La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 3 maggio 2013

RAPINA A MADDALONI - ANCHE LA PROCURA DI NOLA CONFERMA L'IMPIANTO ACCUSATORIO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE


Rapina alla gioielleria di Maddaloni. Impianto accusatorio pienamente condiviso da parte del G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dott. D’Auria Caramico Francesco, che ha convalidato il fermo emesso dalla Procura Sammaritana in data 29 aprile a carico del basista del gruppo criminale, Mastropietro Antonio, quarantaquattrenne di Maddaloni, che ha progettato e posto in essere il tentativo di rapina alla gioielleria OGM di Maddaloni. E’ stata emessa a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il G.I.P. del Tribunale di Nola, dott. Sepe Giuseppe ha convalidato il fermo ed emesso, contestualmente, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Iazzetta Antonio, cl. 1992, Capone Antonio cl. 1974 e Brucci Paolo, cl. 1988. Per loro il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Nola dott.ssa Curatoli Cristina, aveva chiesto la convalida del fermo emesso il 29 aprile dal Sostituto Procuratore dott. Carlo Fucci della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.