La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 25 novembre 2014

PORTICO DI CASERTA - DECIMATI GLI UFFICI COMUNALI - TRUFFA AGGRAVATA E FALSO IDEOLOGICO - GLI IMPIEGATI ANDAVANO IN GIRO - BECCATI IN FLAGRANZA - NE SONO 18

Nei giorni scorsi, in Portico di Caserta, i militari della Stazione Carabinieri di Macerata
Campania hanno dato esecuzione ad una misura interdittiva, emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di alcuni
dipendenti del comune di Portico di Casetta, di cui all'allegato elenco.
La misura interdittiva è quella della sospensione dai pubblici uffici ed è stata emessa in danno di
impiegati, lavoratori socialmente utili e appartenenti alla Polizia Municipale di Portico di Casetta,
gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata in concorso (artt.l 10, 640 c.p.), false attestazioni o
certificazioni (art. 55-quinquies d.lgs 165/2001) e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale
(art 479 c.p.).
Il provvedimento odierno è il frutto di indagini svolte dai militari della Stazione dei carabinieri
di Macerata Campania, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Le investigazioni si sono essenzialmente basate su un'attività di monitoraggio effettuato con
telecamere installate nei pressi degli uffici comunali nel corso dei mesi di maggio/giugno 2013.
Tale attività ha consentito di documentare in maniera inequivocabile le condotte di assenteismo
poste in essere quotidianamente dai suddetti dipendenti del Comune di Portico di Casetta, nonché la
fraudolenta vidimazione collettiva dei cartellini marca-tempo.
Sempre nel corso delle medesima indagine, si è accertato, inoltre, a carico di un appartenente
alla polizia municipale, l'avvenuta falsificazione, nel novembre 2012, di atti relativi a un sinistro
stradale. L'attività illecita era stata espletata dall'agente della polizia municipale per avvantaggiare
tale Bifone Nicola, fratello del capoclan, Sifone Antonio, e, all'epoca del fatto, reggente del
sodalizio criminale.
Il clan Bifone, come è noto, è riconducibile al clan Belforte df Marcianise.

ELENCO SOGGETTI AI QUALI E' STATA APPLICATA LA MISURA INTERDITTIVA
1. PICCIRILLO Francesco, nato a Portico di Caserta il 1 ° febbraio 1961
2. PICCIRILLO Cannine Emilie, nato a Portico di Caserta il 10 maggio 1957
3. PICCIRILLO Sergio, nato a Marcianise il 17 settembre 1957
4. GRAVANTE Giuseppe, nato a Portico di Caserta il 27 settembre 1954
5. CASTIELLO Andrea, nato a Portico di Caserta il 10 agosto 1956
6. ASCIORE Giuseppina, nata a Curii il 12 luglio 1955
7. IENCO Antimo, nato a Portico di Caserta il 15 marzo 1950
8. PICCIRILLO Oscar Luigi, nato a Portico di Caserta il 14 dicembre 1955
9. D'AMBROSIO Giuseppe, nato a San Marco Evangelista il 10 novembre 1951
10. MUNNO Mario, nato a Castel Morrone il 2 maggio 1954
11. STEFANELLI Modestino, nato a Maddaloni il 31 ottobre 1956
12. MEROLA Giuseppina Maria Antonietta, nata a Portico di Caserta il 12 settembre 1956
13. D'AMELIO Gianfranco, nato a Sessa Aurunca il 9 aprile 1955
14. PISANO Maria Antonietta, nata a Portico di Caserta 1' 11 marzo 1958
15. IODICE Francesco, nato a Portico di Caserta il 5 ottobre 1959
16. PICCIRILLO Giosuè, nato a Portico di Caserta il 22 maggio 1952
17. GRIMALDI Andrea, nato a Portico di Caserta il 14 ottobre 1958
18. FALCONE Alessandra, nata a Marcianise il 18 maggio 1958