALDO Elisa, nata a Reggio Emilia il 2.7.1980, figlia di CAPALDO Nicola:



a) Quota pari al 50% (euro 5.000,00) del capitale sociale della società denominata “EURO COSTRUZIONI sas” di Capaldo Paolo & C. avente sede in Villa di Briano, strada Provinciale S.M. Casapesenna 22;

b) Totalità delle quote e beni strumentali della società “NIVA COSTRUZIONI srl”, avente sede in Napoli al Centro Direzionale Isola F12;

c) Quota pari al 50% (euro 5.000,00) del capitale sociale della società “IGECO srl”, avente sede in Santa Maria Capua Vetere, alla via Santella Parco Le Torri;





5) Beni intestati a NOCERA Giuseppe, nato a San Cipriano d’Aversa il

27.7.1960:



a) Quota pari al 66,66% del capitale della società “AZZURRA IMMOBILIARE srl”, avente sede in Napoli al Centro direzionale Isola F12, della quale è amministratore;

b) Quota pari al 50% della società denominata “DELTA COSTRUZIONI srl”, avente sede in Fabbrico (RE), alla via Piave n.61, della quale è Presidente del consiglio di amministrazione;

c) Totalità delle quote e beni strumentali della società “LOR.AL srl”, avente sede in Fabbrico (RE), alla via Favrega nr. 40, comprese le quote pari al 50% del capitale sociale (50.000,00) della società “MEDIA 4 srl”, con sede in Reggio Emilia alla via XXV Aprile;

d) Quote pari al 27.5% del capitale sociale della società “IL CUBO IMMOBILIARE srl”, avente sede in Correggio (RE), al Corso Mazzini n.14, nella quel è Vice Presidente del consiglio di amministrazione;

e) Quota pari al 45% del capitale sociale della società “MEDIA 3 IMMOBILIARE srl”, avente sede in Correggio (RE) alla via Matteotti nr.7, nella quale è Presidente del consiglio di amministrazione;

f) Terreno per 1/6, foglio 8, particella 96, centiare 3.456, sito nel Comune di San Tammaro (CE);

g) Abitazione sita in Peschiera del Garda (VR), alla via Venezia, riportata in catasto al foglio 10, particella 1363 sub.20, intestato al 50%;

h) Garage di mq. 18 sito al medesimo indirizzo, riportato in catasto al foglio 10, particella 1363 sub.37 (comprese le parti comuni del fabbricato, tra le quali la piscina di cui alle particelle 61-62-67) intestato al 50%;

i) Negozio ubicato in Reggio Emilia alla via Piave nr.61, in catasto al foglio 17, particella 507, sub. 5 di mq.43 cat. C/1;

j) Garage sito in Reggio Emilia, alla Piazza Orti di San Francesco, in catasto al foglio 17, particella 513, sub. 26 di mq.27, cat. C/6;

k) Villino sito in Reggio Emilia, alla via Favrega, distinto in catasto al foglio 11, particella 501 sub. 6, cat. A/2;

l) Garage sito in Reggio Emilia, alla via Favrega, distinto in catasto al foglio 11, particella 501 sub. 5 cat. C/6 mq.41;

m) Abitazione sita in Fabbrico (RE) in Piazza Vittorio Veneto nr.1, di vani 5.5, distinta in Catasto al foglio 17, particella 374, sub.17, intestata alla moglie Ardente Maria Domenica;

n) ½ del Garage sito allo stesso indirizzo di mq. 12 mq, distinto in catasto foglio 17, particella 398 sub.7., intestato alla moglie Ardente Maria Domenica;

o) Mercedes 190 S.L., targata FIN00300, telaio 1210408501704, immatricolata in data 26.5.1993;

p) BMW 635 CSI, targata NO682386, telaio WBAEE310801050871, immatricolata in data 23.5.1985;

q) Alfa Romeo Giulietta Spider, targata BS563450, telaio AR169992, immatricolata in data 20.04.1962;

r) Mini Mini RH31 Cabrio, targata CT303MN, telaio WMWRH31050TF72633, immatricolata in data 8.4.2005.





Sono stati sequestrati da agenti del Centro Operativo DIA di Napoli i seguenti beni intestati al SANTONASTASO, mentre dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta quelli nella disponibilità dei familiari dello stesso:





SANTONASTASO MICHELE dei seguenti beni :



a) Nel comune di Rodi Garganico (FG)

 Piena proprietà dell’autorimessa di mq. 430, sita alla contrada Santa Barbata, piano T, Bene avuto per decreto di trasferimento immobili emesso dal Tribunale di Lucera in data 10.11.2009 ai danni della SOCIETÀ IMMOBILIARE PRATI srl c.f. 01846230710 dell’importo di € 88.832,25. ;





Intestati a SANTONASTASO IRENE nel comune di Caserta

 Piena proprietà del locale di deposito di mq. 169, sito alla via Guido D’Orso n. 16 e 18, piano S1,;

 Piena proprietà dell’appartamento di vani 4, sito alla via Guido D’Orso n. 16, piano 1;

 Piena proprietà dell’appartamento di vani 4, sito alla via Guido D’Orso n. 16, piano 1;

 Piena proprietà del locale di deposito di mq. 98, sito alla via Guido D’Orso n. 16, piano 2;

 Piena proprietà del locale di deposito di mq. 81, sito alla via Guido D’Orso n. 16, piano 2;

Fabbricati acquistati in data 29.12.2003, quando erano ancora in corso di costruzione L’acquisto è avvenuto per l’importo dichiarato di € 90.000 da Rossi Alfonso nato a Caserta il 23.01.1952 + 2.



Intestati a SANTONASTASO IRENE, GIUSEPPE, CLAUDIO :

 Totalità appartamento di vani 8.5, sito alla via San Vitaliano, piano T-1;

 Totalità appartamento di vani 8.5, sito alla via San Vitaliano, piano 2-3;

 Totalità appartamento di vani 8.5, sito alla via San Vitaliano, piano 2-3;



Quota della AZZURRA IMMOBILIARE (i beni sono da sottoporre a sequestro in danno di PIROLO PASQUALE e CAPALDO NICOLA) ;



Quote e beni della DANIELE IMMOBILIARE srl :



Nel comune di Caserta

 Piena proprietà del terreno di are 53.98;

 Piena proprietà del terreno di are 69.28;

 Piena proprietà del terreno di are 44.69;

 Piena proprietà del terreno di are 64.54;

 Piena proprietà del terreno di are 4.28;

 Piena proprietà del terreno di are 26.39;

 Piena proprietà del terreno di are 4.04;

 Piena proprietà del terreno di are 40.09;

Bene acquistato il 20.10.2005 per l’importo dichiarato di € 13.000 da SANTONASTASO Michele

Il lotto di terreno risulta frazionato e parzialmente edificato:

o Terreno di are 30.89;

o Villa di vani 7, sita alla via S. Vitaliano, piano T-1;

o Autorimessa di mq 193, sita alla via S. Vitaliano, piano T;

o Autorimessa di mq 74, sita alla via S. Vitaliano, piano S1;

o Autorimessa di mq 44, sita alla via S. Vitaliano, piano T;

Bene accatastato il 16.03.2009



 Piena proprietà del locale ufficio di vani 7,5, sito alla via Guido D’Orso n.16, piano T;

Bene acquistato il 14.05.2010 per l’importo dichiarato di € 171.000 da LEGAL AID ed accatastato il 16.03.2009



Nel comune di Bellona (Ce)

 Piena proprietà del fabbricato in corso di costruzione, sito alla via A.Moro snc, piano T-S1-1-2;

Bene acquistato il 12.11.2008 per l’importo dichiarato di € 100.000 da IMMOBILIARE FUTURA sas



Autovetture :

autovettura FIAT Grande Punto targata DX234LB, intestata a SANTONASTASO Michele;

Autovettura Mercedes Classe B 200 CDI targata ED367NM intestata a ARENA Teresa;

autovettura FIAT Panda 1.3 MJT 16V 4x4 targata DS544JN intestata a ARENA Teresa;

motoveicolo Piaggio targato DL56837 intestato a ARENA Teresa.

nonché di 44 rapporti finanziari.

Iniziative per le festività, continua il ciclo di incontri culturali

Continua il ciclo di incontri culturali promosso, in occasione delle festività natalizie, dal Comune di Santa Maria Capua Vetere.

Domani, mercoledì 21 dicembre, alle ore 17, nel Salone degli Specchi si terrà il seminario “Le strade del sacro dal Mitraismo al Cristianesimo”: la giornalista Cristina Monaco coordinerà gli interventi dei professori Antonio Salerno e Antonio Del Vecchio.

Alle ore 19, nella chiesa degli Angeli Custodi, gran concerto di Natale con l’ensemble Clair e la partecipazione del coro Agape Fraterna di Napoli, con canti tradizionali e musiche di Strauss.

Alle 20.30, nel teatro Garibaldi, seconda serata (a favore di Telethon) della terza edizione di “Mus’incanto – Il Centocinquantenario”, spettacolo di musica, danza, teatro e cinema organizzato dall’accademia musicale G.B. Pergolesi, dall’associazione Fondiaria d’Angiò e dall’associazione tersicorea Body&Soul.

Giovedì 22, alle 18, sempre nel Salone degli Specchi sarà presentato il libro “Dizionario delle diocesi campane” di Sergio Tanzarella; interverrà don Antonio Ianniello. Seguirà l’inaugurazione della mostra del pittore, scultore e ceramista Gianni Pontillo, dal titolo “Contaminazioni”. L’inaugurazione sarà preceduta da una performance di musica e poesia a cura di Gianluca Vanità e Anna Ruotolo.

Alle 20.30, nel teatro Garibaldi, si terrà il concerto di Natale per coro a cappella diretto dal maestro Luigi Grima, organizzato nell’ambito del concorso “La più bella letterina di Natale” per la difesa dell’ambiente.

Altri due eventi legati alla raccolta di fondi per Telethon sono in programma per il 27 e 28 dicembre, con la rassegna dei giovani musicisti e il concerto di Flavia Salemme organizzati dall’associazione musicale Pergolesi diretta da Raffaele Salemme.

Fino al 6 gennaio continua, infine, la mostra Monu_Mentalità Contemporanea allestita all’interno della ex Standa a cura di Maria Anna Napoletano e Giuseppe Nardiello.