Le linee editoriali di alcuni quotidiani on line e qualche giornale cartaceo della provincia di
caserta, che ha confuso addirittura due termini fra commissario e presidente
facente funzioni, scritte da
giornalistucoli da strapazzo sulla crisi all’interno del Consiglio dell’ordine
degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, la dice lunga di come molti di loro hanno avuto come si dice in
gergo napoletano “ a bott int’a’ scell”. Sono arrivati secondi
Hanno dimostrato ancora una volta come eseguono quella
disinformazione dovuta a prostrazioni di carattere mercenario .
Non mi limito a fare il professore di mandolino ma i
personaggi ed intrepreti di questa crisi li conoscono abbastanza bene, perché la
mia famiglia da più di cinquant’anni per alcuni di loro si sono frequentati da
giovane quando Santa Maria Capua Vetere era all’apice della credibilità
intellettuale , sociale amministrativa e professionale. Certamente non sanno
quello che so io
Ma iniziamo
Con il consigliere ed adesso presidente facente funzioni Elio
Sticco , perché è a lui che gli spetta perché è consigliere
anziano , qualcuno non sa che esistono
regolamenti, la mia famiglia ha intrapreso un percorso giovanile fin dagli anno
50 ai tempi del liceo Ginnasio e c’è stato sempre un massimo rispetto, ed un
professionista che ha saputo dire di si a tutti nessuno escluso perché ha ricoperto la carica fin dagli anni
settanta e quindi sa tutti i buchi dei palazzi e mouse woman che girano . Ha
saputo portare l’ordine a livelli nazionali ed europei e fino a quando c’è stato
lui il tribunale era unico con sede a Santa Maria Capua Vetere.
Gia’, il problema è
proprio quello, il tribunale di santa Maria che è stato smembrato di alcune sezioni per un capriccio di qualche
personaggio non sammaritano per invidia sulla città . Ed ancora oggi lo stabile
lo vogliono trasferire e guarda caso a Caserta. E quindi la battaglia politica
è ancora tutta in atto .
Con la presidenza di
Ottavio Pannone bisognava dare una sterzata ma purtroppo non è avvenuta grazie
anche a chi prima gli è stato vicino e poi lo ha abbandonato.
Ottavio Pannone personalmente
lo conosco da circa 40 anni quando giovani frequentavano social radiofonici ma soprattutto
dopo l’università l’allora vice pretore di Caserta Vincenzo De Core lo chiamò per raggiunti limiti di età a
dirigere la carica di vice pretore. Poi diventato anche giudice al
tribunale di Roma nella sezione lavoro. Quindi prima di parlare dell’avvocato
Ottavio Pannone, come si dice in gergo, bisogna
sciacquarsi la bocca .
Per il professor ed avvocato Adolfo Russo , il signore di
Caserta, perché quello è, la presidenza doveva
essere un qualcosa di positivo per un altro presidente casertano perché lui era
il secondo dopo Ottavio Pannone, ma siccome all’interno del consiglio c’era qualcosa
che non andava, ed io lo so , e l’ho detto sopra , ancora una volta la sede del
tribunale tre consiglieri si sono
dimessi anche per dissidi interni
generando non solo sconforto ma incapacità di tutti nessuno escluso . Sono
come il pd vanno per la poltrona .
Conoscono Adolfo Russo
da una vita a Caserta ed è stato anche parte della mia giovinezza ma
soprattutto rispettoso nei confronti di quel vice pretore Vincenzo De core che tanto
ha insegnato ai giovani avvocati di Caserta tra cui anche lui .
Tre presidenti ed ognuno di loro poteva fare il presidente ad oltranza
se non ci fossero stati “ gli scappati di casa “ all’interno del consiglio che
volevano cambiare ma che purtroppo non hanno fatto altro che affossare il
consiglio dell’ordine e il tribunale sammaritano . L’avvocatura deve essere
unita .