Il Sequestro nel sequestro . Tutto girava intorno ad una agenzia immobiliare compresi i 15 appartamenti e i relativi garage che sono all’interno di un parco chiamato Quadrifoglio a Santa Maria Capua Vetere, dove addirittura aveva risieduto anche un vice sindaco . Nella imponente costruzione che si trova nel cuore del centro storico della città in via Aldo Moro a pochi passi dall’Anfiteatro Flavio sinonimo di cultura del centro di Santa Maria Capua Vetere, fra i 15 appartamenti alcuni di questi sono risultati affittati da parte dell’agenzia ad alcuni cittadini extracomunitari di origine brasiliana, i quali attraverso particolari messaggi su un noto quotidiano nazionale, ma anche napoletano e casertano si accaparravano l’amicizia attraverso un numero telefonico per particolari momenti di relax . In sostanza fra questi appartamenti vi erano anche coloro che esercitavano la professione del meretricio ( per chi non l’avesse capito vi erano le case di appuntamento) .
Una vera e propria curiosità perché non solo i messaggi sui giornali venivano ampiamente letti e contattati da cittadini della provincia di Caserta e non , ma altresì la voce che girava da qualche anno che nel parco ed in alcune scale si potevano fare incontri strani , trans , escort di tutti i tipi e senza che nessuno se ne accorgesse. Ma qualcuno però ha visto dei strani movimenti e così facendo come un giro all’interno del parco qualcuno ha sussurrato che all’interno degli appartamenti affittati dall’immobiliare a cui la famiglia Passarelli aveva dato mandato, vi erano persone con cui si poteva fare di tutto . Tutto lecito si intende, perché la normativa approvata qualche anno fa prevedeva che due donne possono esercitare la professione del meretricio. Ma non finisce di stupire il provvedimento eseguito dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere sottoscritto dalla sezione delle misure di prevenzione . La presidente Gabriella Casella e i giudici a latere Forte e D’Auria nelle centosettanta pagine e più ci hanno messo di tutto compreso i verbali del processo Spartacus 1 tenutosi davanti alla seconda corte di assise di Santa Maria Capua Vetere Presidente a Catello Marano e Raffaello Magi ma anche le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che sono sfilati nel processo. Sono più di 300 i beni immobili sequestrati e fino ad ora tarda dopo la prima mattinata le operazioni si sono concluse. Appartamenti a Villa Literno , a Casal di principe dove vi sono anche terreni, ma anche autorimesse depositi ed appartamenti a Castelvolturno dove già un custode giudiziario fu nominato dalla seconda corte di assise. Insomma il sequestro nel sequestro. L’operazione in ogni caso è stata conclusa soltanto alle ore 11,00 e forse durante la conferenza stampa.