La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 14 marzo 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA - SEQUESTRO DI UNA CASA ALBERGO


In Baia e Latina, comune in provincia di Caserta, i carabinieri della Stazione di Pietramelara hanno sequestrato una porzione di un immobile adibita a casa albergo per anziani, abusiva. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è scaturito a seguito di una articolata attività d’indagine condotta dai militari del Comando Stazione di Pietramelara, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha portato alla Denuncia in Stato di Libertà di due donne, madre e figlia, per abusivo esercizio di una professione e mancanza della prescritta autorizzazione.
Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno dimostrato come presso quella struttura erano ospitati un gruppo di anziani, in parte non autosufficienti, affidati dalle famiglie di provenienza dietro compenso.
La struttura in questione, di proprietà di una 74enne del posto e gestita dalla 45enne figlia, oltre a non essere dotata dei requisiti minimi richiesti dalla vigente normativa era, ovviamente, priva di ogni autorizzazione.
Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno potuto acclarare la presenza di 7 anziani, alcuni dei quali non autosufficienti, bisognosi della somministrazione di farmaci e cure mediche, cui provvedeva la 45enne figlia della proprietaria dell’immobile in possesso di una qualifica di operatore Socio Sanitario che però non le consentiva di somministrare terapia farmacologica autonomamente, ma solo in collaborazione con soggetto che abbia qualifica di infermiere.
Gli anziani ospiti sono stati trasferiti in altro idoneo luogo di degenza a cura del personale dell’ASL competente, opportunamente interessata.