La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 20 luglio 2011

“Caserta: La Polizia sequestra beni per circa 6 milioni di euro ad un ex dipendente del Comune di Sessa Aurunca, contiguo alla famiglia camorristica degli Esposito, denominata dei “Muzzoni

Personale della Sezione Accertamenti Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Caserta, collaborato da unità del Commissariato di P.S. di Sessa Aurunca, ha dato esecuzione al Provvedimento di sequestro emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di S.Maria C.V., nei confronti di DI MARCO Arturo, di anni 55, da Sessa Aurunca (Ce). Nella circostanza, sono stati sequestrati i seguenti beni immobili e mobili registrati, aventi un valore stimato di circa 6 milioni di euro:

Fabbricati con garages siti in Sessa Aurunca alla via S. Agata;

Locale sito in Sessa Aurunca alla via S.Domenico;

Terreni siti in agro di Sorbello di Sessa Aurunca;

Appartamenti, con garages e cantinole siti in Sessa Aurunca,;

Appartamento ad uso ufficio e negozi siti in Sessa Aurunca;

Autovetture: Smart City, Fiat Punto e Honda CR-V 2.2



Il DI MARCO Arturo, gravato da precedenti polizia per tentata estorsione aggravata ai sensi della normativa antimafia, nonché Sorvegliato Speciale della P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è considerato elemento di elevata pericolosità sociale in quanto ritenuto contiguo all’organizzazione criminale degli Esposito denominata dei “Muzzoni”, operante in questa Provincia ed in particolare nel territorio del comune di Sessa Aurunca e zone limitrofe, con interessi economici anche in altre province del territorio nazionale. Lo stesso, già impiegato del Comune di Sessa Aurunca, presso cui prestava servizio dal 1980, a seguito delle vicende giudiziarie che lo hanno interessato, prima veniva rimosso “per motivi di opportunità” dall’Ufficio Tecnico del Comune di Sessa Aurunca ed assegnato all’Ufficio Tributi dello stesso ente, poi, nel Luglio del 2008, veniva licenziato.