La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 28 maggio 2013

DALLA CASA DELLA SORA GEMMA DI SAN TAMMARO, SONO PASSATE SOLTANTO 24 ORE DALLA VITTORIA DELLE RONDINI E COME UNA SCACCHIERA SI FANNO LE PRIME MOSSE.


Salviamo il Vincente condottiero dai palazzinari, dai casalesi, dai fauzuni, dai cornuti, dai giocatori incalliti e…….



Le spighe di grano sono volate in cielo con le rondini.
Sono passate soltanto 24 ore dalla vittoria e a campagna elettorale conclusa e si fanno i primi resoconti . L’enigma è - Visto che Calino , per l’amor di dio niente contro sia ben chiaro, ma visto che si è fatto il mazzo tanto come assessore e visto che comunque è entrato in consiglio, adesso cosa ci facciamo fare ?? La domanda sorge spontanea, per dirla alla Lubrano, perché stasera in quel di San Prisco, in un noto locale lontani da occhi indiscreti, ma non dei giornalisti si sono dati appuntamento la peperina , ma intelligente Rossella Bovienzo Miss 656 preferenze, dopo il sindaco è la prima eletta e il viver in pensione, perché felicemente sposato, Gennaro Borrozino, entrambi eletti nella lista del condottiero Emiddio Cimmino . Ma che ci facevano insieme?? molto semplice . Qualcuno della  lista Le Rondini avrà senz’altro fatto notare che sarebbe stato il caso di sondare un po il cervello dell’avvocatessa, che dal punto di vista professionale non è niente male, per capire quali programmi avesse . La Bovienzo che ha accettato l’incontro si è presentata e fra sorso di bevande e una chiaccherata , secondo me, non ha scoperto le carte. Il problema è molto semplice . Lei, che è stata la prima eletta, di diritto gli spetta, come accordi presi in tutta democrazia, chi prendeva più voti aveva la nomina a vicesindaco o qualche ruolo di primo ordine all’interno della giunta. Ma se lei occuperà il ruolo di vicesindaco non si sarà posto per Michele Graziano, perché a scalare entreranno tutti tranne che lui ? Ed allora che si fa ??
Ecco che si gioca alla finta battaglia a descapito del condottiero vincente . Qualcuno però asserisce che addirittura la Bovienzo potrebbe fare un passo indietro per abdicare in favore del padre Andrea se i suoi accettano .

Vi immaginate se ciò accadesse ??

Passiamo alla lista capitanata da Giuseppe Fierro. L’unico vero vincitore maschio è Enrico Scala con 300 preferenze . Ciò significa che Raffele Scala fa ancora paura, anche perché ha gia' pagato il debito con la giustizia e soprattutto quando Enrico Scala  si siederà fra i banchi dell’opposizione e qualcuno dice qualche vongola allora usciranno le carte regresse e ci potremmo fare un sacco di risate. Onore anche a Sara Leggiero. Sul fronte spighe di grano c’è da registrare un violento ed acceso scontro fra Giovanni Bocchino e Ivan Raucci accusato di non aver ottemperato all’obbligo di spigaiolo per aver scritto un testo canoro copiando quello di un noto cantante – si chiamava 24 mila baci, ma Ivan , che non ho nulla contro di lui l’ha scritta con 10 mila in più .

Finiamo con la chicca di fine campagna elettorale . Sembra che fra accordi presi , ma lasciano il tempo che trovano, Il Dottor Fierro sia in procinto di lasciare, sara vero?