Davanti al racconto della passione di Gesù, il rischio è di pensare che non ci riguardi, che sia una cosa che appartenga al passato. Invece no. Questa pagina è antica e sempre nuova.
In questa pagina c’è tanta parte di noi perché qui sono raccolte tutte la miserie umane: infedeltà, incoerenza, ambiguità, odio, violenza, menzogne, viltà, meschinità.
Miserie di ieri, di oggi, di sempre.
Miserie di cui Gesù ha voluto farsi carico per presentarle al Padre e restituirle perdonate e purificate nel suo dolore innocente.
E quanto dolore! Pensate all’agonia del Getsemani: Gesù provò tristezza e angoscia e sudava sangue; pensate alla flagellazione.
Questo è il Vangelo: la storia di come Dio tratta l'uomo e di come l'uomo maltratta Dio.
Da un lato la miseria, dall'altro la misericordia: un amore non subito passivamente, ma accettato, voluto, assunto, perché l'amore è più forte della morte.
Buona domenica delle Palme.
Auguri!
Don Antonello