La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 23 marzo 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA



1.   In Casal di Principe i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia hanno  arrestato, per “furto aggravato di energia elettrica”: la cittadina nigeriana U. C. cl. 1979, già sottoposta agli arresti domiciliari, per reati in materia di sostanze stupefacenti. Nella circostanza i militari dell’Arma , unitamente a personale tecnico della società ENEL, accertavano che la donna  aveva realizzato un allaccio abusivo diretto dalla rete alla propria abitazione, prelevando, in questo modo, in maniera fraudolenta energia elettrica. L’arrestata, sottoposta nuovamente agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.



2.   In Casapulla i Carabinieri della Stazione di San Prisco hanno arrestato per furto, Manco Antonio cl. 1989 e De Simone Ciro cl.1985, entrambi di Napoli. Nella circostanza i predetti venivano sorpresi dai militari dell’Arma mentre asportavano una bicicletta tipo “mountain bike” dall’interno di un  cortile di un’abitazione privata. Gli arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

3.   In Casal di Principe i Carabinieri della locale Stazione  hanno proceduto all’arresto di Cerullo Gianluca, cl.1992, del luogo, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Verona per i reati di “falsità  materiale commessa dal privato e riciclaggio, aggravati”, poiché  dopo aver contraffatto un documento d’identità emesso dal comune di Verona, lo utilizzava per aprire un conto corrente bancario sul quale versava vari assegni oggetto di furto. Fatti commessi in Verona e Bovolone (VR) dal gennaio al marzo del 2013. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.