Il coordinatore cittadino del Pdl, partito che a livello nazionale sostiene il governo di centrosinistra della triade Letta-Berlusconi-Monti, non è nuovo a “boutade” insensate e dimostra ancora una volta una logica non esattamente stringente.Il sindaco Biagio Di Muro ha chiarito, con dati inoppugnabili, che la soluzione dell’ex istituto Cappabianca non può essere presa in considerazione per dislocarvi gli uffici giudiziari. Ma lui insiste con una posizione infondata e strumentale.Quanto poi alla richiesta di conoscere cosa faccia l’amministrazione comunale, all’esponente del Pdl basterebbe avere un briciolo di onestà intellettuale per rendersene conto. Ma siccome è accecato da una rabbia profonda, non riesce a vedere al di là del suo naso.Del resto potrebbe spiegare lui cosa andava a fare tutti i giorni a Napoli negli uffici del consiglio regionale e con quali soldi veniva pagato, per fare cosa e per quali competenze specifiche.Tornando alle esternazioni del coordinatore, è proprio “indiscutibile” che l’amministrazione comunale abbia preso un impegno con la guardia di finanza per l’ex istituto Cappabianca, tant’è che l’iter è in fase avanzata.E’ evidente che, per lui, una delibera di indirizzo non ha alcun valore, così come non ha alcun valore la parola data. E non è un caso che, lui e i suoi sodali, siano noti in città più per il “ribaltonismo” che per risultati amministrativi mirabolanti, risultati concreti che non ci sono stati (come gli elettori hanno compreso perfettamente due anni fa) e che, se ci fossero stati, sarebbero stati obnubilati dagli scempi (vedi il caso della Stu o del Palasport) di cui la città non è grata a quella maggioranza disastrosa.
Raffaele Cappabiancaconsigliere comunale
Santa Maria Capua Vetere