Dar voce alla protesta contro la mala amministrazione che si estrinseca, continuamente, in sprechi, abusi, vessazioni contro chi non è allineato e l’incoraggiamento di progetti finalizzati allo sfruttamento del territorio e non ad accrescere il benessere della cittadinanza ed a dare un futuro più roseo ai tanti giovani disoccupati, è diventato oltremodo difficile.
Non si disdegna di infangare il buon nome di chi si oppone strenuamente a questo modo di amministrare o, addirittura, a minacciarlo in tutti i modi, sia fisicamente che moralmente.
E’ ora di svegliarsi!!; di cogliere tutti i segnali di insoddisfazione che provengono dal Popolo vessato e tartassato.
Il rifiuto di questa classe dirigente espresso dal corpo elettorale è l’ultimo segnale che dovrebbero cogliere le persone che siedono nei banchi del Consiglio Comunale e dire basta!!! Finalmente dovrebbero decidersi a mandare a casa questi personaggi così dannosi per la nostra Santa Maria, invece di permettere che vengano poste in essere altre speculazioni ai danni di un territorio già abbastanza danneggiato dai “barbari colonizzatori” che hanno potuto saccheggiarlo ancora impunemente e aspettano, come avvoltoi famelici, di spartirsi quel che resta della sua carcassa.
I trasversalismi a cui abbiamo assistito in questa tornata elettorale, sono la fotografia di quanto è successo e succede negli ultimi quindici anni in questa città. La mancanza di una vera opposizione, ha consentito alle amministrazioni che si sono succedute di porre in essere i loro disegni spregiudicati e di dare in pasto la città al malaffare. Ora è tempo di essere chiari!!! Chi non vuole opporsi fermamente a questo modo di amministrare, abbia ilo coraggio di passare in maggioranza senza mascherarsi dietro ai falsi dogmi che va sbandierando. Chi scende a patti con questi personaggi o accetta il loro voto e lo ricambia in modo trasversale, solo per appoggiare gli interessi dei loro amici o per vendicarsi del presunto male ricevuto, non è degno di rappresentare il Popolo che lo ha eletto nel Consiglio Comunale; non è degno di dichiararsi all’opposizione o di proclamarsi coerente o fedele agli ideali che, assolutamente, non sono propri di un modo di fare politica così come lo interpretano.
Gaetano Rauso