La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 21 ottobre 2014

DALLA CASA DELLA SORA GEMMA - GLI INTRALLAZZI DEL sir LION , IL CASAIUOLO E IL DIO SERPENTE

Dall’Antica Capua nei pressi dell’Anfiteatro……………….


 " C’era una volta la casa della sora gemma, dove addirittura nei suoi uffici ed in particolare, dove sbazzicavano alcuni tecnici,  non si faceva altro che prendere appuntamenti per le compravendita di terreni e case. A capo, di questo mercato dell’antica Capua  vi erano  tre arroganti signorotti il sir Lion, il Casaiuolo e il Dio Serpente.  Quest’ultimo aveva un terreno da piazzare e il sir Lion  insieme  al Casaiuolo,  che si vendevano al miglior offerente risolvendo sempre i loro  intrallazzi, in cambio addirittura  di qualche candidatura alle prossime elezioni nel circondario dell’antica Capua . Guarda caso il sir Lion  e il Casaiuolo   promisero al Dio serpente che avrebbero fatto di tutto per vendere questo terreno che serviva per costruire case e palazzetti , addirittura  con una candidatura alle prossime elezioni cercando di aggirare il primo senatore della città che non si fece passare la mosca per il naso . Il tutto contorniato  da  un imminente ritorno di un tecnico nella casa della sora gemma  che nell’antica Capua, a tempi del Gran Pinocchio  , aveva stretto rapporti con i vecchi signorotti, promettendo di costruire e vendere case e appartamenti in cambio di una lauta ricompensa. Tutto questo è venuto alla luce  quando nell’antica città qualche giorno fa  si è discusso il Gran bilancio della città  e dove i tre signorotti in compagnia anche di chi vendeva il caciocavallo nel mercato  e qualche volta si trovavano anche i vermi, e soprattutto vecchie conoscenze di un antico casato,   non hanno alzato la mano per approvare l’importante  documento della città, perché non sono stati accontentati .



Cari sammaritani, abbiamo voluto per sommi capi raccontare attraverso una favoletta della Sora Gemma ciò che accaduto in questi giorni nella città di Santa Maria Capua Vetere . Ciò dimostra che in città gli intrallazzi lobbistici non sono mai cessati e dove l’Ufficio tecnico del comune di Santa Maria Capua Vetere, non è altro che un vero  mercato della vendita di terreni  per costruirci case. 
Ogni riferimento a persone elencate nella favoletta, sono personaggi immaginari ma noi conosciamo i soggetti .