PRIMA VOTANO LETTA E POI CI METTONO LE CORNA ..... MA I CCORN SERVN PE MAGNA'
C’era una
volta un partito democratico regionali con rappresentanti regionali e nazionali
che avevano voce in capitolo a Roma oggi invece ci sono tanti presunti quaquaraquà
che addirittura vorrebbero equiparare il loro indirizzo politico ad una vera e
propria marcia su Roma cosi come la fece Benito Mussolini negli anni 30 .
La seconda, perché
si sono dimenticati la prima, che fu bollata da loro stessi negli anni settanta e soprattutto
negli anni ottanta e novanta, come una manifestazione politica fuorilegge tanto
denunciata da quelli stessi personaggi politici della sinistra che si sono
fatti largo e che addirittura, e ne ho le conferme, non hanno voluto candidare
o hanno estromesso chi aveva dedicato al partito con il suo sacrificio
intellettuale, una credibilità per decenni, non ripagata con la stessa moneta .
Stavolta ad
ergersi a paladini del sud, sono addirittura chi ha sfidato la magistratura che
per certi versi è stata messa in un angolo. Perché se erano quelli della Lega ,
Fratelli d’italia e forza Italia finivano
sul patibolo o in bocca ai giovani rivoluzionari come i 99 posse .
E chi sono
quei paladini del sud che ancora una volta stanno
in mezzo e prendono in giro tutti i campani che hanno rinchiuso, mentre loro
scorrazzano per la regione e nella nazione così nessuno li vede ?
Per la verità ieri fra il palazzo di santa
lucia dove risiede il governatore De luca e alcuni centri della nazione c’è
stato un vero e proprio summit, anche on line, fra alcuni personaggi politici
regionali e comunali. Per la verità il governatore De luca ha sganciato il
figlio Piero che tutto ha fatto , fuorché aiutare i campani ad uscire dalla
pandemia ed ha collaborato affinchè fosse emanata quella dittatura “ bolscevita
“ , per iniziare quel progetto “ seconda marcia su Roma “ e guarda caso con la
firma di chi?? , quel “San Gennaro dei poveri” alias il presidente della giunta regionale Gennaro
Oliviero , che secondo i giudici aversano avrebbe contribuito con episodi
sporadici alla disfatta di un
dipartimento di salute mentale di Aversa con “una cena” perché questo poteva
servire ad aprire anche la strada su Caserta, prossimo comune alle elezioni
amministrative ad ottobre 2021 per una candidatura a sindaco da parte di
qualcuno ,perché così si è lasciato
intendere da alcune intercettazioni presenti nella misura restrittiva della
liberta’ personale emessa dal tribunale di Napoli Nord con sede in Aversa.
Già perché a quella cena hanno partecipato persone che forse stavano costruendo qualcosa di buono per Caserta . Invece cosa sta facendo il governatore De Luca con l’appoggio dei suoi seguaci che hanno tradito Caserta e la sua provincia, un feudo politico peggio di quello del 1200 dove tutti loro del cerchio continuano a mangiare e a fare gli abbuffini e il popolo rinchiuso nelle proprie abitazione senza sapere cosa sta accadendo .
Certamente il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero non è il solo a firmare questo patto con i De Luca , ma ci sono anche Stefano Graziano ed altri 30 personaggi politici della sinistra quelli che devono essere foraggiati insieme ai De luca .
Buona
giornata